THE FAIRY

Apr 07, 2011 13:44




Titolo: THE FAIRY
Gruppo: Kat-tun
Coppie: Akame,Junda e TaNaka
Genere:fantasy,romantico
Rating: G
Disclaimer: i personaggi non mi appartengono
Warning: Yaoi

Prologo 1 2 3 4 5 6 

“Ho rivissuto il mio ultimo giorno di vita”spiegò ancora abbracciato al suo ragazzo “Ho scritto io il messaggio”
“Ma allora potevi cambiare il corso della storia,perché non hai tentato di uccidere lo shogun prima che ci attaccasse?”chiese Naoki alzandosi dalla sedia su cui intanto si era accomodato
“Non credere,ci ho provato,ho provato a … ma non sono un assassino,sperava che cambiasse,che incontrandolo si sarebbe pentito delle sue azioni,ma non è stato così …”rispose Ueda mentre la stretta dell’abbraccio di Junno si faceva più forte
“C’è la possibilità che sia davvero lui il nostro nemico?”chiese Koki
“non so,è possibile,il mio incantesimo però gli permetteva di ritornare in forma umana solo se si fosse pentito,ciò significa che qualcuno deve averlo fatto uscire …”rispose Ueda
La discussione andò avanti per parecchie ore,ma dato che non si arrivava mai ad una vera soluzione si decise,infine,di andare a dormire e partire l’indomani per il cantiere dove era stata nascosta Silvia,anche se non sapevano bene con chi avevano a che fare non potevano perdere altro tempo …

“Kame,Kame, stai dormendo?”chiese Jin quella notte,accarezzando i capelli dell’altro
“Ci provo amore,ma tu non mi aiuti molto”rispose l’altro girandosi e trovando il suo posto tra le braccia del fidanzato
“Kame,mi spiace di averti fatto soffrire e ti ringrazio,ti ringrazio per riuscire ad amare uno stupido bastardo come me*”sussurrò,quasi non volendo farsi sentire dal proprio ragazzo. Kame alzò gli occhi,accarezzando il volto del suo amato e lo fece distendere a sua volta sul suo petto,facendogli ascoltare i battiti del suo cuore,accarezzandogli il volto,finchè non si addormentò
“Sono pronto a soffrire se ciò mi permetterà di stare anche un secondo in più con te”

… zzz … zzz …

“Più veloce … gira … gira … ah! Si sta formando la schiuma … più veloce”

Maru si sciacquò le mani e guardò …**

“Davvero,anche in quella vita ti amavo?”chiese Junno sdraiato sul letto con Ueda tra le braccia
“Già,e allevavamo Silvia come nostra figlia”gli rispose
“Beh ora mi spiego il legame tra di voi ed il perché si divertiva ascoltando le mie freddure”
“AhAhAh dai non sei così pessimo”
“voui sentirne una?”
“no,scusa,per questa volta passo”rispose Ueda girandosi a baciare il fidanzato,almeno in quel modo aveva la bocca occupata … Quando si lasciarono erano tutti e due ansimanti e desiderosi di un nuovo contatto
“Che ne dici di fare la coppia di sposini ora?” chiese malizioso il più grande,ma non ebbe il tempo di continuare, perché le labbra dell’altro erano già incollate alle sue.

Il mattino dopo i ragazzi lasciarono il mondo delle fate,era passato solo un giorno,eppure dall’altra parte sembravano passati anni. Partirono per l’indirizzo dove Silvia era stata rinchiusa,il silenzio li accompagnò per tutto il tragitto,erano troppo tesi per parlare,non sapevano se sarebbero sopravvissuti,dopotutto quei criminali erano armati e pericolosi … Ciò che preoccupava Tatsuya,però,era di perdere i suoi amici,se ciò fosse successo non se lo sarebbe mai perdonato …
“Siamo arrivati” disse Koki spezzando quel silenzio quasi surreale.
Naoki guardò il fratello,sapeva che avrebbe fatto di tutto per le persone che amava e sarebbe stato pronto anche a sacrificarsi,come era già capitato,ma questa volta glielo avrebbe impedito,non serviva a nessuno vincere la guerra lasciando i propri compagni indietro. Scendendo dalla macchina si incamminarono pian piano verso il cantiere,la foresta che circondava il posto era stata come bruciata,le piante e gli alberi erano neri come la cenere,il prato una volta verde e rigoglioso ora era polvere,sembrava un posto dimenticato da Dio. Gli occhi di Naoki e Ueda involontariamente si riempirono di lacrime,gli altri non lo sapevano,ma in quel luogo erano state sterminate le fate protettrici del bosco. Taguchi senza dire niente prese per le spalle i 2 ragazzi avvicinandoli a se per cercare di confortarli,non c’era tempo per essere sentimentali,dovevano imbrogliare tutti i sentimenti che li attraversavano in determinazione o sarebbero stati in pericolo.
Maru intanto stringeva il pugno attorno al cristallo che il re,in gran segreto,gli aveva donato. Era stato strano scoprire chi il vecchio barbuto,che li aveva accolti e che aveva presieduto il consiglio,fosse in realtà il re ed il padre di Naoki,ma ancora più strano era stato il dono che l’anziano sovrano gli aveva dato.
“Questo cristallo”aveva detto l’uomo “Sono imprigionati una parte dei poteri curativi che una volta la regina possedeva,anche mio figlio un tempo li possedeva,ma prima della sua morte li passò a Silvia … In caso di bisogno versa una goccia di sangue della persona che vuoi salvare sulla pietra ed avvicinala al suo corpo,sta attento però,ogni volta che la userai essa si tingerà di rosso,fino a che non diventerà nera,a quel punto non potrà più essere utilizzata” dopo ciò si era fatto promettere di non farne parola con nessuno e così,come era arrivato, se ne andò.
Maru però non era stato l’unico a ricevere la visita del vecchio re,a parte Naoki e Tatsuya,tutti avevano ricevuto un dono segreto. Koki infatti aveva ricevuto uno scudo,appartenuto proprio al re,che si rimpiccioliva tanto da stare in una mano; Kame,invece,ricevette un anello,appartenuto alla regina,in grado di tranquillizzare gli animi degli esseri viventi; Jin un bracciale,dono di nozze della regina per il re,dal quale uscivano fili in grado di imprigionare qualsiasi cosa ed infine Taguchi aveva ricevuto una vecchia spada.
“Questa spada apparteneva a te,nella tua vita passata,l’ho imbevuta del mio potere molti anni fa,sapevo che saresti tornato con lui,grazie ad esse potrai uccidere gli istinti malvagi degli uomini,senza però ferirli”
“Mio re” rispose Junno senza neanche rendersene conto “grazie della vostra benevolenza nei miei confronti” rispose ancora,senza però sapere cosa stesse dicendo,forse non era lui a parlare,ma il Taguchi di un tempo “proteggerò il principe come non ho potuto fare l’ultima volta,non fallirò”
“Ah!”rispose il re stupito “a quanto vedo non sono stato l’unico ad imprigionare all’interno di questa lama le proprie energie”disse ancora ridendo e andandosene.
Naoki aveva origliato la conversazione ed aveva capito il motivo per cui in quegli anni il padre era invecchiato,al contrario di tutte le regole delle fate che immortali e sempre giovani proteggevano la natura,aveva utilizzato il suo potere per rendere speciali le sue vecchie armi,aspettava di vendicarsi per la morte del suo adorato figlio che tanto assomigliava alla mogli,persa millenni prima sempre per colpa degli uomini. Arrivati di fronte al cantiere si divisero ed entrarono nei 3 edifici che componevano quel luogo abbandonato (uno centrale e due laterali,uno di fronte all’altro)
Koki e Maru andarono nell’edificio a sinistra, Kame e Jin in quello a destra ed infine Naoki, Tatsuya e Junno in quello centrale.
In quel momento vi era un unico pensiero nelle menti dei 7 “Speriamo che tutto vada per il meglio”
“Benvenuto Tatsuya” rispose una voce appena i ragazzi entrarono.

*per intenderci sto parlando della “storia” tra YamaPi e Jin in piscina che si “baciano”(per così dire…),un avvenimento quasi sempre citato nelle fanfic su Kame/Jin/Pi
**ispirata ad una puntata dei Cartoon KAT-TUN

akame, junda, kat-tun, tanaka, yaoi

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