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Nov 06, 2011 16:05






Titolo:  I KAT-TUN NON SONO POI COSI’ MALE
Gruppo:KAT-TUN, Ryo
Coppie: Ryoda
Genere: ONESHOT
Rating: G
Disclaimer: i personaggi non mi appartengono
Warning: soft yaoi


“Uff … ma perché mi devo sorbire tutto questo?!”borbotto sedendomi accanto a mia sorella,guardandola storto,dopotutto è tutta colpa sua se sono qui
“Hai intenzione di guardarmi male per tutto il tempo?” chiede senza degnarmi di un’occhiata,troppo interessata a cogliere ogni piccolo particolare del palco scenico per badare a me
“Non sono stata io a obbligarti a venire … avrei preferito  regalare il biglietto a qualche mia amica piuttosto che darlo a te,ma se non ci sei tu a proteggermi potrebbero rapirmi”sbuffò sarcastica riprendendo le parole di nostra madre
Cazzo se ha ragione … ma la mamma è troppo iperprotettiva … insomma,ha già 18 anni,sa cavarsela da sola,no?
Perché cazzo devo accompagnarla ad un concerto che non dista neanche 20 metri da casa nostra?
Se fosse stato un bel concerto di Miyavi,degli Arc en ciel o degli Orange road potevo anche capire che mia sorella fosse così felice ed euforica ,ma lei,invece,è fan di quei froci dei KAT-TUN! Che cavolo,se si sapesse in giro che sono venuto ad un loro concerto i miei compagni di band mi spaccherebbero il culo. Una neorock star ad un concerto pop … perderei credibilità in un lampo     [NdA scusatemi tesori,non volevo offendermi,non ve la prendete T.T]
Sospiro mentre il concerto inizia e migliaia di donne urlanti si agitano,sbracciandosi come delle matte.
Avrò mai anch’io tante fan che mi amano?
Mia sorella mi dà una botta,porgendomi un lembo di un lenzuolo, ordinandomi di tenerlo ben aperto ed alto
Come se servisse … siamo a 4 passi dal palco … se dovessero per caso scivolare me li ritroverei addosso
I membri della band fanno il loro ingresso sul palco,salutando amorevolmente le fan e io mi nascondo dietro il telo,non voglio neanche guardarli. Facendo ciò,però,abbasso il telo dipinto di mia sorella che,accortasi di ciò,mi tira un pugno punitivo,facendomi uscire dal nascondiglio ed imprecare sommessamente
Sento ridere e inconsciamente mi giro a guardare a chi appartenga la risate;non perché mi interessi realmente o pensi  che si sia riferita alla mia gaf,ma perché era una risata cristallina,pura,quasi innocente ed inaspettatamente lieve e nascosta
Non avevo mai sentito qualcuno ridere così
Mi volto,osservando i cantanti,intenti a parlare tra loro e con il pubblico,e noto uno di loro guardarmi sottecchi
Il viso nascosto dai lunghi capelli e da un cappello enorme è ben visibile dalla mia posizione. Gli occhi erano di un chiaro castano e i capelli tinti di un colore ramato
Lo osservo un po’,cercando in qualche modo di comprendere i suoi pensieri dallo sguardo,ma scappa,uscendo dal palco e sparendo dalla mia vista,facendo spazio ad un altro componente del gruppo per il suo solo
Non so perché ma qualcosa è scattato guardandolo. Rimango in silenzio,continuando a osservare in stato di semi incoscienza i cantanti eseguire i loro pezzi … Dopotutto non sono così male … mi ritrovo a pensare
C’è una tartaruga lussuriosa,un nasone pauroso,uno stangone ballerino,un tempista pazzoide ed un capellone fighetto … il capellone non sembra poi tanto male,se lo incontrassi in giro sono sicuro che  ci farei subito amicizia,però anche il ragazzo di nome tartaruga non è male,se fossi un gay me lo scoperei all’istante
Se ho capito bene,però ,a mia sorella piace lo stangona,a me sembra un tale idiota,non gli concederei mai la mano di mia sorella …
Ad un certo punto vengo svegliato dal suono di una campana. Che cavolo ci fa con una campana? Mi chiedo, guardando l’ultimo cantante farsi strada sul palco, sotto le urla delle fan.  Si avvicina al piano e ,sedendosi, intima alle ragazze di stare zitte con un veloce cenno delle mani
Lo osservo mentre ad occhi chiusi sfiora con estrema delicatezza i tasti del pianoforte,come in una lenta carezza
È strano … questa canzone è completamente diversa da quelle che sono abituato a sentire e cantare,ma quelle note sembrano incatenarmi,stringermi, non lasciarmi respirare
Lo osservo intensamente,quasi sperando che il mio sguardo possa intaccarlo come la sua canzone sta facendo con me;noto i suoi capelli,liberi dal cappello,estremamente lucidi e di un castani ramato incredibile,la sua maglietta bianca larga e scollata,che mette in bella vista il fisico asciutto,i pantaloni neri che gli fasciano le gambe e i piedi nudi. Mi viene da ridere a pensare che sta cantando a piedi nudi [NdA la canzone dovrebbe essere  Hana no Mau Machi ma ho apportato alcune modifiche al comportamento del ragazzo al concerto]
Lo guardo mentre incomincia a cantare. Ha una voce molto bella,a tratti dolce,resa ancora più bella dai suoi piccoli difetti di pronuncia
Lo vedo cercare qualcuno nel pubblico e posizionare il suo sguardo su di me; allaccia e slaccia i nostri sguardi ogni 5 secondi,come per essere sicuro che io lo guardi e che non lo distolga mai  da lui
È strano come il mio disprezzo per il gruppo sia pian piano sparito ad ogni suo sguardo
D’un tratto lo sfondo interattivo del palcoscenico diventa di un bianco abbagliante,come tutte le altre fonti di luce  nello stadio
I miei occhi  si serrano,doloranti,per poi riaprirsi appena tutto cala nel buio,le fan urlano entusiaste,non riesco a vedere niente
D’un tratto noto un piccolo bagliore di fronte a me e rimango un attimo spiazzato … Ero sicuro di essere in prima fila … Poi quel bagliore si avvicina a me,quel tanto che basta per farmi capire che sono i suoi occhi
Il cantante mi getta addosso un telo nero,con cui si copriva, e allaccia le mani alla mia nuca,avvicinando ancora di più il suo viso al mio
I nostri respiri si confondono,i nostri occhi rispecchiano l’uno il viso dell’altro. Si avvicina ancora di più,mentre le nostre labbra si sfiorano in un bacio dolce e veloce
“Chiamami”mi dice dandomi un bigliettino,incominciando a staccarsi,ma in uno scatto involontario riallaccio di nuovo la mia bocca alla sua,mordendogli piano il labbro inferiore
“Lo farò” dico,facendolo arrossire,lasciando la presa su di lui
Il concerto continua come se niente fosse successo
Nessuno ha notato niente,neanche mia sorella,ed io continuo a osservarlo mentre parla,con le labbra leggermente arrossate
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“Nee Ryo-ni” comincia a cantilenare,strattonandomi la maglietta “perché ora sembri così felice? Il concerto ti è piaciuto?”
“Diciamo di si,nee-chan” le dico sorridendo,stringendo più forte il foglietto appena ricevuto
“Questi KAT-TUN non sono poi così male”
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Alcuni mesi dopo il nome  di Ryo Nishikido era sulla bocca di tutti,non solo per la sua bravura come nuovo talento del rock,ma anche per i vari articoli scandalistici che lo ritraevano in atteggiamenti amorosi con uno dei membri dei KAT-TUN
Essere omosessuale non era poi così male se si ha come compagno Ueda Tatsuya ^^

ryoda, kat-tun, yaoi

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