Daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Nov 08, 2008 15:15

Ecco come si studia la letteratura!!

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La Divina Commedia, di Dante Alighieri (1300)
Dante si fa un weekend nell'oltretomba.

Decamerone, di Giovanni Boccaccio (1348)
Sette ragazzi e tre ragazzi si eccitano a vicenda col racconto di episodi boccacceschi.

Orlando Furioso, di Ludovico Ariosto (1505)
La bella Angelica tradisce Orlando con un cavallo alato, l'Ippogrifo.

Il Principe, di Niccolò Machiavelli (1513)
Per arrivare al potere bisogna essere dei figli di buona donna.

La Gerusalemme Liberata, di Torquato Tasso (1575)
Tancredi ama Clorinda, che però non è cristiana, e Tancredi la converte uccidendola.

Antigone, di Vittorio Alfieri (1776)
Remake dell'omonimo dramma di Sofocle.

Ultime lettere di Jacopo Ortis, di Ugo Foscolo (1799)
Ortis ama Teresa, ma questa non gliela dà, e lui s'uccide.

Zibaldone, di Giacomo Leopardi (1817)
Le donne non lo cagano per via della gobba, Giacomo cerca di farsene una ragione.

Alla sera, di Ugo Foscolo:
Il poeta si dichiara emo

Promessi sposi, di Alessandro Manzoni (1825)
Renzo e Lucia rimandano le loro nozze finchè il lettore non ne può più, e allora si sposano.

Odi Barbare, di Giosuè Carducci (1877)
Il poeta accetta l'idea della morte. Come se potesse fare altrimenti.

I Malavoglia, di Giovanni Verga (1881)
Una famiglia perde un carico di lupini e va in rovina.

Myricae, di Giovanni Pascoli (1891)
Liriche soavi dopo che ignoti gli hanno ammazzato il padre.

Alcyone, di Gabriele D'Annunzio (1903)
Monotonie sonore da un esperto di auto-erotismo.

Il fu Mattia Pascal, di Luigi Pirandello (1904)
Un uomo vince una forte somma a Montecarlo e non dice nulla a sua moglie che lo crede morto.

Zang, tumb, tumb, di Filippo Tommaso Marinetti (1914)
Gasp, sigh, sigh.

Verso la cuna del mondo, di Guido Gozzano (1917)
Svenevolezze di un feticista di crinoline.

La coscienza di Zeno, di Italo Svevo (1923)
Un uomo ha un esaurimento nervoso, e non si riprende.

Ossi di seppia, di Eugenio Montale (1925)
Sono poesie. Ma sono farina del suo sacco?

Gli Indifferenti, di Alberto Moravia (1929)
Le noiose avventure di una famiglia di ipocriti.

Quer pasticcio brutto de via Merulana, di carlo Emilio Gadda (1957)
Sarebbe un ottimo romanzo giallo, se alla fine l'autore si ricordasse di dirci chi è l'assassino.

Castelli di rabbia, di Alessandro Baricco (1989)
Ovviamente sto scherzando.

[Tratto da:
Corso rapido di apprendimento minimo per ottenebrati.
(By Daniele Luttazzi)]

cazzate

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