Titolo: Can I get you guys anything? Some snacks? A condom? Let me know! Oh, God love ya. ~ Celebriphilia
Fandom: Thor
Capitolo: 17/19
Personaggi/Pairing: Thorki,
Rating: Pg15
Conteggio parole: flash fic (458)
Avvertimenti: incest, AU,
Prompt: 010. Celebriphilia; You need only some PWP (
slugable)
Note: Una altro capitolo per la Secretary AU da cui non riesco seriamente a staccarmi ... povera me. Sono andata un po' fuori tema e me ne rendo conto ma non riuscivo proprio a inventarmi niente di meglio.
Questo è collegato a
Masochism e
Apodysophilia.
#17 Celebriphilia [Trarre eccitazione sessuale dal far sesso con una celebrità] SecretaryAU!Thorki
Era una fortuna per Jane Froster che il taglia carte sulla scrivania di Thor Odinson fosse molto, molto, lontano dalle mani di Loki Laufeyson.
Thor aveva iniziato a farsi un bel nome tra gli avvocati, per il lavoro di Loki ma quello era solo una piccola clausola tra tante, e a diventare particolarmente famoso tra le stagiste dell’università di legge.
Quella che Loki si trovava di fronte era la quinta in due giorni e, giurò a se stesso, gli avrebbe tagliato le palpebre se avesse continuato a sbattere quelle lunghe ciglia appiccicose di mascara tentando di sembrare in qualche modo innocente agli occhi del biondo.
Forse in questo caso il moro era piuttosto paranoico: la ragazzina sembrava in gamba e l’avvocato dell’ufficio accanto, Sif, gli aveva assicurato che era una lavoratrice diligente; a Loki gliene fotteva comunque poco e aveva iniziato a guardare con perverso interesse le forbici nel portapenne.
Doveva restare calmo perché, in fin dei conti, Thor non l’avrebbe mica rimpiazzato con una mocciosa comparsa dal nulla. Oramai il loro rapporto alla Secretary durava da così tanto…
“Magari può fare un periodo di prova come assistente, così lui” disse Thor indicando Loki “potrebbe riposarsi un po’”.
Al moro tremarono le mani convulsamente e fu solo il suo estremo autocontrollo a bloccarlo dal saltare sulla scrivania e ficcare le forbici dritte nella gola della ragazza, ma non fermò lo sguardo omicida che rivolse a Thor che gli rispose sorridendo sornione, prima di rivolgersi nuovamente alla ragazza: “gli serve tantissimo una vacanza, sta lavorando come un mulo in questo periodo … è veramente molto bravo”
Loki alzò gli occhi al cielo, lasciando passare il resto della mezz’ora, pensando a tutt’altro: a cosa doveva fare a casa, scopare con Thor, se suo padre gli aveva lasciato un altro esasperante messaggio, scopare con Thor, se suo fratello Helblind si era deciso a fare qualcosa, scopare con Thor eccetera eccetera.
L’infelice storia si concluse con una settimana di stage per la mocciosa e una settimana di ferie forzate per lui, che sarebbero partite il giorno dopo.
Quando Jane Froster uscì zampettando sui tacchi alti Loki si voltò verso Thor sfoggiando la sua miglior espressione incazzata.
Stava per aprir bocca quando il biondo gli lanciò delle manette, uscite da chissà quale cassetto, che riuscì a non far cadere per miracolo.
Thor guardò l’orologio distrattamente.
“Facciamo che tra venti minuti chiudo tutto, prendo la macchina e vado a casa, prendo una birra e poi vado in camera da letto” alzò lo sguardo su Loki con il suo sorriso da bravo ragazzo, così maledettamente disarmante “ed è lì che voglio trovati, ammanettato e completamente nudo” fece una pausa per fissare le labbra di Loki che si distendevano in un sorriso sensuale “per una settimana”.
<
| Master post |
next>>