Che film! Io e il mio ragazzo siamo usciti dal cinema totalmente attoniti.
Questa cosa che sto usando adesso per pubblicare il mio pensiero su lj non esisterebbe se Alan Turing non fosse esistito e non fosse stato l'uomo che è stato. Un uomo diverso dagli altri, e per questo incompreso, oggetto di invidia da parte dei colleghi e odio da parte dei superiori. Alan Turing si è preso sulle spalle il peso di decidere quali persone far morire e quali far vivere, e grazie a lui, la Seconda Guerra Mondiale è stata abbreviata di circa due anni e le vite di tantissime persone si sono salvate. Grazie a lui oggi esistono computer, cellulari, macchine che processano le informazioni ad una velocità strabiliante... e loro nel '45 muovevano i pezzi dell "nonno" del computer a mano. A mano!!! Ma vir rendete conto dei passi da gigante che sono stati fatti?! E lui è stato quello che ha fatto il primo passo.
Infine, a causa delle stupide, orrende leggi di una società omofoba, quest'uomo straordinario è stato portato al suicidio a soli 41 anni.
Nel film ripetono molte volte una citazione: "Sono le persone che nessuno immagina possano fare certe cose che poi fanno cose che nessuno può immaginare".
Ma a me è piaciuto soprattutto un dialogo verso la fine del film, in cui si esalta la diversità tra le persone. (Fa all'incirca così: "Adesso tu puoi essere infelice del fatto che sei diverso. Ma io ne sono contenta. La tua diversità ha salvato la vita di moltissime persone.") Se mai lo troverò esattamente lo aggiugerò qui sotto.