Nome: Eleazar (Izar) L'vovič Drakonenko*
Generalità:
nato a: Praga. Figlio alchemico di Lev Aleksandrovič*, padrone della Bottega del Drago situata sulla via degli Alchimisti, Alchimista di Stato al servizio di Carlo IV.
data di nascita: 1359
sesso: maschile
capelli: estremamente lunghi color terra di siena scura alla radice, biondo platino alle punte
occhi: dorati con pagliuzze color lapislazzulo
carnagione: chiara
fisico: minuto e morbido, quasi sempre nascosto da abiti larghi e ambigui
creatura: homunculus
Note biografiche prima della trasformazione:
Eleazar nasce come l'unione alchemica di due esseri distinti: la figli di Lev - morta di peste nel 1348 - e l'apprendista di quest'ultimo. Prima che la ragazza fosse seppellita, il padre ha prelevato dei frammenti di ossa, delle ciocche di capelli e una boccetta ricolma del suo sangue e li ha fusi al corpo vivo del suo apprendista. Nessuno sa se il ragazzo fosse o meno d'accordo. Ciò che si ricorda è che l'apprendista fosse molto legato a suo maestro e alla figlia di quest'ultimo.
La trasformazione - che avrebbe dovuto richiamare l'anima della ragazza e donarle il corpo del ragazzo, uccidendo di fatto l'anima di quest'ultimo - non andò secondo i piani e le due anime si scontrarono nel corpo maschile - che nel frattempo stava mutando forma - fino quasi a fondersi.
L'homunculus così nato non aveva con sé i ricordi né della figlia dell'alchimista né del suo apprendista.
Note biografiche dopo la trasformazione**:
L'alchimista morì 3anni dopo la nascita dell'homunculus. Si racconta che la sua creatura gli abbia a poco a poco sottratto ogni forza, riducendolo a una larva umana. Fu in questo periodo che, con del fuoco alchemico, Lev procurò la ferita che Izar ancora porta sul volto.
Dopo la morte di Carlo IV, con tumulti scoppiati in tutta la Boemia, Eleazar dovette abbandonare la Bottega del Drago. Fu rapito e portato in Persia, dove venne venduto a peso d'oro: era uno schiavo che aveva bisogno di pochissimo cibo e pochissima acqua per sopravvivere e di un'intelligenza spiccata. Fu in questo periodo che iniziò a portare una maschera sulla metà del volto ustionata, per evitare che la sabbia del deserto vi si depositasse sopra e a usare il nomignolo di Izar, più adatto a quelle terre. Presto divenne uno schiavo dello Shah di Persia, Husayn Bayqarah, e assistette impotente alla distruzione del regno che aveva aiutato a realizzare. Nel 1510 passò nelle mani dello Shah Isma'il I e da quel momento in poi venne “ereditato” dai vari Shah finché, nel 1628, alla morte dello Shah 'Abbas non se ne persero le tracce.
Ricomparve nella seconda età del 1800, a Parigi, dove sovrintendette i lavori per la costruzione del Teatro dell'Opera.
Alla fine di quei lavori scomparve nuovamente.
E da allora non se ne ha più notizia.
Curiosità:
Alchimista, architetto, mago, astrologo, meccanico, inventore... dalle sue mani sono nati i perfetti palazzi della Persia e alcuni dei meravigliosi oggetti più incredibili che l'uomo avesse mai visto.
È estremamente mite e taciturno: un esteta contemplativo.
Non avendo mai conosciuto un reale affetto dalla sua creazione, non sa cosa sia l'amore né capisce i sentimenti che legano tra loro due persone. Non è detto che prima o poi impari ad amare...
Poteri:
Il suo corpo è solo parzialmente umano ed essendo creato dall'alchimia solo l'alchimia può intaccarlo. Questo comporta che, se viene distrutto, si rigenera in un tempo variabile a seconda del danno, ma che raramente ha superato i tre giorni. Il suo metabolismo è estremamente più lento di quello umano - non ha bisogno di cibo o acqua se non è costretto a sopportate sforzi elevati - e questo comporta che le sue funzioni vitali, come il respiro e il battito cardiaco, siano sostanzialmente decelerate rispetto a quelle umane; i suoi sensi sono invece molto più sviluppati.
* non si conosce il cognome dell'alchimista. Il cognome dell'omunculs proviene dal nome della Bottega dove è stato creato.
** la storia ripercorre in parte la vicenda de “Il Fantasma dell'Opera” di G. Leroux.
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leliwen , e per utilizzarlo è necessario il mio esplicito consenso.
(tranne
hikaruryu che può utilizzarlo a suo piacere, dato che il personaggio è nato per lei ^___^)
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Ok, non chiedetemi perchè, ma l'immagine è venuta sfocata... per vederla in tutto il suo splendore, cliccateci sopra^^