c'e' FEDE e fede

Mar 16, 2007 10:03

Ieri sera sono andata a fare la spesa al solito ipermercato che rimane misericordiosamente aperto fino alle 20. Come sempre, mentre mi avvicinavo ai carrelli, ho notato la merce esposta dal marocchino che staziona nella speranza di ricavare qualche soldo dalla sua merce e che nel frattempo aiuta le signore incinta a mettere la spesa in macchina e non manca mai di farti un sorriso anche se non gli lasci nemmeno 10 centesimi.

La stuoia con gli oggetti era li', ma lui non c'era.
Mentre prendevo il carrello, mi sono resa conto che in realta' quel signore tanto gentile era li', impegnato in cose ben piu' importanti.
Era quasi il tramonto e lui stava pregando in direzione della Mecca, di fianco ai carrelli della spesa, sull'asfalto sporco e con intorno gente rumorosa e macchine di passaggio. Con il rumore metallico dei carrelli che vengono risbattuti al loro posto, lui pregava indisturbato.

L'ho ammirato tanto.

E mi ha fatto anche tanta pena perche' ho pensato a tutte le persone che sono passate in quel momento e magari lo hanno fissato con curiosita' o, peggio ancora, con biasimo.
Ho pensato a quanto deve essere dura stare lontano da casa, in un paese che non condivide la tua stessa religione e le tue stesse credenze.
Non ho pensato nemmeno per un attimo ai fondamentalisti che tanto fanno paura e a causa di cui buttiamo merda su una religione diversa dalla nostra.

L'ho ammirato perche' in quel momento ha messo da parte tutto; la sua merce era dall'altra parte del deposito carrelli, in balia di chiunque. Ma per lui era piu' importante pregare; pazienza se qualche ragazzino, magari per dispetto, poteva rubargli qualcosa. Prima di tutto c'era la preghiera.
Di quanti cristiani si puo' dire lo stesso? Quanti vanno in chiesa e durante le preghiere si guardano in giro oppure pensano ad altro?

Io non l'ho guardato una seconda volta, per rispetto.
Avrei voluto fargli un sorriso, come tante volte lui ha fatto con me.
Ma ho capito che non era il momento giusto.
Ho cercato di essere il piu' silenziosa possibile e di andarmene via in fretta per lasciarlo in pace nella massima espressione di una fede che lo ha accompagnato in Italia, nel paese piu' ignorante del mondo.

pensieri&parole

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