COW-T; Star Trek; Gen; Trust your insincts

Mar 11, 2013 12:56

Titolo: Trust your instincts
Autore: chibi_saru11
Fandom: Star Trek XI
Personaggi: James T. Kirk, Spock
Pairing: GEN
Word Count: 491 (Fidipù)
Rating: SAFE
Warning: ///
Riassunto: C'è solo una cosa in tutta la sua vita che non l'ha mai deluso.
Disclaimer: Questi personaggi non sono miei. Per nulla. Figures.
Note:
1. Scritta per la missione del COW-T3 Istinto @ maridichallenge

Molte cose nel corso del tempo l'hanno deluso. Sua madre, da principio. Non è che abbiano un brutto rapporto, ma Winona Kirk era sempre stata troppo consumata dal dolore, dal ricordo di un uomo che non vive più, per potersi occupare di suo figlio come avrebbe dovuto (ed era anche colpa di Jim, sapeva benissimo anche questo, dopotutto non era mai stato il bambino più facile del mondo).
Il punto è che Jim sa perfettamente cosa vuol dire essere deluso, ancora e ancora, ma c'è una cosa che non l'ha mai tradito.
Una cosa per cui Jim Kirk ha sempre messo a repentaglio la propria vita senza un solo secondo di esitazione.
«Il suo piano è illogico, Capitano» lo informa Spock, stringendo un phaser tra le mani e Jim sorride perché lo sa. Non c'è nulla di più illogico di questa sua decisione.
Dovrebbero stare scappando, dovrebbero essere lontani anni ed anni luce da quel pianeta, dopotutto hanno fallito la loro missione, e l'hanno fallita miseramente.
Avrebbero dovuto convincere gli abitanti di questo pianeta, inutile se non per la preziosa riserva di minerali nel lato nord della sua superficie, ad aderire ad un rapporto di scambio che avrebbe beneficiato tutte le parti. Il rappresentante del pianeta era stato però inamovibile nel suo rifiuto.
Jim avrebbe dovuto accettare la sconfitta ed andarsene, ma non l'aveva fatto. Ed era sempre per la solita ragione.
«Ma è questo il bello, Spock» risponde, sorridendo come un bambino a natale. Sulu lo guarda come se non riuscisse a capire se ha davanti un pazzo o un genio, Jim si è sempre vantato di essere entrambe le cose.
E poi il rappresentante arriva, come Jim aveva previsto, e scoprono che la motivazione del suo rifiuto è un patto che ha già fatto con un gruppo di pirati spaziali che l'Alleanza cercava di catturare da mesi. Jim non ha tempo per vantarsi, ma il suo ghigno raggiunge livelli epici.
Arrivati sulla nave si regalerà una bevuta come si deve.

Quando ritornano su, il rappresentante in carcere come anche i pirati, Spock gli si avvicina. È in infermeria e Bones sta controllando per l'ennesima volta che il taglio sulla sua testa non sia mortale.
«Capitano,» lo saluta Spock e Jim sospira, forse un giorno sarebbe riuscito ad arrivare a farsi chiamare almeno Kirk «se posso permettermi... volevo sapere cosa l'ha spinta a sospettare di Vankalard, nulla nel suo atteggiamento avrebbe potuto suggerire...»
Jim lo ferma però, mentre Bones mormora qualcosa come “maledetti vulcaniani che fanno domande di cui non vogliono davvero sapere la risposta”, e sorride. Immagina che Spock stia solo cercando di capire come funzioni la mente del giovane Capitano Kirk, magari si aspetta che abbia una spiegazione degna di un grande detective, ma Jim si limita ad alzare le spalle.
«Istinto, Spock. E prima che tu possa dire nulla: è illogico, ma se c'è una cosa che non mi ha mai tradito, quello è il mio istinto.»
Spock lo guarda sconvolto e Bones sbuffa, Jim si limita a sorridere.

character: jim kirk, !fanfiction, year: 2013, fandom: star trek, *cow-t, character: spock

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