[Trinity Blood] The crack files
Titolo: The crack files
Fandom: Trinity Blood
Genere: Umoristico
Personaggi: Un po' tutti
Avvertimenti: Crack, Nonsense, Lol
Anno: 2008
Note: Due episodi, il secondo dei quali Alternative Universe. Dedicata a Shu, Mia e Kinnara. Comprensibili solo se si ha presente la mania di firmarsi ovunque di Thores Shibamoto e la sua passione per il disegno di vestiti che infrangono le leggi della fisica.
Thores
- Uhm... Ecco, c'è una questione che dovremmo affrontare. Riguarda le spese. Il Vaticano sta attraversando un momento di moderata crisi, e...
- Va bene, professore, possiamo parlarne, ma sono confusa. Sto portando avanti una gestione improntata al risparmio.
- Sì, ma in quest'ultimo mese...
- Abbiamo avuto la revisione di Tres, come unica grossa spesa. Ho tagliato i fondi a Noelle per la lingerie firmata, ho comprato della lacca di qualità scadente per il modello Krsnik di Abel. Che altro si deve fare?
- Sì, capisco, ma non sto parlando di tutto questo. Nel prospetto di riepilogo delle spese ci sono alcune voci che non mi tornano. Le parti di ricambio per la cucina di Hugues, o il nuovo carrello da tè di Kate. Non che non vada bene comprare queste cose, eh! Mi chiedevo però perché costino così tanto.
- Perché sono Thores.
- Cosa?
- Sì, è il marchio n. 1 nel Vaticano.
- Capisco. Ma non potremmo, almeno per questo periodo, trovare qualcosa di più economico?
- Non se ne parla! E' Thores!
*
- Augusta Vradika, vi ringrazio per avermi concesso udienza!
- Duca Suleyman, come incaricato del controllo del settore economico dell'impero, avete qualcosa da dirmi?
- Ecco, vedete, nel prospetto delle spese di quest'ultimo periodo deve esserci un errore. C'è una voce, qui... Una fornitura di stoffa che costa quanto tutto l'impero. Non può essere altro che un errore, non è vero?
- Oh, no, va bene. E' la seta ricamata dei veli del mio baldacchino.
- Ehm... Mia signora, comprendo, però... Il costo... Insomma...
- Vorresti lasciare la tua diletta madre priva della sontuosa protezione che quei veli le offrono? Eh?
- No, no, no, certo, però, magari se trovasse un'altra stoff...
- Non se ne parla! E' di fattura Thores, la migliore della Terra e non solo!
(Fu in quel momento che Suleyman capì che qualcosa doveva proprio cambiare...)
*
- Mio signore, mi permetto di tediarla per qualche istante con un problema che è recentemente arrivato alla mia attenzione.
- Dimmi, Isaac.
- C'è una spesa che va oltre i limiti del nostro budget, segnata nel registro delle uscite.
- Se è di nuovo il parrucchiere di Helga, vi do il permesso di ucciderla.
- No, si tratta di un'altra cosa. Due cose, per la precisione. C'è stato il rinnovamento dei nostri strumenti informatici, e noto che sono stati scelti dei computer Thores. Però la spesa mi sembra eccessiva anche per degli strumenti particolarmente elaborati. E poi c'è il nostro tavolo per le merende notturn... Sì, insomma, volevo dire il Grande Tavolo delle Decisioni Importanti, ecco.
- Quello sui cui c'è scritto “Cain kicks your ass”?
- Ah, perché abbiamo un tavolo su cui c'è scritto... Oddio... Vabbè. Comunque parlavo del tavolo con gli intarsi e i simboli.
- Certo. Proviene da una delle più raffinate fabbriche di oggetti per l'arredamento Thores.
- Sì, certo, è una cosa splendida, ma... Rischiamo di avere un tavolo ma niente da mangiare durante le merende nott... Insomma, avete capito.
- Isaac, col tempo imparerai che a certe cose si può rinunciare, ad altre no. Il cibo è una cosa vile. Ma il marchio Thores resta nei secoli!
***
Agli ordini dell'Augusta
- Ehm... Signorina Nightroad?
Nessuna risposta.
- Signorina? Capo?
Niente, l'interfono restava muto. Oh, no, no, non poteva imporgli di usare quel nome e umiliarsi davanti ad un cliente!
- Allora? Sto aspettando...
- Un momento, signora Sforza. Va bene... Allora... Ehm... Augusta Imperatrice?
- Sì, che vuoi, Radu?
- Augusta Imperatrice?- Il sorrisetto della signora Sforza lo precipitò ancor di più nel baratro della disperazione.
- Ehm... Augusta, mi scusi, ma la signora Sforza, qui, vuole esporre un reclamo per una partita di merce arrivata a destinazione danneggiata.
- Senti, ora non posso occuparmene, sono in riunione. Falle riempire il modulo apposito e occupati della sostituzione.
- Ma veramente io dovevo...
- Radu. Sai quale cliente fedele sta per arrivare, vero? Sai che potrei chiedere ad Astaroth di passarlo a te, vero?
- Subito. No problem. Sostituzione. Modulo. Tutto quel che vuole, Augusta! Vuole che le porti anche il caffè? Dei biscottini? Un paio di scarpe nuove? Un canarino? Un...
- Radu! Al lavoro!
Radu chiuse la conversazione, angosciato e sconfortato, e preparò le scartoffie per la signora Sforza.
- Che tipo di merce vuole cambiare?
- Una scatola di dieci cappelli modello Anti-Gravity, 90 cm per 3 kg, ornati con gemme e con trine di marca Thores.
- Perfetto. Vado a prepararli immediatamente.
Mentre si addentrava nei meandri dei magazzini, incontrò il nipote del vice-capo Fortuna, che mangiava beatamente un gelato.
- Radu, non farti fregare dal boss. Non è affatto in riunione. Sta prendendo il tè con mia nonna.
- Lo immaginavo.
- Dovresti riaffermare la tua dignità, sai?
- ... quale dignità?
- Insomma, non puoi farti comandare così!
In quel momento i due udirono delle voci provenienti dall'atrio dell'edificio.
- Salve, signorina Astaroth.
- Oh, buonasera, signor Von Lohengrin! Bentornato alla Metuselah Fashion, dov'è sempre atteso con gioia!
Radu serrò la porta dietro di sé, con aria terrorizzata.
- ... posso farmi comandare, Ion. Altroché se posso!
Fandom: Trinity Blood
Genere: Umoristico
Personaggi: Un po' tutti
Avvertimenti: Crack, Nonsense, Lol
Anno: 2008
Note: Due episodi, il secondo dei quali Alternative Universe. Dedicata a Shu, Mia e Kinnara. Comprensibili solo se si ha presente la mania di firmarsi ovunque di Thores Shibamoto e la sua passione per il disegno di vestiti che infrangono le leggi della fisica.
Thores
- Uhm... Ecco, c'è una questione che dovremmo affrontare. Riguarda le spese. Il Vaticano sta attraversando un momento di moderata crisi, e...
- Va bene, professore, possiamo parlarne, ma sono confusa. Sto portando avanti una gestione improntata al risparmio.
- Sì, ma in quest'ultimo mese...
- Abbiamo avuto la revisione di Tres, come unica grossa spesa. Ho tagliato i fondi a Noelle per la lingerie firmata, ho comprato della lacca di qualità scadente per il modello Krsnik di Abel. Che altro si deve fare?
- Sì, capisco, ma non sto parlando di tutto questo. Nel prospetto di riepilogo delle spese ci sono alcune voci che non mi tornano. Le parti di ricambio per la cucina di Hugues, o il nuovo carrello da tè di Kate. Non che non vada bene comprare queste cose, eh! Mi chiedevo però perché costino così tanto.
- Perché sono Thores.
- Cosa?
- Sì, è il marchio n. 1 nel Vaticano.
- Capisco. Ma non potremmo, almeno per questo periodo, trovare qualcosa di più economico?
- Non se ne parla! E' Thores!
*
- Augusta Vradika, vi ringrazio per avermi concesso udienza!
- Duca Suleyman, come incaricato del controllo del settore economico dell'impero, avete qualcosa da dirmi?
- Ecco, vedete, nel prospetto delle spese di quest'ultimo periodo deve esserci un errore. C'è una voce, qui... Una fornitura di stoffa che costa quanto tutto l'impero. Non può essere altro che un errore, non è vero?
- Oh, no, va bene. E' la seta ricamata dei veli del mio baldacchino.
- Ehm... Mia signora, comprendo, però... Il costo... Insomma...
- Vorresti lasciare la tua diletta madre priva della sontuosa protezione che quei veli le offrono? Eh?
- No, no, no, certo, però, magari se trovasse un'altra stoff...
- Non se ne parla! E' di fattura Thores, la migliore della Terra e non solo!
(Fu in quel momento che Suleyman capì che qualcosa doveva proprio cambiare...)
*
- Mio signore, mi permetto di tediarla per qualche istante con un problema che è recentemente arrivato alla mia attenzione.
- Dimmi, Isaac.
- C'è una spesa che va oltre i limiti del nostro budget, segnata nel registro delle uscite.
- Se è di nuovo il parrucchiere di Helga, vi do il permesso di ucciderla.
- No, si tratta di un'altra cosa. Due cose, per la precisione. C'è stato il rinnovamento dei nostri strumenti informatici, e noto che sono stati scelti dei computer Thores. Però la spesa mi sembra eccessiva anche per degli strumenti particolarmente elaborati. E poi c'è il nostro tavolo per le merende notturn... Sì, insomma, volevo dire il Grande Tavolo delle Decisioni Importanti, ecco.
- Quello sui cui c'è scritto “Cain kicks your ass”?
- Ah, perché abbiamo un tavolo su cui c'è scritto... Oddio... Vabbè. Comunque parlavo del tavolo con gli intarsi e i simboli.
- Certo. Proviene da una delle più raffinate fabbriche di oggetti per l'arredamento Thores.
- Sì, certo, è una cosa splendida, ma... Rischiamo di avere un tavolo ma niente da mangiare durante le merende nott... Insomma, avete capito.
- Isaac, col tempo imparerai che a certe cose si può rinunciare, ad altre no. Il cibo è una cosa vile. Ma il marchio Thores resta nei secoli!
***
Agli ordini dell'Augusta
- Ehm... Signorina Nightroad?
Nessuna risposta.
- Signorina? Capo?
Niente, l'interfono restava muto. Oh, no, no, non poteva imporgli di usare quel nome e umiliarsi davanti ad un cliente!
- Allora? Sto aspettando...
- Un momento, signora Sforza. Va bene... Allora... Ehm... Augusta Imperatrice?
- Sì, che vuoi, Radu?
- Augusta Imperatrice?- Il sorrisetto della signora Sforza lo precipitò ancor di più nel baratro della disperazione.
- Ehm... Augusta, mi scusi, ma la signora Sforza, qui, vuole esporre un reclamo per una partita di merce arrivata a destinazione danneggiata.
- Senti, ora non posso occuparmene, sono in riunione. Falle riempire il modulo apposito e occupati della sostituzione.
- Ma veramente io dovevo...
- Radu. Sai quale cliente fedele sta per arrivare, vero? Sai che potrei chiedere ad Astaroth di passarlo a te, vero?
- Subito. No problem. Sostituzione. Modulo. Tutto quel che vuole, Augusta! Vuole che le porti anche il caffè? Dei biscottini? Un paio di scarpe nuove? Un canarino? Un...
- Radu! Al lavoro!
Radu chiuse la conversazione, angosciato e sconfortato, e preparò le scartoffie per la signora Sforza.
- Che tipo di merce vuole cambiare?
- Una scatola di dieci cappelli modello Anti-Gravity, 90 cm per 3 kg, ornati con gemme e con trine di marca Thores.
- Perfetto. Vado a prepararli immediatamente.
Mentre si addentrava nei meandri dei magazzini, incontrò il nipote del vice-capo Fortuna, che mangiava beatamente un gelato.
- Radu, non farti fregare dal boss. Non è affatto in riunione. Sta prendendo il tè con mia nonna.
- Lo immaginavo.
- Dovresti riaffermare la tua dignità, sai?
- ... quale dignità?
- Insomma, non puoi farti comandare così!
In quel momento i due udirono delle voci provenienti dall'atrio dell'edificio.
- Salve, signorina Astaroth.
- Oh, buonasera, signor Von Lohengrin! Bentornato alla Metuselah Fashion, dov'è sempre atteso con gioia!
Radu serrò la porta dietro di sé, con aria terrorizzata.
- ... posso farmi comandare, Ion. Altroché se posso!