Apr 17, 2007 14:57
Nel primo capitolo della Genesi viene ripetuto più volte lo stesso periodo: Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era "AEH". Che ha due significati, uno dei quali nella traduzione dall'ebraico all'italiano si perde: "cosa buona", ma anche "cosa bella".
Cambia tutto. Non aver dubbi sul fatto che la vita sia cosa giusta è quasi ipocrita, noi siamo vivi in fondo, e nessuno è disposto a negare o rinunciare alla propria condizione di vivente. Anche dire che tutto il creato in generale è opera buona non è meno ipocrita. E' buono perchè concorre a mantenermi in vita, e grazie tante.
Ma vide che era cosa bella, e la bellezza è priva di questa accezione quantomeno antropocentrica. E' poesia insita in tutte le cose, un qualcosa che fa vibrare una corda superiore dello spirito.
E' di fronte a questo sentimento che mi sono genuflessa, senza mai pentirmene. Questa è la percezione di Dio che più mi è consona, e a quanto pare anche gli ebrei se n'erano accorti.