[Hey!Say!Jump] Rubber Duck
Titolo: Rubber Duck
Fandom: Hey!Say!Jump
Pairing: Yabu Kota x Inoo Kei
Rating: G
Avvertenze: Slash
Disclaimer: I personaggi non sono miei, tutti i diritti riservati e i fatti narrati sono frutto della mia fantasia. La storia non è scritta con scopo di lucro.
Riassunto: Erano due giorni che non metteva piede in casa.
Note: Scritta per la think_fluff con il prompt “06. Papero di gomma” e per il COW-T2 di maridichallenge per la missione “Fate il cazzo che vi pare basta che sia fra le 100 e le 500 parole”.
WordCount: 234@fiumidiparole
**
Yabu si immerse fino al mento dentro l'acqua bollente, socchiudendo gli occhi e rilasciando un sospiro di sollievo. Sentiva la pelle e i muscoli distendersi, rilassarsi finalmente, dopo una lunga giornata di lavoro.
Era due giorni che non metteva piede in casa. Era uscito la mattina prima, aveva girato con Hikaru per tutto il giorno per una puntata dello “Yan Yan Jump”, poi era andato a seguire le prove per uno stageplay che avrebbe dovuto iniziare a breve. Era calata la notte ed era troppo lontano da casa. Si era fermato in un hotel, dormendo solo poche ore, il tempo necessario per rimanere sveglio e attivo per le prove del Summary e alla fine, finalmente, era riuscito a tornare a casa.
Kei era ancora fuori, ma si doveva essere fatto il bagno da poco dato che aveva trovato l'acqua ancora calda. Andare ad abitare in una casa con un bagno tradizionale giapponese, si era rivelata una idea straordinaria.
Ad un certo punto, distendendo le gambe, la punta del piede sfiorò qualcosa. Yabu aprì gli occhi, trovando davanti a sé una papera di gomma che galleggiava. Sorridendo, la prese, stringendola fra le mani.
Kei, in fondo, sarebbe rimasto per sempre un bambino piccolo che lui doveva proteggere, da tutti e da tutto.
Lasciò andare il giocattolo e appoggiò il collo contro il bordo della vasca, socchiuse gli occhi e si godette quei pochi attimi di relax.
Fine
Fandom: Hey!Say!Jump
Pairing: Yabu Kota x Inoo Kei
Rating: G
Avvertenze: Slash
Disclaimer: I personaggi non sono miei, tutti i diritti riservati e i fatti narrati sono frutto della mia fantasia. La storia non è scritta con scopo di lucro.
Riassunto: Erano due giorni che non metteva piede in casa.
Note: Scritta per la think_fluff con il prompt “06. Papero di gomma” e per il COW-T2 di maridichallenge per la missione “Fate il cazzo che vi pare basta che sia fra le 100 e le 500 parole”.
WordCount: 234@fiumidiparole
**
Yabu si immerse fino al mento dentro l'acqua bollente, socchiudendo gli occhi e rilasciando un sospiro di sollievo. Sentiva la pelle e i muscoli distendersi, rilassarsi finalmente, dopo una lunga giornata di lavoro.
Era due giorni che non metteva piede in casa. Era uscito la mattina prima, aveva girato con Hikaru per tutto il giorno per una puntata dello “Yan Yan Jump”, poi era andato a seguire le prove per uno stageplay che avrebbe dovuto iniziare a breve. Era calata la notte ed era troppo lontano da casa. Si era fermato in un hotel, dormendo solo poche ore, il tempo necessario per rimanere sveglio e attivo per le prove del Summary e alla fine, finalmente, era riuscito a tornare a casa.
Kei era ancora fuori, ma si doveva essere fatto il bagno da poco dato che aveva trovato l'acqua ancora calda. Andare ad abitare in una casa con un bagno tradizionale giapponese, si era rivelata una idea straordinaria.
Ad un certo punto, distendendo le gambe, la punta del piede sfiorò qualcosa. Yabu aprì gli occhi, trovando davanti a sé una papera di gomma che galleggiava. Sorridendo, la prese, stringendola fra le mani.
Kei, in fondo, sarebbe rimasto per sempre un bambino piccolo che lui doveva proteggere, da tutti e da tutto.
Lasciò andare il giocattolo e appoggiò il collo contro il bordo della vasca, socchiuse gli occhi e si godette quei pochi attimi di relax.
Fine