Eccoci col 10 capitolo della storia di Deryn! La settimana scorsa sono state le gemelle
natsumi82 a narrare, spero di essere all'altezza... se non avete ancora letto tutti i capitoli precedenti vi consiglio di leggerli, non ne rimarrete delusi! :D
“Anzi no, lascia fare a noi. Sarà molto più divertente in questo modo” e prima che potesse fare qualcosa l'oscurità avvolse la giovane Deryn.
“-ima volta, ti ripeto che non c'ènulla, niente di utile in questo libro!!”
Una voce femminile ovattata ma dal tono decisamente arrabbiato la svegliò bruscamente dal suo sonno. Pensare decentemente era difficile, l'intera testa le pulsava e il corpo rifiutava di muoversi, probabilmente era di nuovo caduta dal letto mentre dormiva o forse è sonnambula ed è inciampata da qualche parte! No, questo non è il pavimento di camera sua e da quando ci sono muri di mattoni? C'è uno strano odore come di zolfo e qualcosa di chimico ma non riesce a capire cosa. Dov'era finita ora, l'ultima cosa che ricordava era di essere andata al cimitero, aver incontrato Matt e... merda Matt! Doveva uscire di qui, trovare il suo amico e salvarlo!
“Ma guarda se devo fare tutto io... aspetta Annette, credo si stia svegliando!”
Un' altra voce sempre femminile ma più giovane ed acuta, che sia stata portata in salvo da due sconosciute anime gentile? A fatica riesce ad alzarsi usando il sostegno del muro e una risata isterica echeggia nella stanza, Deryn rimane bloccata per un secondo mentre cerca di mettere a fuoco cosa sta succedendo. La suddetta risata appartiene a una giovane ragazza della carnagione cadaverica e dall'aria decisamente su di giri mentre alle sue spalle ci sono una donna dall'aspetto più maturo vestita elegantemente (che doveva essere “Annette”) e un grosso tavolo dall'aspetto medievale, Deryn riesce a vedere appoggiati dei libri anche loro antichi, un piccolo calderone e sul muro un quadro con disegnata quella che sembra l'anatomia umana. Un brivido freddo le attraversa la schiena, la situazione inizia a non piacerle.
Stava per chiedere spiegazioni quando la donna adulta si girò scocciata verso di lei scrutandola da capo a piedi prima di fare una faccia leggermente disgustata. Qual'è il problema di quella tizia?
“Ugh, ti sei alzata finalmente. Sai non siamo qui per te e non mi piace doverti fare da baby-sitter” sbuffò scocciata questa Annette “ah se fossi in te non mi muoverei da lì a meno che tu non voglia attivare la barriera e morire, saresti un problema in meno ad essere sincera”
Barriera? Deryn non vede nulla davanti a sé, che sia una specie di barriera magica del tipo che si leggono nei libri dove i cattivi imprigionano l'eroe per impedirgli di compiere il suo destino? Deve ammettere che se fosse così vuol dire che anche lei è una specie di eroina! Oh, la storia che ne uscirà sarà fantastica...
Cautamente allunga il braccio davanti a sé e una strano bagliore verde avvolge la sua mano diventando sempre più vivido e brillante, finché non sente un dolore come una specie di scossa attraversarle il braccio e facendola sobbalzare ritraendo la mano dolorante, ouch.
“Idiota” sibilò Annette chinandosi verso il tavolo.
L'altra ragazza, sempre sorridendo, balzellò letteralmente verso di lei e si fermò a pochi metri da lei. Perché la barriera non colpisce anche lei, che sia immune forse?
“Ti piace? Ti piace? L'ho fatta io per te!! Ehehe!” ridacchiò “sai è una mia invenzione, creata da me medesima stessa! Ora ti spiego, vedi ti ho circondata con una barriera speciale che e se ti avvicini, allontani troppo o cerchi di fare qualcosa di stupido tipo attaccarci l'incantesimo si attiva e, oh questa parte ti piacerà, ti ucciderà ma non prima di averti fatto soffrire per bene!! Non è fantastico?! Dimenticavo io sono... beh chiamami Finn, ok?” Forse queste due non sono le buone samaritane che pensava, anzi le sembrano entrambe fuori di testa! Inizia ad essere stanca di tutta questa faccenda, il libro, il demone e tutto il resto, spera che questo sia tutto un sogno e che fra poco si sveglierà scoprendo che si era addormentata nel letto leggendo un libro come le altre volte!
La voce squillante di Finn la risvegliò dai suoi pensieri “Sai i miei padroni, conosci il miei padroni vero? I padroni di me e Annette sono davvero dispiaciuti di non essere qui ma avevano questioni più urgenti da risolvere, sai Heldan non è stato contento delle loro azioni e dovevo occuparsi di lui, spero seriamente che non lo uccidano o bandiscano per sempre sai mi piace. Anzi no, una volta ha cercato di uccidermi spero che le sue urla si sentano in tutti i regni!" Disse muovendo le braccia e brillando di una luce verde. Questa ragazza deve avere qualche problema, ma la cosa più preoccupante sono i padroni di lei, Annette e del demone, Mujaki, che si era impossessato di Matt.
“Dalla tua faccia confusa suppongo vorrai risposte ma non posso dirti tutto credo, sai le informazioni sono potere. Allora molto tempo i nostri padroni crearono un demone da usare contro i loro nemici, per ucciderli, minacciarli, le solite cose. Ma, vedi, per fare ciò un semplice demone non basta ci vuole un arma potente per fare in modo che la gente ti rispetti quindi decisero di usare un ospite particolare per rafforzare la sua forza, i sognatori sono rari ma con un po' di fatica si può trovare qualcuno con questi poteri!”
“Scusa un chi?” chiese Deryn.
“Un sognatore! Sono maghi molto potenti che possono influenzare i sogni di chiunque, far loro compiere quello che vogliono e anche ucciderli. Stavo dicendo, una volta trovato un soggetto adatto i padroni lo addestrarono per rafforzare i suoi poteri magici, è un grosso rischio ma con un mago ben addestrato la transizione è più facile e meno traumatica per il corpo. Il processo di possessione non fu altrettanto facile, il povero ragazzo capì cosa stava succedendo e i miei padroni dovettero posticipare il rituale ma in questo il modo l'incantesimo di vincolazione non era completo... all'inizio sembro tutto normale ma i demoni sono creature che cercano il comando non essere dominati. Il potere del ragazzo era grande così come il suo desiderio essere libero, il demone si nutrì di tutto questo e riuscì a fuggire al controllo, sono secoli che lui e i miei padroni lottano e grazie a te, cara Deryn, le carte in tavola sono state di nuovo mischiate!”
La testa le girava e faceva fatica a capire. Demoni, sognatori, lotte per il controllo e lei è finita in mezzo a tutto questo!
"Se ha ifinito di perdere tempo con lei per favore! Stiamo eseguendo un lavoro, Finn, e non capisco nulla del tuo dannato grimorio!!"
La voce di Annette tuonò nella stanza, per tutto questo tempo era rimasta zitta impegnata a cercare qualcosa su un libro che Deryn riusciva solo ora a vedere, Finn assunse un'espressione di perfido compiacimento e sogghignò alle parole della donna.
"Stavo spiegando alla nostra ospite perché si trova qui e se tu sei incapace non è colpa di nessuno, Annette!" detto questo trottò da lei e le due iniziarono a discutere.
Ora che aveva un po' di tempo per pensare Deryn era davvero spaventata, era rinchiusa chissà dove, controllata da quello che sembrano due streghe e dalla barriera magica di Finn. Tutto a causa di un libro e un po' di sangue e poi che incantesimo stanno cercando quelle due, non vorranno far possedere anche lei? Rimane inoltre la faccenda di Matt e le parole di Hendal e il demone... sarà anche l'eroina ma ci capisce davvero poco di quello che sta succedendo!
"Ancora non capisco perché non ti ho ancora ucciso!!" "Non è vero ci hai provato ma fallito e sei stata anche punita, ah! Ricordo poi che sei stata tu a dirmi di mettere una qualche protezione contro di lei, paura che posso scapparti?"
Le due stavano ancora discutendo, sarebbe anche stata una divertente se non fosse stato per le circostanze poco piacevoli.
"Scappare? Non sa neanche cosa sta facendo figurati scappare, è ancora viva solo perché dicono che da morta non sarebbe di alcun aiuto! Ci serve solo il suo sangue, l'abbiamo già fatto in passato!"
Tutta questa storia di sangue, il suo sangue, non le piace affatto!
"Scusate, io sono ancora qui sapete? Posso sentire quello che dici! Inoltre dubito di voler aiutare voi o quel demone e se sarà costretta a combattervi per essere lasciata in p-pace vuole dire che lo fa-farò!" urlo dopo aver raccolto un po' di coraggio, peccato che si sia tradita iniziando a balbettare dalla paura.
Questa volta Annette la guardò dritta negli occhi e iniziò anche lei a ridere. "Sei qui solo per puro caso ragazzina, solo perché sei una piccola stupida che gioca con cose più grandi di lei! Credi di potermi battere, di essere migliore di me?!" nel frattempo Finn cercava di farla ragionare ripetendo che i padroni hanno ordinato di non farle del male ma lo sguardo dalla donna era passato dall'arrogante al furioso e Deryn pensò di aver fatto un terribile sbaglio ad urlarle contro.
Con un baglio di luce Annette fece volare Finn contro il muro e poi coprì rapidamente la distanza fra lei e Deryn.
"E' iniziato con il tuo sangue e finirà col sangue, che tu lo voglia o no!"
<>-<>-<>
E stop! Cosa succederà alla povera Deryn? A raccontarlo sarà
lady_lithea ;)
Qualche nota prima di finire:
-Direte voi, l'episodio non parte dove era finito lo scorso episodio? Purtroppo era troppo pesante e il pc non riusciva a caricarlo e crashava dopo pochi secondi! Quindi ho optato per questa soluzione inoltre ogni storia che si rispetti ha bisogno di una scena in qualche sotterraneo, giusto?
-Non sono molto brava per quanto riguarda scrittura, l'ho riletto un paio di volte spero non sia orribile. Mi sono divertita a scrivere però, mi era mancato.
-Infine i credits per Deryn e l'idea di questa storia a puntate alla bravissima
pirate_otty! I complimenti soprattutto per Deryn, che anche se non si vede molto in questo episodio ma ha un'espressività facciale stupenda *_*
Ora i downloads (metterò i link per alcuni oggetti, inoltre manderò un pm a lady_lithea con il resto)
Annettegonna -->
http://trappingit.livejournal.com/75745.html#cutid1 (troverete anche i capelli di Finn a questo link, entrambi verso il fondo)
Finn maglia -->
http://under-your-skin.com/?p=2755jeans -->
http://under-your-skin.com/?p=2651 Spero vi siate divertiti a leggere questa parte, chissà cosa succederà la prossima volta?