Tornata! \*o*/

Dec 14, 2012 11:50

Sì, perché dovete sapere che, in soli cinque giorni, ho fatto un viaggio di andata e ritorno fino a Modena e Reggio Emilia (io abito molto più giù).

Anzitutto, a Modena ho fatto da testimone al matrimonio di una mia carissima amica. E il fatto che lei abbia voluto solo me come tale, mi ha riempita di orgoglio, affetto e tante altre emozioni stupende. Sono stata benissimo con lei e suo marito, benché i due disgraziati mi abbiano ribattezzata "piccolo Timmy" perché quando sono arrivata a Modena avevo ancora gli strascichi dell'influenza che mi ero beccata pochi giorni prima e tossivo da far schifo. Alla sposa non l'avevo detto, dell'influenza, perché temevo si facesse prendere dall'ansia per paura che non riuscissi ad essere lì per tempo (ed essendo testimone ero parecchio indispensabile), ma poi ho scoperto che pure lei aveva avuto la febbre proprio quando l'avevo avuta io. Evviva~!
   Quel che conta, comunque, è che sia andato tutto bene. Ho persino preso una pasticca per la gola per non tossire in chiesa, sono stata proprio bravisssssima. Le cuginette undicenni della sposa hanno invidiato il mio vestito a bomboniera caramellosa e più di una persona si è complimentata con me soprattutto per il cappottino viola, e sebbene io sia una di quelle poche donne a cui la moda interessa poco e niente è stata comunque una grande soddisfazione (anche perché, non essendo appassionata di certe cose, penso sempre di non vestirmi in modo particolarmente interessante).
   Oh, e ho preso il bouquet! Beh, più o meno... In realtà non l'ho proprio preso al volo, perché al primo lancio la mia amica l'ha spappolato contro il soffitto e poi contro il pavimento; allora sono andata a raccoglierlo con l'intento di ridarglielo e farglielo rilanciare. Solo che a prenderlo, col secondo tentativo, è stata una sua cuginetta (sì, una delle due undicenni); al che sua madre, disperata, gliel'ha strappato di mano e l'ha dato a me dicendo che l'avevo preso io per prima... Insomma, il bouquet l'ho avuto così, per sport. Almeno il mio ragazzo non è scappato e questo è già tanto. Anzi, ha anche riso quando gliel'ho riferito, e io sto ancora cercando di capire se la sua fosse una risata divertita per davvero o se fosse piuttosto una risata isterica.
   In ogni caso mi sono divertita e ringrazio di cuore i due sposi per avermi dato questo grande onore. ♥

Il giorno dopo il matrimonio sono andata a Reggio Emilia. C'è da dire però che su sei macchinette self-service alla stazione di Modena, giusto domenica mattina non ne funzionava mezza~! E allora giù a fare la fila alla biglietteria, dove c'era una folla incredibile, tanto che io e una cugina della sposa (che doveva tornare a Milano ma prendeva il mio stesso treno) siamo riuscite a trovarci sul binario appena in tempo per veder arrivare il nostro regionale. Insomma, l'abbiamo preso per un soffio! Ed è una cosa che io odio, perché temo sempre di perdere treni, autobus e blabla ogni volta che mi sposto, perciò cerco sempre di arrivare con un certo anticipo sul posto.
   Arrivata a Reggio, comunque, è venuto a prendermi il mio fratellino (non Chewbacca) che non vedevo da luglio. Che poi non è che sia proprio "fratellino", dal momento che ha cinque anni più di me... ma sono dettagli. A casa sua, infine, ho visto e conosciuto la cosina più bella che io abbia mai visto in vita mia: il mio primo nipotino. È meraviglioso. Lo amo. Lo adoro. Fra due giorni compirà un mese e mi piange il cuore essere tanto lontana da lui. Vorrei averlo sempre vicino, anche se poi la notte piange perché mangia come un porcellino e quindi ha sempre fame. Ma è bbbellissimo, dico davvero. Ha due stelline al posto degli occhi. Anzi, degli occhioni, visto che sono enormi. E sono azzurri. Awww, mi sto sciogliendo~♥
   No, basta. Se continuo a pensarci mi metto a piangere. So solo che non smetterò mai di ringraziare mio fratello e mia cognata (soprattutto lei che, poveretta, ha svolto e continua a svolgere il lavoro più duro) per quel piccolo capolavoro. ♥

Mica si capisce che mi piacciono i bambini, vero? E mica si capisce che questo lo adoro in particolar modo, vero?

Andiamo oltre.

In treno ho iniziato a leggere Pamela di Samuel Richardson. Allegria! Non che sia brutto, solo... è un po' pesantuccio. Ma lo sto leggendo anzitutto perché ormai l'ho comprato e quindi mi sono imposta di finirlo; poi perché comunque prima o poi, se riuscirò a trovarlo, vorrei leggere anche Shamela di Henry Fielding, che è la parodia del romanzo di Richardson. E siccome avevo già la sensazione che quest'ultimo fosse un mattoncino niente male, me lo sono portato in viaggio perché era l'unico modo per leggerlo, perché in treno non avrei avuto altre distrazioni e sarei stata costretta a farlo. Peccato solo che da che sono tornata (martedì sera) non abbia letto mezza pagina... anzi, già nel viaggio di ritorno sono andata avanti di pochissimo perché avevo un sonno allucinante e la lettura rischiava di farmi addormentare e di farmi ritrovare in Cina una volta svegliata. (Non che il mio treno arrivasse fin lì, in effetti, ma magari mi sarei ritrovata comunque nel deposito treni.)
   Anyway, per i profani, Pamela sarebbe la storia che ha ispirato Elisa di Rivombrosa. O almeno così ho letto da qualche parte, ché io quella fiction, telefilm o quel che è non l'ho mai visto manco per sbaglio. Magari non è manco brutto, però... boh, non mi ha mai attirata.

Infine, a marzo dovrei laurearmi, finalmente.
   Dico "dovrei" perché non si sa mai. La tesi è quasi a metà, ma mi manca ancora un esame. Speriamo in bene. So solo che sono stata parecchio sotto stress, nell'ultimo mese, tanto che sono arrivata al matrimonio con le unghie corte perché non facevo altro che mangiarle. Sigh!

Il risultato di tutto ciò è che è da stamattina che sto ascoltando le canzoni di Carlotta, a testimonianza di quanto la mia mente abbia bisogno di riposo. :°D

Buon fine settimana a tutti!

Shainareth

P.S. Quanto prima andrò a vedere Lo Hobbit. Qualcuno è già stato al cinema?

università, cinema, libri, personale

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