Mar 27, 2010 16:52
*spolvera frettolosamente gli angoli del journal*
Ho una magnifica e duratura relazione con il mio libro di economia, con il quale condivido spesso e volentieri l'intimità del letto, del divano, dei treni, e a volte anche del cesso. Ormai saremmo anche pronti al matrimonio, ma lui è reticente. Dice che non lo capisco, che non apprezzo come dovrei le qualità nascoste dei suoi paragrafi, che mi limito a sfogliare aspetti che dovrebbero essere largamente approfonditi.
"Fossi un po' più corto" gli rispondo io. Al che lui si sente offeso nella sua virilità.
Tutti uguali gli uomini.
Per quanto riguarda la vita sociale, fonti altamente plausibili (leggi fidanzato - quello vero, stavolta), hanno messo in giro voci di una mia dipartita, che sono stata costretta a smentire con la solita formula di rito: ARGHcofgjiogESAMIzxjpoolkopjiMIODDIONONCELAFAROMAIcnrihg400PAGINE??????AaqsadMUOIOOOOOOOOOT___T Sto studiando.
Insomma è un periodo un po' intenso questo, della serie che vorrei tanto prendermi una pausa da me stessa. Tipo come in quei cartoni animati che dei personaggi si vede solo il bianco degli occhi con dentro la scritta "Non ci sono, passate più tardi".
Sì, bè, umanamente sarebbe leggermente raccapricciante, questo ve lo concedo.
(Sono in loop con gli Oasis. Di nuovo. I miei genitori minacciano di farmi volare dal balcone insieme allo stereo e ai CD)
{social life},
!personal stuff,
{pointless},
{università}