Titolo: there was a time
Autore:
sidhedcvFandom: Sherlock BBC
Personaggi/Pairings: onesided!Sally Donovan/Greg Lestrade (+ Mycroft Holmes/Greg Lestrade)
Scritta per:
sherlock week @
sherlockfest_itWordcount: 452
Note: 1. Odio questa cosa. La odio, davvero. E pensare che all’inizio mi piaceva pure. Ngh.
C’era stato un tempo in cui aveva creduto che le attenzioni di Greg sarebbero potute essere anche per lei: lo conosceva da anni ormai, lavorava con lui da sempre, sapeva a memoria qualsiasi particolare che lo riguardasse, da quello che mangiava per colazione al suo quotidiano preferito, dal luogo dove preferiva trascorrere le ferie al talk show che guardava la sera per rilassarsi.
In fondo era stato semplice illudersi: bastava uno di quei sorrisi che l’Ispettore le rivolgeva o una frase meno professionale del solito a farle sperare di essere qualcosa di più che la semplice collega di lavoro.
Poi era comparso praticamente dal nulla quella sottospecie di geniale - e per quanto contro voglia era davvero costretta ad ammetterlo - sociopatico che era Sherlock Holmes, e Sally aveva cominciato a rendersi conto di quanto le sue speranze fossero vane e stupide, perché perfino il modo in cui Greg guardava Sherlock era più di quanto lei avrebbe mai potuto sperare di ottenere.
C’era stato un tempo in cui aveva creduto - temuto - che quella benevolenza che riusciva a leggere nello sguardo di Lestrade quando Holmes non lo faceva innervosire troppo avrebbe potuto significare qualcos’altro, qualcosa che in effetti Sally non era molto sicura di voler sapere.
Quel tempo però si era tramutato in qualcosa di ben peggiore e perfino dopo aver compreso che per una volta Sherlock non c’entrava nulla, in lei si era rafforzata sempre di più la certezza che ci fosse qualche gene nella famiglia Holmes progettato per ostacolare la sua vita.
Aveva avuto il primo sospetto nel vedere quel sorriso nuovo increspare le labbra dell’ispettore quel giorno in cui Anderson era entrato nell’ufficio con un’espressione strana, informandolo che qualcuno lo desiderava al telefono. Dal modo in cui il collega aveva borbottato quelle parole, Donovan aveva intuito che si trattasse di qualcuno di decisamente influente, e nonostante questo non aveva comunque idea del perché di quel sorriso.
Aveva notato un cambiamento nel comportamento di Greg, l’avevano notato tutti quelli che gli erano abbastanza vicini per accorgersi di tutte quelle piccole cose diverse in lui, e da un certo momento in poi fu certa che qualcosa fosse successo davvero.
Era piuttosto semplice immaginare che cosa, vista la frequenza di quei sorrisi, l’espressione spesso assente dell’ispettore nei momenti liberi, il fatto che nel resto della giornata al di fuori del lavoro fosse diventato praticamente irraggiungibile.
Tutti si chiedevano perché e Sally era l’unica a sapere - e questo era davvero poco professionale e lei non avrebbe dovuto farlo, ma il cellulare di Greg era lì sulla scrivania e lui non c’era e lei voleva solamente capire - e tutto quello era stato esattamente come una punizione biblica: aveva desiderato la conoscenza ed era stata punita per quello.