[fic] [teen wolf] [r] Incubi

Jun 22, 2013 14:45


fandom: Teen Wolf (2011)
rating: R
pg/pair: Mamma Stilinski/Sceriffo Stilinski
spoiler: 2x09, Party Guessed
disclaimer: not mine
note: la fic come l’avevo scritta (e postata) in origine prevedeva due parti, la prima delle quali dal punto di vista di Stiles; poi però mi sono accorta che ‘toglieva’ qualcosa alla storia, invece di aggiungerne. Così ho deciso di rielaborare la seconda parte e lasciare solo quella :)
teaser: Stiles uccide sua madre.



Incubi

Non nota nulla di strano fino al terzo mese.

Si sente più stanca del solito, questo sì. Ma il suo corpo non funziona come quello delle altre donne, e nelle ultime settimane suo marito è stato tanto impegnato col lavoro che lei ha avuto solo rare occasioni di nutrirsi.

È già accaduto un paio di volte in passato; tutta colpa di una cattiva dieta: tante patatine fritte e niente zucchero. Non è niente che una serata in un pub affollato o in una discoteca fumosa non possano risolvere; non ha davvero ragione di preoccuparsi. Non finché allunga la mano verso lo scaffale dei cereali e l'avverte per la prima volta: una pressione debole ma costante, proprio al centro dello stomaco.

Sconvolta, fa cadere i fiocchi d'avena sul pavimento. Non dovrebbe essere possibile. Non senza il suo consenso. Non quando è così vulnerabile.

Abbandonato il carrello della spesa, prende rifugio nel bagno del supermercato e si barrica nel cubicolo più distante dalla porta.

Ha bisogno di aiuto: questo le è subito chiaro. Ma non può rivolgersi a sua Madre e ai suoi Cugini, che non hanno mai veramente approvato le sue scelte. Stupido!, l'avevano avvertita: rischioso!; sconsiderato!; infantile!... come se nessuno di loro si fosse mai innamorato di un umano.

Si porta le ginocchia al petto, cercando di calmare i tremori che le scuotono il corpo. Sa bene che cosa la sua Famiglia le consiglierebbe di fare. Si tratta di un'opzione che considera molto seriamente.

È raro che la sua specie decida di procreare; e, quando lo fa, preferisce mutare una preda piuttosto che concepire. La gravidanza è una partita di roulette russa: il feto assorbe l'energia vitale della madre senza alcuna considerazione per la sua salute o la propria.

È pronta a prendersi cura del problema quando la porta del bagno si apre di colpo e la decisione le viene strappata di mano. La scena dovrebbe farla piangere: ci sono lei, seduta sul bordo della vasca da bagno con un tubetto in mano, e lui, in piedi sulla soglia, che guarda quelle due stupide linee blu come se fossero la cosa più bella del mondo.

Dovrebbe dire qualcosa; dovrebbe mentire e giurare che si tratta di un errore. Ma questo è l'abbraccio che ha trasformato un occasionale spuntino nell'amore della sua vita e, adesso come cinque anni fa, lei riesce solo ad affondare il viso in una camicia spiegazzata e sorridere.

«Sarai una mamma fantastica».

Vomita per la prima volta nel lavandino con la mano di lui che le tiene indietro la testa.

*

In circostanze normali non ha bisogno di molto per sopravvivere: un bacio e una carezza mentre è accoccolata sul divano; una serata o due in un luogo affollato, sui cambi di stagione. Ma da quando il piccolo parassita ha piantato le tende nel suo utero le cose sono cambiate: se non si nutrisse di continuo, lui l’avrebbe già ridotta a poco più che un fantasma. Sta perdendo peso invece che acquistarne e non riesce a ricordare l’ultima volta che suo marito non l’ha guardata con qualcosa di diverso dalla preoccupazione.

Così, verso la metà del secondo trimestre, sviluppa un'orrenda abitudine. Guida qualche città più in là e posteggia davanti a bar dove nessuno riconosce il suo viso e in vicoli scuri dove a nessuno importa chiedere il suo nome. Sceglie uomini e donne che non si curano dell'anello al suo dito e del gonfiore del suo stomaco e li attira a sé con fumo, alcool, e adrenalina. Poi li droga nel modo che conosce e fa loro dimenticare tutto dei loro brevi incontri. Piange ogni volta che accade.

Presto, però, la caccia torna a essere qualcosa di istintivo. Il cuore del feto comincia a battere con più forza nel suo ventre e, con sua sorpresa, lei inizia ad amarlo.

Peccato che, con gli ibridi, il prezzo da pagare è ben più alto di un semplice senso di colpa.

*

Il bambino nasce e, nel crescere, comincia a portarle via le sue abilità.

Al nono mese di vita lei incontra le prime difficoltà a nutrirsi; dopo il terzo anno, il tocco degli estranei serve solo a disgustarla; al settimo, nemmeno i baci di suo marito riescono più a fornirle alcun sollievo. È stanca, irritabile, e perseguitata da costanti emicranie che le impediscono di dormire più di un paio d’ore per notte.

Il processo è angosciosamente lento: una condanna distillata in anni. I medici non hanno idea perché stia deperendo: ordinano infinite serie di test a cui lei si sottopone un po' per assecondare il dolore della sua famiglia e un po' per mentire a sé stessa. Nessuno di essi ha esisto conclusivo.

Il suo unico conforto è che, di recente, i suoi Cugini sono tornati a farle visita. Persino sua Madre cerca di nuovo la sua compagnia e quella del bambino. L'hanno perdonata e lei, di rimando, ha perdonato loro. È un piccolo miracolo, ma nemmeno questo serve ad avere effetti positivi sul suo stato di salute.

Una volta che diventa troppo debole per lasciare l’ospedale, decide di registrare un video e scrivere una lettera. Affida quel testamento a sua Madre e le chiede di conservarlo finché il bambino non sarà pronto a ricevere la sua eredità.

L’unica cosa che rimpiange, mentre posa per l'ultima volta la testa sul cuscino, è non aver mai trovato il coraggio di rivelare a suo marito la verità su loro figlio... su questo incubo dai perfetti occhi d'ambra e le guance rosate per cui lei ha sacrificato ogni cosa.

Su AO3.

1. fandom: tv, 3. character: sheriff stilinski, language: italian, 6. type: oneshot, 3. character: mama!stilinski, 0. fic, 2. tv: teen wolf (2011), 4. pairing: mama!stilinski/sheriffo stil, 3. character: stiles stilinski, 5. rating: r

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