[Fic] [Teen Wolf] L'odore di Stiles

Aug 11, 2012 22:20

 Due fill (indipendenti l'uno dall'altro) per il prompt: Derek\Stiles, l'odore di Stiles è diverso da qualsiasi altro Derek abbia mai sentito di nessie_sun per il kinkmeme @teenwolf-ita

Autore: iridania
Fandom: Teen Wolf (2009)
Spoiler per l'episodio 211, Battlefield
Disclaimer: c'ho provato a farmeli regalare per il compleanno, ma niente :(

Istinto
Pg/Pair: Derek; Derek/Stiles
Rating: pg13


In principio non nota nulla di strano. È troppo occupato a piangere la perdita di Laura e a indagare le ragioni del nuovo Alpha per accorgersi che qualcosa è fuori posto.

Un peculiare senso d'inquietudine, però, si scava presto la strada nella sua mente. È un impulso che lo costringe a voltarsi e a ripercorrere ogni passo che ha intrapreso: a inciampare e cadere laddove l'odore dell'asfalto e della terra bagnata si fondono in uno solo.

Disorientato, etichetta il suo disagio come l'ennesimo sintomo di una frustrazione crescente, e persino dopo il suo rincontro con Kate Argent rimane all'oscuro del significato di quel richiamo.

Gli ci vogliono settimane prima di cominciare a mettere assieme i pezzi del puzzle.

La notte in cui diventa Alpha sono più dei suoi occhi a prendere fuoco. I suoi sensi si affinano e il mondo si fa dieci, cento, mille volte più soffocante con le sue luci abbaglianti e i suoi sapori avvolgenti. È abbastanza da fargli girare la testa: abbastanza da assottigliare i confini tra l'uomo e il lupo.

Rapida, si afferma in lui la convinzione che la follia di Peter non sia stata un semplice prodotto dell'incendio. Il controllo non è facile da trovare, ed è solo la rabbia riscoperta in una nuova solitudine ad impedirgli di sottomettersi alla frenesia. Allora, nell'occhio della tempesta, tutto si fa più chiaro.

La sensazione di panico che l'ha perseguitato così a lungo assume finalmente una forma definita. È un odore: un profumo diverso da qualsiasi altro lui abbia mai avuto sentore. È una fragranza anomala ed incompleta, come un bozzolo in attesa di schiudersi e rivelare il suo meraviglioso contenuto.

Ne segue la traccia fin sotto una finestra socchiusa e, basito, rimane nascosto nell'ombra ad osservare la sagoma muoversi avanti e indietro per la stanza. Il sapore del ragazzo gli solletica le narici, gli riempie la bocca, e gli scivola giù per la gola: tracce di sudore; carta e sapone; medicine; e quanto rimane del tocco di Lydia, di Scott, e di decine (decine) di altri. Allison. Danny. Jackson.

Ma qualcosa rimane dietro tutto il resto: una fragranza che non è un mero prodotto di deodoranti e feromoni, ma di azioni e parole e movimenti privi di coordinazione apparente. Sono emozioni che fluttuano e cambiano con il passare dei minuti; sono un'energia che si agita sotto la superficie, mentre il corpo che la contiene si adatta cresce con essa. Una volontà e un carattere in perenne conflitto con lui e le sue idee.

Derek distoglie lo sguardo e stringe le mani a pugno, gli artigli che affondano nei palmi nudi. Dall'altra parte del vetro, Stiles raddrizza la schiena, apre la porta, e si precipita al piano inferiore, il nome dello sceriffo urgente sulla punta della lingua. Come se avesse percepito un pericolo.

Derek non è un bambino: non crede più nelle favole, e sa riconoscere le bugie che si nascondono nella verità delle leggende. Non crede nell'amore a prima vista né in quello che dura in eterno. Ma crede nel potere e nella forza; e, soprattutto, ha imparato a proprie spese a fidarsi dell'intuito.

E ora quello stesso presentimento che gli diceva di non consegnare il suo cuore a Kate Argent lo sta spingendo a stringere un chissà quale legame con un ragazzino volubile e incosciente. È una richiesta ridicola di per sé e pericolosa nel suo insieme, specie adesso che il suo branco è stretto tra i giochi di Gerard e quelli di Peter. Ma il problema, con Stiles, è che il suo odore non è più solo suo: è anche quello di Derek, e di Isaac, Boyd, Erica, e di tutto quanto ha sfiorato col pensiero e con lo sguardo. Perché l'odore di Stiles è quello della sua personalità: un concetto che evolve e si modifica così come il mondo attorno a loro muta a sua volta.

Derek chiude gli occhi e fa una smorfia nel ripensare ai consigli di Deaton. E, per la prima volta da quando ha fatto ritorno a Beacon Hills, lascia che il lupo prenda il controllo. Derek segue l'istinto: ritrae gli artigli e decide che forse ci sono cose peggiori che fidarsi di qualcuno.

Dall'altra parte del muro, il cuore di Stiles torna a battere quieto. E, assieme ad esso, anche quello di Derek ritrova la pace.

Disponibile qui su AO3

* * *

Speranza distillata in gocce di nostalgia
Pg/Pair: Derek/Stiles
Rating: R

L'odore di Stiles comincia a cambiare un sabato pomeriggio non molto diverso dagli altri.

Derek sta allenando i suoi Beta quando Scott si presenta alla sua porta con nuove, urgenti domande su cose che ormai dovrebbe sapere per istinto. Stiles s'intromette come suo solito, fornendo interpretazioni più o meno fantasiose alle risposte di Derek, e Derek gli rivolge uno sguardo che costringe Stiles a indietreggiare contro il muro più vicino. È allora che lo nota: un nuovo sentore, nascosto dietro il sottile alone di sudore e lussuria che circonda ogni adolescente. Un aroma speziato ed estraneo che si agita appena sotto la pelle di Stiles.

Non è inconsueto che l'odore di una persona muti nel tempo. I feromoni fluttuano a seconda dello stato d'animo: paura, eccitazione, vergogna; tutte sensazioni che si susseguono tra loro a incredibile velocità. Ma l'emergere di nuovi odori è un evento molto più raro. E ciò che intriga Derek, ciò che gli fa bollire il sangue e sfida le sue capacità di Alpha, è che non ha la minima idea di quale sia l'origine di questo cambiamento.

Sulle prime, crede di aver commesso un errore. Sulle prime, Derek scuote la testa e si convince che non vi è nulla d'insolito nell'odore di Stiles. Ma la settimana seguente il sentore di quella strana miscela torna a farsi gioco di lui, più forte dell'ultima volta che l'ha percepita. Nel tempo cresce al punto che gli diventa quasi impossibile discernere il sapore di Stiles dietro quella nebbia dei sensi.

La cosa turba Derek a tal punto che arriva a farne accenno ai Beta. Erica e Boyd dicono di non aver notato nulla fuori dalla norma; Isaac scrolla le spalle e rinuncia a rispondere, se non con un ghigno divertito; e Scott… Scott capitola e conferma con imbarazzo che qualcosa in Stiles è cambiato. Il nuovo odore, però, non è offensivo al suo naso; al contrario, gli offre uno strano conforto. È come se fosse sempre stato lì, rivela Scott, anche se solo di recente avrebbe assunto le sfumature speziate che hanno colto l'attenzione di Derek.

Sono vicini a trovare un accordo, o forse d'iniziare un nuovo litigio, quando di punto in bianco Isaac si fa pallido in viso e mormora qualcosa riguardo a un osteosarcoma. Derek deve passare le due ore successive a rassicurare tutti che No: Stiles non è malato e non è in punto di morte. Ma ciò non toglie che ci sia qualcosa di diverso in lui. Non usa il termine 'sbagliato' solo perché quella parola gli muore sulla lingua, divorata da un inspiegabile senso di colpa.

Giorni dopo, Derek arriva alla conclusione che debba trattarsi di un'emozione: di un sentimento che lui non ha mai odorato prima. Decide di procedere per analogie e, mentre l'odore di Stiles si fa più pungente e più definito, lui comincia a paragonarlo a tutti quelli di cui ha ricordo.

C'è qualcosa di agrodolce, in Stiles: una malinconia avvolta da un onnipresente senso di attesa che gli rammenta del tocco di Laura; speranza distillata in gocce di nostalgia. E poi ancora: il caramello dei capelli di Lydia Martin, o forse quello zenzero che Derek ha imparato ad associare a un carattere risoluto. Ciò che lo sorprende, tuttavia, è il riconoscere le spine rigide che Kate Argent gli aveva piantato nel petto: orgoglio e vanità mischiate a una furia e a una passione accecante. Compaiono d'improvviso, e d'improvviso lo fanno allontanare da Stiles che, seduto dall'altro lato del divano, gli lancia occhiate sospettose, un libro aperto in grembo.

Derek si ritrae dalla ricerca. Evita Stiles per giorni, fino a che le sue narici sono di nuovo libere dal suo profumo e l'unico ricordo che ha di esso è il fantasma che ha penetrato i vestiti e la pelle dei Beta. Al loro successivo incontro, ogni traccia di Kate Argent è svanita, ma l'aroma del caramello si è fatto più insistente, quasi intossicante. E poi, un giorno, l'odore di Stiles smette di fluttuare, come se fosse giunto alla fine di un segreto percorso evolutivo.

Derek ha quasi rinunciato a risolvere l'enigma quando la soluzione gli si presenta inaspettata, in tutta la sua semplicità.

Stiles chiude gli occhi e inarca la schiena, una lunga stringa d'imprecazioni che gli sfugge dalla bocca mentre piega le ginocchia e artiglia il materasso. Derek lo afferra per i fianchi, guidandolo attraverso gli spasmi più violenti: bacia il suo ombelico, e accarezza le sue guance con labbra roventi e dita affilate. Stiles sorride, gli occhi ancora sconvolti dall'orgasmo, e Derek gli prende il volto tra le mani e sente il proprio cuore saltare un battito. La consapevolezza lo colpisce con la forza di mille uragani. "Sei innamorato di me", dice, in un sussurro che suona come un'accusa.

Stiles si morde l'interno della guancia e sfugge il suo sguardo. "Io…", s'interrompe. Fa ricadere la testa all'indietro e singhiozza. "Ce ne hai messo di tempo per capirlo", ammette, il volto in fiamme.

Poi si volta sul fianco e intreccia le dita di Derek alle proprie, sopra le lenzuola umide. E Derek… Derek affonda il volto nell'incavo del suo collo e respira.

Tutt'intorno a loro, l'odore di spezie vibra e si espande nei confini di una stanza buia.

Disponibile qui su AO3

I miei altri fill per il kinkmeme sono qui su livejournal e qui su AO3 :)

1. fandom: tv, 4. pairing: derek/stiles, language: italian, 6. type: oneshot, 5. rating: pg13, 0. fic, 2. tv: teen wolf (2011), 3. character: derek hale, 3. character: stiles stilinski, 5. rating: r

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