Talvolta - sempre - non posso fare a meno di domandarmi per quale motivo io mi ostini ad aggiornare questo Lj, visto che le sue pagine rimangono immancabilmente prive di commenti. È una domanda lecita. Potrei lasciar perdere e santi benedetti, nessuno ne sentirebbe la mancanza.
Inizialmente mi sono detta che è perché ho la mia tavola di
hp_art100 da finire, ma alla fine mi sono resa conto che si tratta solo di una scusa: alla fine della fiera potrei in tutta tranquillità andare a pubblicare le mie fanart dove voglio e limitarmi a postare sulla pagina della community, tanto lì basta mettere il link e far sì che l’immagine sia visibile, quindi anche solo limitarmi ad uploadarle su photobucket sarebbe sufficiente.
C’è che il Lj è un blog, e questo mi piace. Mi è capitato talvolta di sentirmi dire: “Perché non posti su…” tumblr, Ao3, siti più o meno conosciuti, più o meno di tendenza. Potrei, certo, ma alla fine della fiera non cambierebbe granché, se non hai seguito non ce l’hai, puoi fare le capriole cinesi e fingere di reinventarti, questo non fa la differenza. C’è chi piace e chi no. Io no. (STICAZZI)
Quel che cambia è che questi luoghi non sono blog: pubblichi le tue fanart, le tue fanfiction, le mainipolazioni/lavori grafici/gif/cazzate varie e via.
Su Lj, invece, posso dar libero spazio alle mie idee, a tutte quelle domande che mi vengono in mente e che non posso fare alle persone che fanno parte della mia vita reale, perché se ne sbattono, non capiscono, non sono interessate a quanto dico e anche quelle poche che sono interessate e che dicono: “È strano questo mondo, mi diverte sentirtene parlare” comunque non hanno opinioni da dare, non possono argomentare nulla, perché di fatto non vivono l’esperienza e non sono interessate a farlo.
Ho più o meno la stessa sensazione che provo quando pubblico (purtroppo), ovvero l’impressione di parlare da un piedistallo con tutte le luci sparate sulla faccia e che non ha modo di sapere se un pubblico c’è, che conosce solo il suono delle proprie parole e il modo in cui rimbombano in una stanza vuota...
Quel che mi manda avanti, forse, è la semplice speranza (che è sempre l’ultima a morire), il pensiero che non è detto che prima o poi un’anima pia non decida di lasciare traccia del suo passaggio.
Parlando con un amico del mio penultimo post a grandi linee, concludendo con la domanda “Le fangirl sono gli ultras dei fandom?” lui ovviamente mi ha chiesto: “E che cosa ti hanno risposto?”, e io sono rimasta a guardarlo senza parole come una scema, perché l’unica cosa che potevo replicare era: “Ovviamente niente, tesoro, che cosa ti fa credere che ci siano persone che vengono a replicare ai miei vaneggiamenti” ed era troppo mortificante, oltre che patetico, e la gente non ha alcuna voglia di ascoltare storie di insuccessi altrui, a meno che non ci sia un retrogusto di presa per il culo e qui da ironizzare c’è poco o nulla.
Eppure, non è così per tutti. Ci sono blog che funzionano, che hanno millemila visite, che sono soffocati di commenti, ANCHE SE nel momento in cui chiedi a google cosa rende un blog di successo non ottieni alcuna risposta. Ebbene sì: si trovano un milione di post nominati
COME CREARE UN BLOG DI SUCCESSO!!!
UN BLOG DI SUCCESSO IN 30 MOSSE - 20 - 7 - 1 MOSSA, 9 SETTIMANE E MEZZO DI MOSSE!!111!!!
COME ESSERE SICURI DI AVER SUCCESSO!!!
Et similia, ma non ce n'è uno che dica COS’È un blog di successo, quando si possa o meno indicare che lo è.
A questo punto, tanto per sfatare questa stupida abitudine, ho deciso di andare contro corrente e scrivere: COME FARE A NON RENDERE IL TUO UN BLOG DI SUCCESSO! Perché no, in fondo sapere fa bene e la lettura di tutti questo consigli è stata utile per imparare qualcosa di nuovo e avere delle risposte (forse).
1. Allora, se NON volete un blog di successo, dovete scrivere quando cazzo vi pare, non aggiornare regolarmente, non fare in modo di avere del materiale per quando avete dei cali d'ispirazione, in questo modo vi assicurerete che la gente si dimentichi di voi e smetta di visitarlo.
2. Se questo non dovesse bastare, perché per qualcuno non importa la frequenza, comunque qualche commento riceve sempre, potreste provare a spammare il vostro blog ovunque, con cose tipo ."Kommentateeeeee!!!111!!!111!!!1!1"
3. Per quanto riguarda i post è più facile, per fortuna: potete scriverli troppo lunghi, così la gente si annoierà e/o abbandonerà ancor prima di cominciare, oppure post troppo corti, come se non aveste niente da dire o ancora scrivete roba noiosa, pedante, con una pessima forma, come se non conosceste l'italiano per un cavolo, o con una forma troppo perfetta, il che vi riporta alla pedanteria di cui sopra. Potreste evitare le frasi d'effetto, le parole chiave e tutto quello che vi rende d'effetto (lo so, è una ripetizione, ma devo allontanare qualsiasi possibile lettore, quindi: d'effetto d'effetto d'effetto d'effetto d'effetto!). Parlate di tutto e di niente, fate dei blablabla inutili e privi di sostanza.
4. I vostri titoli devono parlare di tutto e di niente, proprio come i vostri post.
5. Ultimo, per ora (mai dire mai, o 007, non è detto che non trovi altre idee) fate sì che il vostro interesse non sia condiviso da nessun altro. Sì, lo so, c'è il rischio che in questo modo troviate degli appassionati come voi, in alcuni blog pro-successo talvolta lo consigliano, ma vi assicuro che se riuscite a trovare qualcosa che non piace a nessuno il vostro insuccesso sarà assicurato, con buona pace di tutti.
E ora, finalmente, le fanart che non interessano a nessuno! Giuoia e giubilo! XDDDDDDD
Titolo: Ritual
Pairing: Blaise/Neville
Prompt: 058 - Circles
Media used: matite Koh-i-noor 2B e 6B, carboncino.
Note: Ispirato al capitolo 29 di "Era destino", il rituale. Piccola curiosità: stavo lavorando a questo quando si è introdotto il TWBB, quindi è proprio da qui che è venuta l'ispirazione per quello. Poco importa che sia riuscita a finirla tanto dopo! <3
Titolo: Cold nose
Pairing: Blaise/Neville
Season: inverno
Media used: Inchiostrazione a pennarello, pastelli acquarellabili, appena un tantinello di Photoshop
Note inutili: Avevo voglia di fare qualche fanart a tema stagionale, perché mi sono resa conto che relativamente all'inverno le mie creazioni si possono contare sulle dita di una mano a cui sono saltate alcune dita, e allora perché no? Ho tratto ispirazione da alcune fanart James/Lily che avevo salvato tempo fa.
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