Titolo: Smile
Fandom: RPF - Attori
Pairing: RDJude
Genere: vorrebbe essere fluff
Avvertimenti: schifo (nel senso che la fic è orribile)
Conteggio parole: 243 (
fiumidiparole)
Note: Ovviamente io devo partire tra, tipo, venti minuti e mi devo ancora preparare D: indi per cui rimando le note quantomeno decenti a quando tornerò domani, però almeno posto (perché mi piace il brivido di postare sempre le cose all'ultimo secondo #ahem) In realtà non c'è molto da dire su questa fic XD Volevo solo mostrarvi il Castello di Ashford (che sono sicura prima o poi visiterò<3):
esempio,
esempio.
Partecipa alla
seconda RDJude week di
rdjudefic_ita con tema fluff e prompt sorrisi.
(L'ho scritta in un quarto d'ora circa, don't blame me)
«Andiamo in Irlanda?» Jude sospirò e, facendo un enorme sbadiglio, si decise ad aprire gli occhi; era una persona mattiniera, nonostante ciò l’entusiasmo di Robert di quella mattina lo lasciava un po’ perplesso.
Si massaggiò piano il collo - in che assurda posizione aveva dormito quella notte? - dirigendosi in cucina per fare un caffè, seguito a ruota da Robert. Quest’ultimo accettò il suo silenzio come un invito a continuare, «Jude, l’Irlanda! Ho già preparato un itinerario, faremo il giro di tutti i castelli irlandesi. Che te ne pare?».
Jude ci pensò un po’ su, ancora leggermente scombussolato dal risveglio insolito, poi stirò le labbra in un sorriso che Robert trovò adorabile; le loro bocche si incontrarono per il bacio del buongiorno.
«Chiamo subito Ben per organizzare il viaggio», dopodiché non furono solo le bocche ad incontrarsi e per un po’ le parole divennero superflue.
- O -
Jude era sicuro che, tra tutte le idee strane e a volte ridicole che erano balzate in mente a Robert, quella fosse una delle migliori che avesse mai avuto. L’Irlanda gli metteva pace e tranquillità, più vicina ai suoi gusti rispetto all’America di quanto fosse disposto ad ammettere - in fondo in America ci sarebbe dovuto tornare, volente o meno.
Al momento stavano attraversando il lago nei pressi del Castello di Ashford.
Trovò che Robert, circondato dal verde e dall’aria quasi magica che regnava in quel posto, fosse più bello del solito; intercettò il suo sguardo e fece un ampio, sincero sorriso.