!fanfic [Naruto]: Dieci song-fic per Rock Lee
Personaggi/Pair: Rock Lee; Lee/Sakura, Lee/Tenten, Neji/Lee, Gai/Lee. (Link EFP.)
Genere: Romantico, Introspettivo, Comico, Triste.
Rating: Giallo (PG)
Avvertimenti: Shounen-ai, Flashfic, Song-fic.
Disclaimer: Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di M. Kishimoto. Questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.
Note: Scritta secondo le regole:
1. Scegli un personaggio, una coppia o un fandom. [in questo caso Rock Lee <3]
2. Apri la tua cartella di musica e seleziona la modalità di riproduzione casuale e fai partire.
3. Scrivi una drabble-flashfic che sia collegata alla canzone che sta andando. Hai tempo fino al termine della canzone per terminare la drabble: inizi con l’inizio della canzone e finisci quando finisce, niente esitazioni! Non importa quanto scombussolata è la tua drabble.
4. Scrivine 10, poi pubblicale.
1. It’s all too much - Beatles (6:28)
It's all too much for me to take
The love that's shining all around you
All the world is birthday cake
So take a piece but not too much
È tutto troppo. Rock Lee lo sente nell’aria, tutto intorno a sé: tutto il mondo sembra risplendere di una luce propria, ed è tutto talmente troppo.
È innamorato, è ricambiato, e la grandezza della cosa - e l’importanza che ha per lui la persona amata - lo inebria, lo tramortisce quasi.
Così pensa che forse è meglio se prende le cose una alla volta, perché è tutto troppo, e se continuerà a guardare quella luce abbagliante, ad assaporare quell’intenso sapore di amore che sente nell’aria, finirà per avere un’indigestione di suoni, di sapori e di vita - non avrebbe mai creduto che fosse possibile, quest’ultima cosa.
L’ardore giovanile è in lui, nella sua forma più piena, e lui sente che tutto quello è fin troppo per lui e ne gioisce, frastornato. La vita è meravigliosa.
2. Discotèque - U2 (4:42)
You can reach but you can't grab it
You can't hold it control it you can't bag it
(…) But you take what you can get
'Cause it's all that you can find
Poteva guardarla, ma non poteva toccarla. Poteva starle vicino, ma non sperare di poter avere nient’altro che qualche sorriso o frase di circostanza, da lei. Già poter esserle amico era un livello di cui andava piuttosto fiero.
Ma non poteva sperare né avrebbe mai potuto sperare nel suo amore. Se l’amore di Sakura era destinato a qualcuno, questo qualcuno era Sasuke o Naruto. Il suo affetto, le sue attenzioni appartenevano solo a loro, e lei non sarebbe mai potuta stare in pace con se stessa finché entrambi i suoi compagni non sarebbero stati in pace con se stessi.
Eppure Rock Lee non riusciva a smettere di desiderare il suo amore, le sue attenzioni. Anche se questo lo confondeva, anche se il suo amore non lo sarebbe mai riuscito a guadagnare.
E così rimaneva lì a guardarla, a godersi la sua amicizia. Perché era tutto quello a cui poteva aspirare.
3. Hanno ucciso l’Uomo Ragno - 883 (4:07)
(Mi rifiuto di citarla. X°D)
“Lee, cosa stai ascoltando?”
Rock Lee si volta velocemente, sorridendo in maniera gioviale alla sua ‘dolce metà’.
“Oh, Ten-chan, è una canzone che davano sempre tanto tempo fa, quand’ero piccolo io. Non è incredibile?”
Tenten sbatte gli occhi, si trattiene dal portarsi una mano alla tempia e si domanda perché dev’essere sempre sorpresa di ogni cavolata di suo marito.
“È da bambini.”
“Ma no, non del tutto! Racconta della lotta contro il crimine, del continuare a combattere, e poi…”
E Tenten rimane lì allibita ad ascoltarlo per dei buoni dieci minuti, l’espressione quasi inebetita dalle stupidaggini e la voglia nelle mani di scuoterlo forte e di farlo tornare a ragionare decentemente.
Quando dopo altri cinque minuti Lee è ancora lì a parlare - nel suo discorso ormai è entrata anche la grande ed immancabile Forza della Giovinezza - Tenten si sta realmente domandando perché l’ha sposato e perché sta irrimediabilmente continuando ad amarlo. Poi alza le mani in senso di resa.
“Io mi arrendo! Dio mio!” E torna a lucidare le sue armi in giardino.
4. Ti Frugo Nel Frigo - Skiantos (3:54)
Dai, puoi dirmi che tipo sei
Lasciami fare un po’ gli affari tuoi
(…) Ti frugo nel frigo!
(Ma PERCHE’?!?! X°D)
Tenten lo guardò per un minuto buono prima d’intervenire.
Lee sembrava essere completamente e letteralmente dentro al suo frigo, in cui stava cercando chissà che cosa.
Dal frigo praticamente sembravano spuntare solo le gambe. Rock Lee sembrava frugare ogni cosa una per volta. Prima prendeva ciò che gli interessava, poi la tirava fuori, la osservava con fare di chi sta studiando la situazione attentamente e poi la rimetteva al proprio posto.
“Posso sapere esattamente cosa stai facendo?”
Lee sobbalzò quando sentì la sua voce.
“Beh… volevo guardare nel frigo.”
“Sì, questo l’avevo immaginato.”
“Siamo fidanzati… ti volevo conoscere ancora meglio.”
Guardando nel mio frigo.”
“Ehm, sì.”
Tenten lo guardò spaesata. Ma ci sarebbe mai stato un giorno in cui le cavolate di Lee non l’avrebbero più sorpresa? Perché le qualità del suo ragazzo sembravano essere perennemente seguite dalla sua idiozia, ed entrambe le cose non facevano che lasciarla basita giorno per giorno.
5. Inners Auge - Franco Battiato (3:43)
La giustizia non è altro che una pubblica merce.
(…) Ma quando ritorno in me,sulla mia via,
(…) mi basta una sonata di corelli, perché mi meravigli del creato!
Rock Lee si era reso conto di parecchie cose, durante gli ultimi tempi. Certo, tra sé e sé le aveva sempre sapute, ma aveva vissuto la sua infanzia e parte della sua giovinezza a convincersi che l’idealismo era qualcosa fattibile anche nella realtà di Konoha, che fosse possibile realizzare un mondo ideale che la logica del Villaggio della Foglia riusciva ad interpretare, e che soprattutto diventare un ninja - ed un bravo ninja - avrebbe contribuito a proteggere ed a creare questo mondo.
La giustizia dei Kage, invece, si dimostrava sempre una pubblica merce, e lui ora era lì, insieme ai suoi compagni ed alle persone che amava, a combattere, in guerra.
Ed eppure era così bello il mondo, così pieno di vita l’ambiente che lo circondava!
A Lee sfuggì una piccola lacrima, che dedicò alla tristezza della sua situazione, e poi un’altra, che dedicò alla gioia di riuscire ancora ad amare tutto quello.
6. Me & Mrs. Jones - The Dramatics (3:58)
Me and Mrs Jones, we got a thing going on
We both know that it's wrong
(…) And now she'll go her way, I'll go mine
But tomorrow we'll meet at the same place, the same time
Sapevano che era sbagliato - Neji aveva una parte importante nel casato Hyuuga, e per tanto aveva dei doveri verso di questo, tra cui di certo non compariva quello d’innamorarsi di un tipo come Lee, e Lee aveva la sua vita, non poteva continuare ad aspettare che il suo amore per Neji fosse permesso - ma non potevano farci nulla. Quel sentimento era troppo forte per essere sedato.
Ed ogni volta che provavano a lasciarsi, a prendere una decisione definitiva, al principio si separavano, ognuno andava per la sua strada, col cuore sanguinante e la mente annebbiata, ma entrambi sapevano perfettamente che si sarebbero ritrovati anche il giorno seguente, sempre nello stesso posto ed allo stesso orario. Quel sentimento era troppo forte per essere sedato.
7. One Of Us - Joan Osborne (4:01)
What if god was one of us
Just a slob like one of us
Just a stranger on the bus
Trying to make his way home?
A volte Rock Lee si faceva domande sulla spiritualità.
Ognuno aveva il suo credo, a Konoha, che fossero più dei, un dio solo o il proteggere il villaggio ed i suoi bambini. Ognuno aveva un suo credo ed un suo nindo, e Lee si era interrogato parecchio sul primo, visto che, se era sicuro di quale fosse il suo credo ninja, a parte il desiderio di proteggere tutti gli abitanti del villaggio e la loro libertà non aveva un altro credo spirituale o religioso.
Così, era giunto alla conclusione che, se esisteva una divinità, lui avrebbe voluto che questa fosse una persona qualunque. Qualcuno che abitava sulla Terra, che come tutti lottava ogni giorno per la sua sopravvivenza, che si faceva delle domande su se stesso, che amava e che proteggeva le persone amate.
Ecco, sarebbe stato bello se dio fosse qualcosa del genere, pensava tra sé, girando per le strade e guardando le altre persone passare.
8. 13 Dìas - Manu Chao (2:36)
Trece dias que no te vi, trece dias sin sentido
(…) Tu eres el componente, el que me falta siempre
(…) Te espero siempre mi amor
Cada hora cada minuto que yo viva
Rock Lee stava impazzendo.
Gai era partito solo - ben - tredici giorni prima, e lui stava impazzendo.
“È solo una missione,” si ripeteva tra sé. “È solo una missione, tornerà presto”, diceva, ma la cosa non calmava lui né i suoi istinti giovanili.
Gai era - ed era sempre stato - il componente, quello che formava la sua vita, che riempiva la sua giornata, che dava all’alzarsi al mattino una ragione e che rendeva il suo tutto degno d’essere vissuto.
Forse un tempo aveva sopportato più facilmente la sua mancanza, ma da quando Lee gli si era finalmente confessato e Gai aveva accettato il fatto d’essere passato da figura paterna ad amante, dicendogli che l’amava in ugual misura, lo stare senza il suo maestro gli era diventato insostenibile.
“Ma ti aspetterò, Gai-sensei.” Aggiungeva la giovane bestia verde ai suoi pensieri. “Ti aspetterò sempre, ogni ora ed ogni minuto che vivrò.”
9. Impressioni di Settembre - Franco Battiato (3:31)
Quanto verde tutto intorno e ancor più in là
sembra quasi un mare d'erba
(…) No! Cosa sono adesso non lo so
sono solo il suono del mio passo...
(…) E intanto il sole tra la nebbia filtra già
il giorno come sempre sarà.
Lee se ne stava lì, su uno dei prati situati vicino a Konoha, e guardava il panorama. Si vedeva la sagoma del villaggio, da lì.
Quel prato era così verde e grande che sembrava una distesa, un grande mare verde. Rock Lee continuò a guardarsi in giro, ispirando la nebbiolina di prima mattina e godendosi ogni particolare della natura che lo circondava.
Non sapeva chi fosse, cosa fosse. Non lo sapeva, e sentiva che poteva perdersi, in mezzo a quella nebbia ed a quel prato.
Lee era una pallida figura nell’erba, una pallida immagine, il suono dei suoi piccoli movimenti.
Ed intanto che pensava questo, il sole cominciò - inevitabilmente, come ogni mattina - a farsi sempre più alto, risplendendo nell’immensità del cielo.
10. See Saw - Aretha Franklin (2:45)
When I kiss you and I like it
And I ask you to kiss me again
When I reach for you
Ya jump clean out of sight
You change just like the wind
That ain’t right baby
Lee non avrebbe mai pensato che stare con qualcuno si sarebbe rivelata una lotta. Una lotta senza esclusione di colpi, poi.
Beh, stare con Neji comportava quello. Non era mai stato una persona pietosa, che risparmiava il dolore che sapeva di poter provocare - non lo era mai stato neppure quando Lee lo sfidava in combattimento, da bambini - ed ora questa sua caratteristica si era riversata sulla sua relazione con Rock Lee.
Lui lo amava, lo amava profondamente, s’inebriava dei baci che riceveva da lui, ma poi inevitabilmente Neji lo faceva soffrire, coi suoi doveri, i suoi cambiamenti d’umore. E non era giusto, ma non era neppure qualcosa da cui Lee si sarebbe mai riuscito a liberare.
***
Come promesso pubblico subito dopo aver finito di scrivere. XD Le flashfic, come promesso, sono state scritte di getto, senza alcun controllo se non qualcosa di minimo dopo averle scritte, quindi… beh, non aspettatevi nulla di che. XD
Mi sono divertita parecchio, comunque. *_* E credo pure che ne sia uscito qualcosa di buono. Spero vi siano piaciute! (Adoro Lee ~ ~ ~ *c’entra molto*)
Vorrei dedicare la 8 (la Gai/Lee) ad Angela-san, anche se continua a non essere un gran ché come le altre flash. Tra le altre cose, è stato un colpo per me dover scrivere la 3 e 4! X°D (Ma perché le comiche mi vengono tutte Lee/Tenten, poi?)
Impressioni di settembre di Franco Battiato invece è una delle mie canzoni preferite. *_* Ed il fatto che mi sia capitata una canzone di Aretha Franklin, la mia cantante preferita, mi rende parecchio felice!
E quella con One Of Us… ho quella canzone sull’ipod solo per il mini assolo di Chris Colfer (difatti non ho l’originale, ho la versione rifatta dal telefilm Glee). Mah. Non dico che non sia bella, ma sono ben poco religiosa e mentre la scrivevo le ho cercate tutte per non farci centrare la religione cattolica. X°3 Quindi è stato strano.
… MA mi sono divertita moltissimo! Indi consiglio pienamente questo meme.
Andate e portare il Lee Love per il mondo. <3 *sclera*
Genere: Romantico, Introspettivo, Comico, Triste.
Rating: Giallo (PG)
Avvertimenti: Shounen-ai, Flashfic, Song-fic.
Disclaimer: Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di M. Kishimoto. Questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.
Note: Scritta secondo le regole:
1. Scegli un personaggio, una coppia o un fandom. [in questo caso Rock Lee <3]
2. Apri la tua cartella di musica e seleziona la modalità di riproduzione casuale e fai partire.
3. Scrivi una drabble-flashfic che sia collegata alla canzone che sta andando. Hai tempo fino al termine della canzone per terminare la drabble: inizi con l’inizio della canzone e finisci quando finisce, niente esitazioni! Non importa quanto scombussolata è la tua drabble.
4. Scrivine 10, poi pubblicale.
1. It’s all too much - Beatles (6:28)
It's all too much for me to take
The love that's shining all around you
All the world is birthday cake
So take a piece but not too much
È tutto troppo. Rock Lee lo sente nell’aria, tutto intorno a sé: tutto il mondo sembra risplendere di una luce propria, ed è tutto talmente troppo.
È innamorato, è ricambiato, e la grandezza della cosa - e l’importanza che ha per lui la persona amata - lo inebria, lo tramortisce quasi.
Così pensa che forse è meglio se prende le cose una alla volta, perché è tutto troppo, e se continuerà a guardare quella luce abbagliante, ad assaporare quell’intenso sapore di amore che sente nell’aria, finirà per avere un’indigestione di suoni, di sapori e di vita - non avrebbe mai creduto che fosse possibile, quest’ultima cosa.
L’ardore giovanile è in lui, nella sua forma più piena, e lui sente che tutto quello è fin troppo per lui e ne gioisce, frastornato. La vita è meravigliosa.
2. Discotèque - U2 (4:42)
You can reach but you can't grab it
You can't hold it control it you can't bag it
(…) But you take what you can get
'Cause it's all that you can find
Poteva guardarla, ma non poteva toccarla. Poteva starle vicino, ma non sperare di poter avere nient’altro che qualche sorriso o frase di circostanza, da lei. Già poter esserle amico era un livello di cui andava piuttosto fiero.
Ma non poteva sperare né avrebbe mai potuto sperare nel suo amore. Se l’amore di Sakura era destinato a qualcuno, questo qualcuno era Sasuke o Naruto. Il suo affetto, le sue attenzioni appartenevano solo a loro, e lei non sarebbe mai potuta stare in pace con se stessa finché entrambi i suoi compagni non sarebbero stati in pace con se stessi.
Eppure Rock Lee non riusciva a smettere di desiderare il suo amore, le sue attenzioni. Anche se questo lo confondeva, anche se il suo amore non lo sarebbe mai riuscito a guadagnare.
E così rimaneva lì a guardarla, a godersi la sua amicizia. Perché era tutto quello a cui poteva aspirare.
3. Hanno ucciso l’Uomo Ragno - 883 (4:07)
(Mi rifiuto di citarla. X°D)
“Lee, cosa stai ascoltando?”
Rock Lee si volta velocemente, sorridendo in maniera gioviale alla sua ‘dolce metà’.
“Oh, Ten-chan, è una canzone che davano sempre tanto tempo fa, quand’ero piccolo io. Non è incredibile?”
Tenten sbatte gli occhi, si trattiene dal portarsi una mano alla tempia e si domanda perché dev’essere sempre sorpresa di ogni cavolata di suo marito.
“È da bambini.”
“Ma no, non del tutto! Racconta della lotta contro il crimine, del continuare a combattere, e poi…”
E Tenten rimane lì allibita ad ascoltarlo per dei buoni dieci minuti, l’espressione quasi inebetita dalle stupidaggini e la voglia nelle mani di scuoterlo forte e di farlo tornare a ragionare decentemente.
Quando dopo altri cinque minuti Lee è ancora lì a parlare - nel suo discorso ormai è entrata anche la grande ed immancabile Forza della Giovinezza - Tenten si sta realmente domandando perché l’ha sposato e perché sta irrimediabilmente continuando ad amarlo. Poi alza le mani in senso di resa.
“Io mi arrendo! Dio mio!” E torna a lucidare le sue armi in giardino.
4. Ti Frugo Nel Frigo - Skiantos (3:54)
Dai, puoi dirmi che tipo sei
Lasciami fare un po’ gli affari tuoi
(…) Ti frugo nel frigo!
(Ma PERCHE’?!?! X°D)
Tenten lo guardò per un minuto buono prima d’intervenire.
Lee sembrava essere completamente e letteralmente dentro al suo frigo, in cui stava cercando chissà che cosa.
Dal frigo praticamente sembravano spuntare solo le gambe. Rock Lee sembrava frugare ogni cosa una per volta. Prima prendeva ciò che gli interessava, poi la tirava fuori, la osservava con fare di chi sta studiando la situazione attentamente e poi la rimetteva al proprio posto.
“Posso sapere esattamente cosa stai facendo?”
Lee sobbalzò quando sentì la sua voce.
“Beh… volevo guardare nel frigo.”
“Sì, questo l’avevo immaginato.”
“Siamo fidanzati… ti volevo conoscere ancora meglio.”
Guardando nel mio frigo.”
“Ehm, sì.”
Tenten lo guardò spaesata. Ma ci sarebbe mai stato un giorno in cui le cavolate di Lee non l’avrebbero più sorpresa? Perché le qualità del suo ragazzo sembravano essere perennemente seguite dalla sua idiozia, ed entrambe le cose non facevano che lasciarla basita giorno per giorno.
5. Inners Auge - Franco Battiato (3:43)
La giustizia non è altro che una pubblica merce.
(…) Ma quando ritorno in me,sulla mia via,
(…) mi basta una sonata di corelli, perché mi meravigli del creato!
Rock Lee si era reso conto di parecchie cose, durante gli ultimi tempi. Certo, tra sé e sé le aveva sempre sapute, ma aveva vissuto la sua infanzia e parte della sua giovinezza a convincersi che l’idealismo era qualcosa fattibile anche nella realtà di Konoha, che fosse possibile realizzare un mondo ideale che la logica del Villaggio della Foglia riusciva ad interpretare, e che soprattutto diventare un ninja - ed un bravo ninja - avrebbe contribuito a proteggere ed a creare questo mondo.
La giustizia dei Kage, invece, si dimostrava sempre una pubblica merce, e lui ora era lì, insieme ai suoi compagni ed alle persone che amava, a combattere, in guerra.
Ed eppure era così bello il mondo, così pieno di vita l’ambiente che lo circondava!
A Lee sfuggì una piccola lacrima, che dedicò alla tristezza della sua situazione, e poi un’altra, che dedicò alla gioia di riuscire ancora ad amare tutto quello.
6. Me & Mrs. Jones - The Dramatics (3:58)
Me and Mrs Jones, we got a thing going on
We both know that it's wrong
(…) And now she'll go her way, I'll go mine
But tomorrow we'll meet at the same place, the same time
Sapevano che era sbagliato - Neji aveva una parte importante nel casato Hyuuga, e per tanto aveva dei doveri verso di questo, tra cui di certo non compariva quello d’innamorarsi di un tipo come Lee, e Lee aveva la sua vita, non poteva continuare ad aspettare che il suo amore per Neji fosse permesso - ma non potevano farci nulla. Quel sentimento era troppo forte per essere sedato.
Ed ogni volta che provavano a lasciarsi, a prendere una decisione definitiva, al principio si separavano, ognuno andava per la sua strada, col cuore sanguinante e la mente annebbiata, ma entrambi sapevano perfettamente che si sarebbero ritrovati anche il giorno seguente, sempre nello stesso posto ed allo stesso orario. Quel sentimento era troppo forte per essere sedato.
7. One Of Us - Joan Osborne (4:01)
What if god was one of us
Just a slob like one of us
Just a stranger on the bus
Trying to make his way home?
A volte Rock Lee si faceva domande sulla spiritualità.
Ognuno aveva il suo credo, a Konoha, che fossero più dei, un dio solo o il proteggere il villaggio ed i suoi bambini. Ognuno aveva un suo credo ed un suo nindo, e Lee si era interrogato parecchio sul primo, visto che, se era sicuro di quale fosse il suo credo ninja, a parte il desiderio di proteggere tutti gli abitanti del villaggio e la loro libertà non aveva un altro credo spirituale o religioso.
Così, era giunto alla conclusione che, se esisteva una divinità, lui avrebbe voluto che questa fosse una persona qualunque. Qualcuno che abitava sulla Terra, che come tutti lottava ogni giorno per la sua sopravvivenza, che si faceva delle domande su se stesso, che amava e che proteggeva le persone amate.
Ecco, sarebbe stato bello se dio fosse qualcosa del genere, pensava tra sé, girando per le strade e guardando le altre persone passare.
8. 13 Dìas - Manu Chao (2:36)
Trece dias que no te vi, trece dias sin sentido
(…) Tu eres el componente, el que me falta siempre
(…) Te espero siempre mi amor
Cada hora cada minuto que yo viva
Rock Lee stava impazzendo.
Gai era partito solo - ben - tredici giorni prima, e lui stava impazzendo.
“È solo una missione,” si ripeteva tra sé. “È solo una missione, tornerà presto”, diceva, ma la cosa non calmava lui né i suoi istinti giovanili.
Gai era - ed era sempre stato - il componente, quello che formava la sua vita, che riempiva la sua giornata, che dava all’alzarsi al mattino una ragione e che rendeva il suo tutto degno d’essere vissuto.
Forse un tempo aveva sopportato più facilmente la sua mancanza, ma da quando Lee gli si era finalmente confessato e Gai aveva accettato il fatto d’essere passato da figura paterna ad amante, dicendogli che l’amava in ugual misura, lo stare senza il suo maestro gli era diventato insostenibile.
“Ma ti aspetterò, Gai-sensei.” Aggiungeva la giovane bestia verde ai suoi pensieri. “Ti aspetterò sempre, ogni ora ed ogni minuto che vivrò.”
9. Impressioni di Settembre - Franco Battiato (3:31)
Quanto verde tutto intorno e ancor più in là
sembra quasi un mare d'erba
(…) No! Cosa sono adesso non lo so
sono solo il suono del mio passo...
(…) E intanto il sole tra la nebbia filtra già
il giorno come sempre sarà.
Lee se ne stava lì, su uno dei prati situati vicino a Konoha, e guardava il panorama. Si vedeva la sagoma del villaggio, da lì.
Quel prato era così verde e grande che sembrava una distesa, un grande mare verde. Rock Lee continuò a guardarsi in giro, ispirando la nebbiolina di prima mattina e godendosi ogni particolare della natura che lo circondava.
Non sapeva chi fosse, cosa fosse. Non lo sapeva, e sentiva che poteva perdersi, in mezzo a quella nebbia ed a quel prato.
Lee era una pallida figura nell’erba, una pallida immagine, il suono dei suoi piccoli movimenti.
Ed intanto che pensava questo, il sole cominciò - inevitabilmente, come ogni mattina - a farsi sempre più alto, risplendendo nell’immensità del cielo.
10. See Saw - Aretha Franklin (2:45)
When I kiss you and I like it
And I ask you to kiss me again
When I reach for you
Ya jump clean out of sight
You change just like the wind
That ain’t right baby
Lee non avrebbe mai pensato che stare con qualcuno si sarebbe rivelata una lotta. Una lotta senza esclusione di colpi, poi.
Beh, stare con Neji comportava quello. Non era mai stato una persona pietosa, che risparmiava il dolore che sapeva di poter provocare - non lo era mai stato neppure quando Lee lo sfidava in combattimento, da bambini - ed ora questa sua caratteristica si era riversata sulla sua relazione con Rock Lee.
Lui lo amava, lo amava profondamente, s’inebriava dei baci che riceveva da lui, ma poi inevitabilmente Neji lo faceva soffrire, coi suoi doveri, i suoi cambiamenti d’umore. E non era giusto, ma non era neppure qualcosa da cui Lee si sarebbe mai riuscito a liberare.
***
Come promesso pubblico subito dopo aver finito di scrivere. XD Le flashfic, come promesso, sono state scritte di getto, senza alcun controllo se non qualcosa di minimo dopo averle scritte, quindi… beh, non aspettatevi nulla di che. XD
Mi sono divertita parecchio, comunque. *_* E credo pure che ne sia uscito qualcosa di buono. Spero vi siano piaciute! (Adoro Lee ~ ~ ~ *c’entra molto*)
Vorrei dedicare la 8 (la Gai/Lee) ad Angela-san, anche se continua a non essere un gran ché come le altre flash. Tra le altre cose, è stato un colpo per me dover scrivere la 3 e 4! X°D (Ma perché le comiche mi vengono tutte Lee/Tenten, poi?)
Impressioni di settembre di Franco Battiato invece è una delle mie canzoni preferite. *_* Ed il fatto che mi sia capitata una canzone di Aretha Franklin, la mia cantante preferita, mi rende parecchio felice!
E quella con One Of Us… ho quella canzone sull’ipod solo per il mini assolo di Chris Colfer (difatti non ho l’originale, ho la versione rifatta dal telefilm Glee). Mah. Non dico che non sia bella, ma sono ben poco religiosa e mentre la scrivevo le ho cercate tutte per non farci centrare la religione cattolica. X°3 Quindi è stato strano.
… MA mi sono divertita moltissimo! Indi consiglio pienamente questo meme.
Andate e portare il Lee Love per il mondo. <3 *sclera*