[Originale] Ora Esatta - 2

Dec 08, 2008 18:23

Titolo: Ora Esatta
Fandom: Originale
Rating: PG-13 (violenza)
Conteggio parole: 11058 (W)
Scritta per: La IV Disfida di Criticoni (Team Lambda ♥).
Prompt: scontroso/simpatico
Note: È andata così:
juliettesaito: ç__ç amour, che scrivo?
fiorediloto: perchè non scrivi qualcosa con un oggetto senziente? Tipo un orologio?
juliettesaito: mhhh... tipo un orologio malvagio.. *_* *____* * ( Read more... )

horror, clockverse, original

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solarial December 27 2008, 11:05:07 UTC
Recensione pubblicata su www.criticoni.net. Storia partecipante alla IV Disfida, il voto che apporta alla sua media-squadra è 9.08.

Artemisia89
C’è una prevalenza quasi mostruosa di una sintassi paratattica e un sapore osceno di realismo. Il linguaggio è assolutamente vivido e limpido, anche se ci sono due piccoli errori di battitura e l’io narrante è davvero bizzarro, forse un po’ troppo, ma terribilmente esatto.
Ci sono paragrafi di una bellezza devastante, ma purtroppo non perfetti. Si inceppano in errori che l’autore avrebbe potuto evitare e che molto probabilmente gli avrebbero permesso di ottenere il punteggio pieno. Ad esempio, prima di arrivare al punto degli specchi mi sono ritrovata a pensare che questa shot sembra un cumulo di frammenti di specchio, tutti rotti e disorganizzati.
E c’è sempre la mezzanotte, io credo vista come ora di confine. L’ora più pericolosa.
Non condivido le scelte strutturali e il sottolineare continuamente il ticchettio: è un clichè troppo banale per un lavoro così buono.
Unica, vera pecca della storia: l’ho trovata a volte troppo veloce, a volte notevolmente trascinata. Ha un ritmo tutto suo.

Frozen
Una delle storie più originali che abbia mai letto, la migliore di tutte quelle che ho giudicato in questo contest, l'autore si merita i miei migliori complimenti!
Al di là della grammatica, penso che la cosa più importante in una storia sia l'originalità e la capacità di attirare l'attenzione del lettore. Questa storia mi ha tenuta incollata allo schermo fino all'ultima parola! Non avevo mai letto nulla dal punto di vista di una casa, dal punto di vista di oggetti e l'ho trovata un'idea geniale! La famiglia Adams è una famiglia nella quale sono racchiusi tutti i problemi che più affliggono oggi una famiglia, come il tradimento, la mancanza di autostima dei giovani e i disturbi alimentari. Lo stress, l'aumento della disperazione, portano alla follia tutti i componenti della famiglia (tranne Charles) fino all'apice di essa, ad una strage. La storia in sé può sembrare una come tante altre, una famiglia piena di problemi che “esce di testa”, ma aver usato un punto di vista esterno, aver raccontato i problemi di ogni singolo componente come se fossero vittime di un “Grande Fratello”, tutto unito ad un ottimo stile ed ad un'ottima elaborazione, l'ha resa una storia di tutto rispetto!

Levyrasputin
Una storia originale che unisce in maniera eccellente il taglio surreale a quello realistico, cogliendo con una precisione davvero 'svizzera' tutte le sfumature dello squallore contemporaneo che fanno da preludio alla tragedia. Lo stile è corretto, equilibrato, incisivo quando serve. La conclusione, seppure perfettamente incastrata nella logica del thriller, mi ha lasciato una sensazione di sospeso addosso, ma immagino che quello fosse proprio l'obbiettivo dell'autore.

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