Gli anni in cui in Italia si poteva vedere il Gundam di Piter Rei e Mirka, quelli nei quali si pensava che imparare un nome giapponese fosse uno sforzo troppo grande per le limitate menti dei ragazzini, erano quelli che per me andavano dai 6 ai 9 più o meno. E' stato trasmesso in Italia solo nei primissimi anni 80 perchè poi, a causa di alcuni problemi relativi alla presunta importazione illegale, non si è più visto sino al 2004, quando Mediaset lo ha acquistato e trasmesso con un nuovo doppiaggio più fedele all’originale.
Non ci avevo mai pensato prima. Ero piccola? Forse. Ero una bambina particolarmente perspicace? Non credo proprio. Eppure Mobil Suite Gundam mi aveva completamente catturato. Sicuramente all'epoca non mi sono fatta nessuna domanda sul perchè. Non stavo certo lì a comparare i vari cartoni che guardavo e a commentarne pregi e difetti (tanto più che le mie amiche guardavano tutt'altro ed io ancora non parlavo da sola...^^). Forse non mi sono nemmeno resa conto di quanto fosse così profondamente diverso da tutto quello che fino ad allora avevo potuto vedere in tv. La continuity, i real robot, l'antimilitarismo, l'umanizzazione del "nemico" e nessun super eroe tra i buoni; non erano argomenti che affrontavo consciamente. Li intuivo, certo, ma semplicemente non stavo a pensarci troppo.Mi piaceva tanto. Era bellissimo. Punto. Ero innamorata di Gundam e della Scia rossa.
Dopo più di 20 anni, l'amore ha avuto un ritorno di fiamma (forse un eruzione rende meglio l'idea), con il manga Gundam Origini, di cui non parlerò perchè non sono in grado nemmeno lontanamente di descriverne la bellezza e l'intensità delle emozioni che mi ha trasmesso (effetto girella devastante!).
Quindi non potevo perdermi il primo dei 4 OAV tratti dalla parte del fumetto che costituisce il prequel della serie originale: Mobile Suit Gundam The Origin 1: Blue-Eyed Casval. Anche se ci sono andata vicina. UCI cinema, proiezione speciale, solo 2 giorni in tutta Italia, al solito infrasettimanali (martedì e mercoledì), almeno stavolta l'orario era decente (20e30+ pubblicità = 21), costo €.11 a biglietto senza nessuno sconto o promozione applicabile, nemmeno quella per i bambini..... Prezzo pagato per circa 70 minuti di film e meno di mezz'ora di interviste sottotitolate (per fortuna che non erano doppiate, se no chissà cosa costava!). Sinceramente, visto il prezzo, i prossimi me li compro quando esce il DVD.
La visione però non delude, fedelissimo al manga. Quindi di Amuro e Gundam nemmeno l'ombra, ci sono giusto un paio di Zaku all'inizio, nella battaglia di Loum, per introdurre il personaggio della Cometa Rossa e poi un flashback che dura tutto il resto del film per raccontare il passato di Char e Sayla. Di mobile suit più niente, a meno di non voler contare quella specie di Guntank usati dalla Federazione sulla colonia futuro Principato di Zeon. Abbiamo quindi intrighi politici, attentati e un inizio di guerra civile che porteranno alla guerra d'indipendenza dal pianeta madre. Abbiamo Casval e Artesia bambini, abbiamo i fantastici Ramba Ral e Hamon, abbiamo la famiglia Zabi al completo. Abbiamo un intuizione su quelle che saranno le straordinarie capacità della Cometa Rossa ed anche Artesia mostra già quanto differisca il suo carattere da quello del fratello. In somma: un po' d'azione e tanta roba sotto. Tutto molto chiaro per chi conosce tutta la storia, futura e passata, forse un po' meno per un bambino di 8 anni che incontra per la prima volta l'universo Gundam. Ammetto che mi sono chiesta se si sarebbe annoiato, ma tanto io mica ci potevo andare da sola al cinema^^. Durante la visione ci sono state parecchie domande, ma anche il resto della sala commentava alla grande ogni evento/personaggio, quindi nessuno badava a noi ( a parte quando siamo entrati.. unico bambino.. e unica donna...). E come immediato commento finale: "Manonfiniscemicacosìvero?! Quandolofannoilresto?! Veniamoancoraavederlovero?! eh? eh?"
Adesso tutte le sere ci guardiamo una puntata di Gundam, quello del '79, perchè "E' bellissimo, vero mammma?!"