Internet non mi funziona bene, ma io oggi avevo deciso di dedicare parte della nottata a scrivere stupidaggini. Informazione gratuita.
snagged around - blame it on
gondolin_maid&
weeping_ice RULEZ:
- Io vi fornisco una lista di fandom e pairing;
- Voi ne scegliete uno e mi richiedete una drabble sulla coppia scelta;
- le coppie dovrebbero essere quelle presenti nella lista, ma
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John inspirò a pieni polmoni, cercando di trovare un equilibrio psicologico prima di girarsi verso il primogenito. "Che c'è?"
Dean era imbronciato, labbra carnose sporte più del necessario, e John si riaggiustò i pantaloni, incontrando lo sguardo divertito del figlio. "Papà, mi sto annoiando."
Non si direbbe. John vorrebbe gridare la sua frustrazione per la dannata situazione in cui si erano cacciati, ma, diavolo, Dean di certo non sembrava per niente turbato e di certo non annoiato. Tanto per provare la sua posizione, Dean appoggiò il mento sulle mani conserte, sollevando la coda lentamente prima di schiaffarla nell'acqua.
"Ci stiamo lavorando su, Dean." Peccato che Sam abbia optato per la fuga non appena Dean aveva cominciato a imbronciarsi e stiracchiarsi, mettendo in mostra il petto nudo e bagnato e la coda appena acquistata. John aveva creduto di poter resistere alla tentazione, ma se Dean continuava così, John lo avrebbe lasciato in quel laghetto e si sarebbe chiuso nel bagno più vicino.
Apparentemente, quando l'incantesimo della strega del lago aveva colpito Dean, non solo gli aveva fatto crescere una coda da sirena, ma gli aveva trasmesso tutte le inclinazioni seduttorie della creatura mitologica. Non aveva ancora cominciato a cantare, per fortuna, ma John aveva un paio di tappi per le orecchie in tasca, tanto per sicurezza.
Dean si imbronciò ancora di più e continuò a muovere la coda, su e giù, a volte bagnandosi la schiena inarcata con le pinne. Nonostante la stranezza della situazione, quella coda - fatta di scaglie e squame, sì, ma era assolutamente magnifica, color rosso e dai riflessi opalescenti - non sembrava destabilizzare John, anzi.
Dean si sollevò sulle sue mani, il petto contratto nello sforzo, e, cristo, stava forse sbattendo le ciglia, guardando il padre da sotto in su di proposito?
Ovviamente Sam scelse quel momento per tornare, fissò Dean, poi il padre, e di nuovo Dean con qualcosa di simile alla gelosia e al desiderio. "Ho comprato la cena," ammise, con voce un po' roca. Tirò fuori dal sacchetto che aveva tra le mani due porzioni di hamburger e la sua solita insalatina. Quando fece per allungare la cena a Dean, ebbe un attimo di incertezza prima di inginocchiarsi sulla sponda del laghetto, tendendo l'hamburger. Dean aveva altri piani in mente e invece di finirla di mettersi in mostra, si sporse in su, aprendo la bocca, in un invito silenzioso ad essere imboccato.
Quando Sam rimase fermo, ipnotizzato, Dean si leccò le labbra sensualmente, fissando Sam da sotto in su con le sue pupille dilatate, la bocca semi-aperta, quasi chiedesse un bacio. John stesso si era fissato sulla scena e quando Sam si sporse, incontrando le labbra del fratello, si mosse in avanti, inginocchiandosi al fianco del figlio minore, non resistendo oltre.
Dean ridacchiò, si sottrasse a Sam, fece l'occhiolino ad entrambi e si tuffò in acqua, splashandoli con la coda. Dannate sirene. Nonostante la doccia fredda, Sam e John non avrebbero desiderato altro che intrappolare Dean e costringerlo ad assumersi le sue responsabilità, ma quando Dean riemerse, nel centro del lago, aveva un sorriso ferino e gli occhi dilatati. Poi aprì la bocca e cominciò a cantare, cancellando la realtà con la sua voce suadente.
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e dhdhs a te ♥
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Dean sirenetta è il male... nel vero senso della parola, in questo caso. Ma è bellissimo ♥♥
E bagna il suo papà e Sammy che se lo vogliono fare ♥♥
Basta, queste cose sono la morte mia ♥♥♥
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E sono felice che ti sia piaciuta ♥
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