(Haikyuu!!) Io, te e il mare
Cow-t, settima settimana, M2.
Prompt: Mare
Numero parole: 505
Hajime era ubriaco e barcollava sul molo, seguito dallo sguardo attento di Tooru, immerso completamente sott’acqua, intento a non perdere un movimento per poter scattare al momento giusto, se ci fosse stato il caso. Per fortuna, o sfortuna, non fu così.
« Ehi, lo so che ci sei! Vieni fuori! » gridò Hajime, poggiando rumorosamente la bottiglia contro le assi del molo. Si era seduto, buttando le gambe a mollo con un brivido, ma si era rilassato un attimo dopo, salvo poi avere quello scatto. « Tooru! Porta quella tua grossa pinna qui! »
Fu meglio di un evocazione. Tooru emerse con uno slancio, schizzandolo per bene, prima di riquietarsi e starsene a distanza con le braccia incrociate, ma coda che si percepiva appena dibattersi sotto la superficie.
« Non c’è bisogno di essere rude, Iwa-chan » brontolò.
Hajime si passò le mani sulla faccia, scrollandole per togliersi l’acqua del mare dal viso.
« Disse la sirena dalle maniere plateali »
« Non ho la coda grossa. E sono un tritone » puntualizzò l’altro ancora stizzito.
Iwachan rise, afferrando la bottiglia e mandando giù un altro sorso.
Tooru si avvicinò, di nuovo l’espressione che aveva avuto sott’acqua mentre lo osservava: guardinga, attento che non commettesse sciocchezze.
« … cosa stai festeggiando? Visto come ti stai alcolizzando »
La bottiglia tornò a essere poggiata di nuovo rumorosamente sul molo, ormai finita. Iwachan ghignò e Tooru lo osservò senza capire mentre si alza in piedi e si allentava il nodo della cravatta, si toglieva le scarpe e-
« Ferm-! »
Il resto fu solo un sonoro splash. In confronto agli schizzi di prima, Iwachan provocò una vera e propria piccola onda addosso a Tooru.
Entrambi riemersero, molto più vicini. Le mani del tritone scattarono ad afferrare Hajime, lo sguardo stralunato.
« Sei ubriaco! Perchè ti sei buttato!? »
« Perché sono felice! » e Iwachan lo espresse afferrando le per guance Tooru e baciandolo. Durò a lungo solo perché il tritone ci mise molti secondi a capire cosa stesse succedendo e ad avvertire il sapore alcolico delle labbra. Si tirò indietro in parte schifato, ma Iwachan rise di nuovo, muovendo le braccia per tenersi a galla.
« Sei impazzito, tu non sei Iwachan! Chi sei!? Cosa gli hai fatto!? »
Tooru non riuscì a risultare davvero scandalizzato, non con il sorriso così aperto di Hajime.
« Ho fatto quello che mi diceva il cuore » rispose apertamente Iwachan, lasciandolo ancora più basito. « Mi sono licenziato, ho chiuso il mio conto e ho comprato una barca »
« … cosa? »
Iwachan nuotò fino a trovarsi di nuovo davanti a Tooru. Gli prese una mano, guardandolo negli occhi.
« Ho deciso che voglio vedere il mondo con te. Solo io, te e il mare. E la costa ogni tanto, quando ci capita e quando dovrò fare rifornimenti. Ma per il resto, ho tutto quello che mi serve. Ti basta come spiegazione? »
La risposta di Tooru fu buttargliesi addosso, di peso, e quasi affogarlo mentre lo baciava.
Prompt: Mare
Numero parole: 505
Hajime era ubriaco e barcollava sul molo, seguito dallo sguardo attento di Tooru, immerso completamente sott’acqua, intento a non perdere un movimento per poter scattare al momento giusto, se ci fosse stato il caso. Per fortuna, o sfortuna, non fu così.
« Ehi, lo so che ci sei! Vieni fuori! » gridò Hajime, poggiando rumorosamente la bottiglia contro le assi del molo. Si era seduto, buttando le gambe a mollo con un brivido, ma si era rilassato un attimo dopo, salvo poi avere quello scatto. « Tooru! Porta quella tua grossa pinna qui! »
Fu meglio di un evocazione. Tooru emerse con uno slancio, schizzandolo per bene, prima di riquietarsi e starsene a distanza con le braccia incrociate, ma coda che si percepiva appena dibattersi sotto la superficie.
« Non c’è bisogno di essere rude, Iwa-chan » brontolò.
Hajime si passò le mani sulla faccia, scrollandole per togliersi l’acqua del mare dal viso.
« Disse la sirena dalle maniere plateali »
« Non ho la coda grossa. E sono un tritone » puntualizzò l’altro ancora stizzito.
Iwachan rise, afferrando la bottiglia e mandando giù un altro sorso.
Tooru si avvicinò, di nuovo l’espressione che aveva avuto sott’acqua mentre lo osservava: guardinga, attento che non commettesse sciocchezze.
« … cosa stai festeggiando? Visto come ti stai alcolizzando »
La bottiglia tornò a essere poggiata di nuovo rumorosamente sul molo, ormai finita. Iwachan ghignò e Tooru lo osservò senza capire mentre si alza in piedi e si allentava il nodo della cravatta, si toglieva le scarpe e-
« Ferm-! »
Il resto fu solo un sonoro splash. In confronto agli schizzi di prima, Iwachan provocò una vera e propria piccola onda addosso a Tooru.
Entrambi riemersero, molto più vicini. Le mani del tritone scattarono ad afferrare Hajime, lo sguardo stralunato.
« Sei ubriaco! Perchè ti sei buttato!? »
« Perché sono felice! » e Iwachan lo espresse afferrando le per guance Tooru e baciandolo. Durò a lungo solo perché il tritone ci mise molti secondi a capire cosa stesse succedendo e ad avvertire il sapore alcolico delle labbra. Si tirò indietro in parte schifato, ma Iwachan rise di nuovo, muovendo le braccia per tenersi a galla.
« Sei impazzito, tu non sei Iwachan! Chi sei!? Cosa gli hai fatto!? »
Tooru non riuscì a risultare davvero scandalizzato, non con il sorriso così aperto di Hajime.
« Ho fatto quello che mi diceva il cuore » rispose apertamente Iwachan, lasciandolo ancora più basito. « Mi sono licenziato, ho chiuso il mio conto e ho comprato una barca »
« … cosa? »
Iwachan nuotò fino a trovarsi di nuovo davanti a Tooru. Gli prese una mano, guardandolo negli occhi.
« Ho deciso che voglio vedere il mondo con te. Solo io, te e il mare. E la costa ogni tanto, quando ci capita e quando dovrò fare rifornimenti. Ma per il resto, ho tutto quello che mi serve. Ti basta come spiegazione? »
La risposta di Tooru fu buttargliesi addosso, di peso, e quasi affogarlo mentre lo baciava.