Sono stato a lungo assente su questo livejournal, perché ho molto lavorato. Ho iniziato un'opera immensa, faticosissima: la stesura di un libro sul fallimento della specie umana. L'opera è indirizzata alle specie che verranno dopo la nostra (da dove e quando non sono oggetto del mio libro) e per questo motivo non presuppone che la specie lettrice
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Noi esseri umani siamo cose che hanno un corpo. Il corpo è fatto di tessuti. Il tessuto che si vede dall'esterno si chiama pelle. La pelle può avere diversi colori, quello mio è rosa, anche se convenzionalmente diamo nome rosa anche a colori molto differenti. Il colore è qualcosa che noi definiamo eccetera.
Oppure.
Gli esseri umani dividono la loro vita in momenti di veglia e momenti di sonno. Durante il sonno gli occhi sono chiusi (ah, gli occhi sono un altra arte del corpo dell'essere umano). Però ci sono anche quelli che pur rispettando questo ciclo veglia-sonno non lasciano trasparire notevoli differenze di presenza fisico-mentale tra l'uno e l'altro stato.
L'essere umano va avanti nella sua vita muovendosi. Muove parti del proprio corpo. Si dice per esempio alzare la mano destra un movimento che fa sì che da un secondo all'altro la posizione della mano (parte del corpo umano) cambi da un iniziale punto a un successivo punto spostato in alto rispetto al primo. Alto significa etc.
E così via. Fino alle unità inspiegabili. Davvero, è dalle medie che penso di scrivere l'esistenza quark dopo quark.
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M.
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...dunque, i fuochi d'artificio si usano quando gli esseri umani non hanno un cazzo di meglio da fare che... bah.
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