[Amuse] I want you by my side

May 31, 2013 23:45

Titolo: I want you by my side
Fandom: Amuse
Pairing: Mizuta Kouki x Izuka Kenta
Rating: G
Avvertenze: Slash
Disclaimer: I personaggi non sono miei, tutti i diritti riservati e i fatti narrati sono frutto della mia fantasia. La storia non è scritta con scopo di lucro.
Riassunto: Quando Kenta aveva ricevuto la chiamata di Kouki, a sera inoltrata, aveva subito preannunciato aria di tempesta.
Note: Scritta per la 500themes-ita con il prompt “231. Mani ruvide” e per l’X-Fandom di maridichallenge
WordCount: 988 fiumidiparole

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All I need is a hand to stop the tears from falling
Quando Kenta aveva ricevuto la chiamata di Kouki, a sera inoltrata, aveva subito preannunciato aria di tempesta.
Conosceva Kouki fin da quando era entrato all’Amuse e fin da subito, fra le lezioni di recitazione e uno spettacolo teatrale, si era creato un buon rapporto, aiutato anche dal carattere espansivo del più piccolo.
Conosceva ormai ogni sfumatura, ogni intonazione dell’altro e quando aveva aperto la porta di casa per permettere all’amico di entrare, i suoi sospetti si erano concretizzati.
Kouki aveva gli occhi rossi e il respiro ancora spezzato da dei singhiozzi che difficilmente era riuscito a fermare.
« Kouki cos’è successo? » mormorò sedendo si accanto a lui sul divano « Posso fare qualcosa? Vuoi un caffè? Un tè? Dei dolci? Oggi io e Dori abbiamo fatto una torta. »
« Grazie. » annuì il più piccolo soffiandosi il naso e subito Kenta si precipitò in cucina, tagliò una fetta di dolce e versò in una tazza il tè verde ancora bollente.
Mizuta iniziò a mangiare lentamente, sorseggiando il tè senza dire una parola. Si guardava intorno di tanto in tanto e poi stringeva le mani sulla tazza, mordendosi un labbro e trattenendo di nuovo le lacrime.
« Io ci ho provato. » esordì all’improvviso appoggiando la tazza sul tavolino, stando attento a non usare troppa forza.
« A fare cosa? » indagò lentamente il più grande.
« A sopportare. A far finta di nulla, ad essere felice anche quando non lo ero. Ci ho provato davvero e… e adesso non ce la faccio più. »
« Kouki che cosa è successo? » domandò ancora, sistemando ancora un po’ più vicino a lui.
« Kimito… lui… Soichi… e… e… » le sue parole furono di nuovo interrotte dai singhiozzi, senza che riuscisse a fare nulla per fermarle e Kouki gli posò una mano sulla spalla, accarezzandola leggermente.
Sospirò. Sapeva che quel momento sarebbe arrivato e sapeva che Kouki non era pronto per tutto quello.
Che non era pronto a vedere Kimito con un altro uomo, che non era pronto a separarsi da lui, che non era pronto a dover rinunciare a quel morboso rapporto, Kimito solo di amicizia, che li univa e aveva sperato intensamente che quel momento arrivasse il più tardi possibile.
Non gli piaceva vedere Kouki piangere perché non ci era abituato e perché gli metteva tristezza vedere quel volto perennemente sorridente pieno di lacrime e di rabbia.
« Sono un idiota, vero Kenta? Perché ci ho sperato fino in fondo di poter essere migliore di Soichi, ci ho sperato davvero di poter essere abbastanza per Kimito, ma dovevo sapere che non era così. »
« Non è un fatto di essere o meno migliore di Soichi, Kouki. Il fatto è che Kimito lo ama e su di questo non potrai mai fare niente per fargli cambiare idea. A Kimito piace ogni difetto e ogni pregio di Soichi, non lo reputa superiore o inferiore a nessuno di noi. »
« Lo so, ma… è stato così schietto che mi ha fatto male. Sapevo che non ci sarebbe stata nessuna possibilità per me, eppure… » scosse le spalle « Sono stato un idiota perché comunque ci credevo davvero che con il tempo Kimito avrebbe imparato ad amarmi. »
Kenta gli circondò le spalle con un braccio, stringendolo a sé. In quel momento non aveva proprio idea di che cosa fare.

Kouki si lasciò andare contro il petto di Kenta che era sempre stato per lui caldo e accogliente. Per lui il più grande c’era sempre, in ogni situazione, dalla più divertente alla più triste e gli voleva davvero bene, quasi come ad un fratello maggiore.
Odiava farsi vedere in quelle condizioni, ma quando si era separato da Kimito lui era stata la prima persona che gli era venuta in mente.
Aveva bisogno di una mano che gli asciugasse le guance e che gli fermasse quelle lacrime che scivolavano sul suo volto come una cascata. Aveva voglia di urlare, solo per sfogarsi, ma si strinse ancora di più a Kenta, mentre lui lo abbracciava e mentre sentiva le sue mani ruvide accarezzargli delicatamente le spalle nude.
Tirò le gambe sul divano, appoggiando la testa sulle sue gambe, allungando una mano per prendere la torta e prendendo poi il telecomando, accendendo la televisione.
« Posso rimanere qua per un po’ Kenta? » mormorò piano, osservando senza guardare realmente le immagini che scorrevano davanti a lui.
« Puoi rimanere tutto il tempo che vuoi Kouki. Dopo vado a prendere il futon degli ospiti, va bene? » domandò il più grande con fare fraterno, accarezzandogli i capelli.
Kouki si sforzò di sorridere un po’, annuendo.
« Grazie. »
« Sulla Fuji TV danno il drama di Haruma, Last Cindarella, lo vogliamo vedere? » chiese poi Kenta dopo qualche secondo di silenzio.
« No! » esclamò ridacchiando Kouki « Non ho voglia di spendere quaranta minuti della mia vita a vedere Haruma semi nudo. »
Kenta scoppiò a ridere, mettendo comunque sul canale che aveva annunciato.
« Beh, potremo prenderlo in giro. Non si vanta sempre di avere un fisico perfetto? »
« E’ vero. Allora sì, va bene. » si alzò a sedere, incrociando le gambe sul divano « Mi porti un’altra fetta di torta? »
« Uhm, faccio prima a portarla tutta qua, vero? »
Kouki si sbatté una mano sulla testa, scusandosi.
« Sono una fogna. »
« Nah. Ti trovo carino qua sei felice, tutto qua. »
Kenta si avviò il cucina, tornando poco dopo e appoggiando la torta sul tavolo.
« Kenta… » chiamò poi Kouki « Grazie. Davvero, grazie di tutto. »
Il più grande sospirò teatralmente, lasciandosi ricadere al suo fianco.
« Sei veramente scemo. Non farmi spaventare mai più così, ok? Per te io ci sarò sempre, ricordatelo. »
Kouki annuì, sistemandosi meglio per guardare la televisione.
Non lo avrebbe mai ammesso davanti a Kenta, ma aveva seguito il drama appassionatamente fino a quel momento e vederlo insieme a Kenta, che lo tranquillizzava così tanto, lo rendeva un po’ più felice.
Avrebbe fatto di tutto pur di non far più preoccupare Kenta e, almeno davanti a lui, di sorridere sempre, in ogni situazione.

pairing: mizuta x izuka, challenge: 500themes ita, challenge: x-fandom, fandom: amuse

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