May 29, 2009 11:09
Da quando ho consegnato la copia pre-stampa al divo Giulio ho avuto occasione ed opportunità di fare qualcosa di inutile nella vita. Era ora. Appena gli ho piazzato il tomo davanti, spiralato e con copertina di plastica, mi fa: "eccola qua...bene allora poi le farò sapere le date".E io: "no professore, guardi che questa non è mica la definitiva... (stavo aggiungendo: e si che siamo comunisti ma santiddio rilegarla non mi impoverirà di certo)". Lui si stranisce: "signorina non posso mica rileggerla tutta", e io: "ovviamente no, ma se permette le ho segnato le parti da rivedere così almeno sono sicura e la stampo serenamente. Ah, volevo dirle...la parte in latino poi l'ho fatta.". Lui fa un mezzo sorriso e mi manda a quel paese, metaforicamente è ovvio. Mi odia, lo so.
Mercoledì dovrò scapicollarmi da fiumicino per andarla a ritirare...Non capisco perchè non mi decido a farmi un maggiordomo slave. Ho amici che me lo suggeriscono da tempo, ma purtroppo uno strascico di compassione per il genere maschile ancora me lo impedisce.
Tra le cose inutili che ho fatto c'è stato l'acquisto di due paia di scarpe similbirkenstock - praticamente identiche alla metà del prezzo - che mi dichiarano ufficialmente membro dell'Accademia della Suora Spogliata.
Ritornare a pensare alle cose normali e riprendere coscienza che io sono una creatura nel mondo mi sta mettendo un po' in crisi. Mi sto rendendo conto che le cose che mi hanno fatto soffrire negli ultimi mesi sono tutte vere e che uscirne fuori è un lavoro che comporterà grossi cambiamenti da parte mia, più di quanti ne sono già avvenuti. So anche che perseverare nella situazione "segreta", seppur solo verbalmente, sia uno sfizio oggettivamente ingiusto, e che sto nutrendomi di una perversione capricciosa che non porterà a niente ma...non so fare altrimenti al momento. E poi l'ho detto, non sono granché con la morale, da un po' di tempo. E sti cazzi, aggiungerei.