Titolo: Have you ever felt fear?
Fandom: Batman/The Avengers
Capitolo: 1/1
Personaggi/Pairing: Loki, Scarecrow
Rating: pg13
Note: Per la Notte Bianca 8 di
maridichallenge per
questo prompt
“Per comprendere un pazzo serve, dunque, un altro pazzo” Loki lo guardò da dietro la cella in vetro “anche se mio padre mi ha tolto tutti i poteri, voi stupidi esseri umani volete umiliarmi un’ennesima volta”
“Parlare con uno psichiatra non è un’umiliazione” rispose Jonathan sorridendo dall’esterno della cella e accavallando le gambe, seduto su una sedia in metallo.
Quell’umano era singolare: lo avevano portato da lui ammanettato ma vestito di tutto punto con giacca, cravatta e un paio di occhiali che faticavano a stargli sul naso. I capelli erano stati aggiustati alla ben e meglio con un po’ d’acqua e alle scarpe mancavano i lacci.
“Mi hanno solo chiesto di fare un piano psicologico del soggetto … che saresti tu, nulla di estremamente complesso” si aggiustò i capelli con un moto che poteva apparire di nervosismo, ma nei suoi occhi non era rispecchiata alcuna emozione.
“Quindi cosa dobbiamo fare? Vuoi rimanere qui tutto il giorno a guardarmi fare avanti indietro nella cella? Accomodati, le guardie che mi sorvegliano ventiquattro ore su ventiquattro sono abituati a questo tipo di spettacolo” Loki gli diede le spalle volontariamente, concentrando il suo sguardo sulla luce rossa lampeggiante della videocamera.
“Possiamo invece utilizzare al meglio questo cambio di routine per parlare un po’ di ciò che vuoi”
“Allora chiedi che portino tè e biscotti” rispose ironico la divinità “forse gli convinciamo anche a farci uno sconto di pena e lasciarci liberi”
“Così puoi distruggere ancora una volta il mondo per sopprimere quel sentimento di inadeguatezza e scarsa autostima con leggeri residui di un complesso di Edipo mai risolto? Non sei il primo uomo che prova un viscerale senso di sottovalutazione se avvicinato ad un’altra figura maschile autoritaria come lo può essere il padre o il fratello maggiore, infatti …”
“Smettila!” Loki assottigliò gli occhi, la bocca ridotta ad una linea dritta “che cosa ne sai tu? Che cosa vuoi oltre al guardarmi come un essere da dissezionare”
Jonathan lo fissò per qualche secondo: “Mi piacerebbe solo sapere se gli dei hanno paura”