I Want to Believe. Ovvero, chiamatemi Fox Mulder.
Oggi ho trascorso un paio di momenti piuttosto inquietanti.
Il primo, decisamente... spaventoso. Sono in aula Avid, sto lavorando a un format del secondo anno, e ad un certo punto alle mie spalle sento una vocina: "Scusa... ". Mi giro, sulla soglia c'è una bella ragazza bruna. Mi chiede se c'è una mia compara montatrice. Io le dico sì, certo, è nell'aula qui di fianco... la tipina mi guarda con aria interrogativa, allora mi alzo e le faccio strada nella stanza poco più in là. C'è solo da attraversare una porta a vetri, lo faccio e aspetto che mi raggiunga per indicarle la mia compagna, che dall'aula aperta mi sta già fissando senza capire. Sento la tipina iniziare a chiederle qualcosa, la vedo superarmi e raggiungere la porta e allora bon, mi volto nuovamente per tornare alla mia postazione quando davanti alla mia aula scorgo un'altra ragazza, di spalle, del tutto simile all'altra (vestita di nero, capelli lunghi neri). Sta camminando velocemente, forse è appena salita dal piano di sotto. Sfreccia dentro la stanza. Io allungo un braccio già incacchiata al pensiero che sta qui mi voglia fregare il piccì, faccio per iniziarle a gridare qualcosa ma, una volta arrivata sulla soglia, mi blocco. Perchè l'aula è DESERTA.
Ora. Sul pianerottolo c'ero solo io. Le aule Avid sono due buchi, letteralmente. E ovviamente è impossibile che qualcuno entri e puf, scompaia. Ma vi posso assicurare che io, quella ragazza... L'HO VISTA. Lo so, probabilmente c'è una spiegazione razionalissima a tutto ciò - tipo, allucinazione causa stress o scherzetto 'retinico' dovuto sempre alla stanchezza, alle condizioni della luce in quel preciso momento etc che mi ha fatto vedere una 'copia' ribaltata della ragazza che camminava verso l'altra aula davanti alla mia - ma ciò non toglie che per un attimo: a) abbia pensato di essere pazza b) di aver visto il fantasma di una montatrice :P (tornata dall'aldilà perchè doveva finire il suo montatooooohhh booohhhhHOHOHOH!!) c) mi sia ca*ata un po' in mano. Eh, queste belle cose.
Il secondo momento alla Supernatural è avvenuto invece sul treno, manco mezz'ora dopo. Tiro fuori il cellulare per controllarlo, noto una chiamata persa della Sabbri, provo a richiamarla ma un allegro operatore registrato dall'altra parte mi avvisa che... 'il numero chiamato è inesistente'. WTF?, penso. Controllo le tacche di ricezione: sono al massimo. Riprovo. Nisba, stessa risposta. Riprovo. Ancora uguale. Fisso il mio telefono, cerco nella rubrica il secondo numero della Sabbri. Non esiste manco lui, mi dice la voce. Presa un attimo dal panico, provo con altri tre numeri di altre tre persone, e con un numero fisso. Niente. A sto punto chiudo il cell, respiro. Quando lo riapro riprovo ancora a fare il primo numero della Sabbri. Non squilla, pare muto, se non fosse che improvvisamente si sente come un "tlac" di qualcuno che risponde e rimane in ascolto, e subito dopo rimette giù. Aiut. Inizio a pensare che davvero qualche forza soprannaturale ce l'abbia con me.
... fortunatamente dopo cinque minuti ogni cosa pare esser tornata normale, tutti i numeri che chiamo squillano :P meno male.
Okay, quest'ultima cosa non era poi così strana, certamente si è trattato di un casino combinato dalla Tre, ma... capite come dopo la prima disavventura sia rimasta un attimo turbata ^^' maaah.
(qui batto Matt quando si faceva di funghetti allucinogeni... vedi icona :P ma la differenza tra me e lui sta nel fatto che la sottoscritta vede & sente COSE senza l'aiuto di nessuna droga. HELP!)