E poi un giorno prometterò il mio amore eterno per te

Oct 09, 2009 00:01


TITOLO: E poi un giorno prometterò il mio amore eterno per te
AUTORE: StoryGirl
GENERE: SongFic, con una spruzzata di Angst.
RATINGS: Pg13
DISCLAIMERS: Nessun Johnny mi appartiene, purtroppo.
PAIRING: Tomohisa Yamashita, Ikuta Toma { Tomapi }, una spruzzata di Tomohisa Yamashita, Ryo Nishikido.
NOTE: Scritta durante la notte.
La mia prima fanfiction in assoluto sia su questa coppia che su questo fandom.
RIASSUNTO: Yamapi canta Love Song, nella città natale di Toma e pensa a lui.
A lui ed ai suoi errori.
THANKS: Alla canzone di Yamapi che mi ha ispirata, Love Song.
All'intervista di Pi e di Toma che hanno suscitato questa fanfiction.
A Lu che l'ha betata.
A Ally che l'ha letta in anticipo.
A entrambe per avermi dato il coraggio di postarla.


E poi un giorno prometterò il mio amore eterno per te

Ci eravamo promessi che saremmo stati per sempre insieme
Ma il nostro tempo felice insieme è finito

Perché te ne sei andato in quel modo?
Perché non sei riuscito a credermi quando ti dicevo che per me eri la persona più importante al mondo?
E’ vero, forse non sono molto bravo ad esprimere i miei sentimenti, non lo sono mai stato dopotutto, ma tu lo sapevi.
Cazzo Toma, lo sapevi benissimo.
Scuoto la testa cercando di liberarmi da questi pensieri che ancora affollano la mia mente, ma come posso dimenticarti?
Come posso fare finta che tutto ciò che c’è stato tra di noi sia solo un sogno, qualcosa di effimero che non tornerà mai più?
Non posso, e non voglio farlo.
Certo, tra di noi non è successo molto, si è spento tutto prima ancora che potesse iniziare: nessun bacio, niente è avvenuto tra di noi, ma i ricordi che conservo nel cuore sono ancora troppo forti e palpitano del tuo amore per me, del mio amore per te.
Forse mi illudo che cantando questa canzone proprio qui, nella tua città natale, tu possa renderti conto di ciò che sto provando.
Ho sbagliato, è vero... quel dannato giorno, di solo un anno fa, ho commesso l’errore più grave della mia vita che ha condizionato tutta la mia esistenza.
Oh, se potessi tornare indietro come ho fatto in quel drama... ti ricordi quando te ne parlavo?
Proposal Daisuken.
Non potevo credere di stare bene in un ruolo come quello... qualcuno che torna indietro nel passato perché ha così tanti rimpianti: sono sempre stato uno che faceva ciò che riteneva più giusto.
Insomma, io non ho rimpianti.
O meglio, non ne ho nessuno tranne questo, tranne non l’averti detto prima quanto ti amavo.
Erroneamente credevo e credo tutt’ora che tu sapessi cosa provo nei tuoi confronti, ma cantando questa canzone, scrivendola, mettendoci il cuore, ho capito che non è così.
Sono proprio uno sciocco, ho sempre pensato che tu saresti stato per sempre con me, proprio qui al mio fianco... proprio qui, dentro al mio cuore.
Una stella luminosa che brillava mostrandomi il mio cammino.
Solo ora mi rendo conto di chi ho perso, di cosa ho perso.
Non avrei mai dovuto darti per scontato Toma, scusami per questo.
Ti ricordi?
Quando da bambini ti avevo invitato in gita con la mia famiglia e volevamo mettere i nostri futon vicini vicini, proprio fianco a fianco.
E le volte che abbiamo fatto il bagno insieme?
Capitava spesso che tu mi dicessi Voglio fare il bagno e a questa richiesta io non potevo che acconsentire, perché veniva da te, dal mio Toma.
Sì... sorrido ancora al pensiero del me stesso timido che si copriva per non farsi vedere... ero davvero imbarazzato, ma mi piaceva stare insieme a te, anche nell’acqua, anche tutti nudi.

Nonostante adesso mi renda conto del mio errore
Non posso fare nulla per cancellarlo
Quando penso a te, il mio cuore duole per amore

Non ce la faccio Toma, è veramente troppo doloroso per poterlo accettare.
Quando penso a te, a noi, io non riesco a credere che sia tutto terminato per colpa mia, per colpa di me stesso.
Scusami, scusami Toma, scusami, scusami.
So che ormai è tardi e tu ti sarai dimenticato di me, hai deciso di tagliarmi dalla tua vita e io ti capisco, anche se fa male... Toma, fa troppo male.
Torna da me.
Che stupido, so che non lo farai.
Ti ricordi?
Quando mi arrivò il tuo messaggio in cui dicevi che eri passato sul mio set e mi avevi visto dormire, io ti avevo scritto che mi avresti potuto svegliare, che avevo veramente voglia di parlare con te.
Tu mi risposi con un semplice Non potevo svegliarti perché mi hai mostrato un viso dormiente così puro e io ho sorriso quella volta, ho sorriso con tutto me stesso, perché tu eri così dolce, perché tu eri così dannatamente dolce ed eri al mio fianco.
Più di tutti, più di qualsiasi altro... anche se non eravamo vicini, tu eri lì... e io ti sentivo, sentivo il tuo calore; e allora perché ora non ci riesco?
Perché sento così dannatamente freddo al petto?
Perché?
Perché Toma... dimmi perché!
Mi dispiace di non avertelo detto, mi dispiace di aver fatto finta di nulla quando sei venuto a chiedermi spiegazioni, mi dispiace non essere riuscito ad aprire il mio cuore.
Lo ricordo come se fosse ieri quel dannato giorno.
Tu, davanti a me, con il cuore in frantumi.
Io, davanti a te, con un sorriso di circostanza sul viso.
Tra di noi dei fogli di giornale, i fogli di quel dannato scandalo: io e Ryo.
E tu, e le tue lacrime.
E io, e il mio sorriso.
Perché? Dammi solo un valido motivo Pi, e io ti crederò. Dammi solo un motivo e io lo farò. Ti crederò Pi, però... spiegami. Spiegamelo, ti prego.
Mi ricordo ancora le mie parole, calme, troppo calme e dure, semplicemente era quello che dovevo fare... mi era stato ordinato così e gli ordini non si possono cancellare.
Era solo un fanservice. Era per le fan. Una chicca tutta per loro. La nostra coppia va forte in Internet.
Mi ricordo le tue lacrime, mi ricordo il tuo cuore che batteva come impazzito.
Pi. Quello che ti ho confessato? Ci hai riflettuto, vero? Allora... Pi?
Quello che mi avevi confessato... sì, pochi giorni prima mi avevi rivelato il tuo amore e io, come uno stolto, ti avevo detto che in quel momento non avevo tempo per rispondere perché dovevo andare ad un altro impegno.
In verità, non volevo ammettere i miei sentimenti, volevo solo scappare via.
Toma, per me sei la persona più importante.
Non so se è stato per colpa di quel mio fottuto sorriso, non so se è perché sembrava che stessi recitando una parte, ma tu mi guardasti incredulo e provasti a baciarmi.
Purtroppo in quel momento entrò Ryo nella camera, tu non lo sentisti, ma io potei vederlo perché ero voltato proprio verso la sua parte ed allora, per non provocare scandalo, mi scansai e sospirai di sollievo.
Perché non ero ancora pronto Toma, non ero pronto per quel bacio, non ero pronto per ammettere i miei sentimenti nemmeno a me stesso, figuriamoci a te.
Pi.
Un solo sospiro e la mia risata, fredda, perché non dovevo lasciar trapelare niente.
Dai Toma. Non ci sono fotografi. Non essere geloso del mio fanservice con Ryo. Lo sai che il mio preferito resti sempre tu.
Tu che corri via, ricordo ancora le tue spalle che si flettono mentre ti allontani sempre di più, sempre di più da me, per sempre.

Se per caso dovessimo incontrarci di nuovo da qualche parte
E avessimo la possibilità di rifare tutto di nuovo
Non ti lascerei mai andar via, non importa cosa succeda
Mi sono finalmente reso conto che non c'è nessuno migliore di te
Perciò staresti al mio fianco un'altra volta...?

Sì, se quella scena potesse svolgersi nuovamente, se potessi entrare lì dentro e rifare tutto da capo, non ti lascerei correre via, ti direi chiaro e tondo che Ti amo anche io, Toma.
Ma la vita non è un drama e queste cose, purtroppo, non possono accadere.
Sono stato un cretino, perché per preservare il mio orgoglio, o qualunque cosa fosse, ho preferito non fare niente.
Perché c’era Ryo.
Perché c’era uno spettatore.
Perché non eravamo soli.
Perché non ero pronto.
Tutte scuse.
La verità è che sono un codardo e che lo sono sempre stato: ho preferito non cambiare niente nella mia vita perché ero spaventato da ciò che poteva accadere tra di noi.
Non saremmo più stati semplici amici, ma amanti, fidanzati... insomma, era difficile per me accettare che non ero eterosessuale, ma che amavo un uomo, te.
Puoi non credermi quando ti dico che ti ho pensato spesso... sempre più spesso in questi giorni, perché si capisce veramente il valore di una persona solo quando si perde ed io questo l’ho scoperto sulla mia pelle a caro prezzo.
Toma.
Ti prego, dammi un’altra possibilità, ti giuro che questa volta sarà diverso, ti giuro che questa volta non farò il cretino.
Ti giuro che questa volta riuscirò ad uscire dal mio guscio ed a confessarti i miei sentimenti.
Ma chi sto prendendo in giro?
Anche se canto questa dannata canzone, anche se tutto il mondo potrebbe benissimo capire che l’ho scritta per te, tu non tornerai.
Non perché non capirai che è dedicata a te, ma perché semplicemente nemmeno l’ascolterai.
Ormai io per te sono morto, vero?
Sono proprio bravo a fare l’idiota che non capisce i suoi sentimenti... forse è per questo che stavo così bene nel ruolo di Ken*.
E’ sempre più difficile pensare a ciò che facevamo insieme perché sento il mio cuore spezzarsi pezzo dopo pezzo e ben mi sta, è la giusta punizione per quello che sono riuscito a farti.
Baka**, sono solo un baka.
La sua perpetua perfezione è compatibile con la mia personalità.
Sono stato proprio io a dire una cosa del genere, durante un’intervista e non posso che confermare quelle parole di qualche anno fa.
Tu sei perfetto Toma, in ogni cosa che fai, in ogni parola che dici, in ogni gesto che compi, in ogni tuo essere.
Io sono solo un cretino a non averlo capito prima.
Quando ero accanto a Toma, mi sentivo al sicuro.
E dannazione se è vero... ora che sei lontano non posso fare altro che portare le mie braccia al petto e stringermi da solo sperando che questo possa scaldarmi, ma non è davvero come essere abbracciato da qualcuno
Come essere abbracciato da te.
Quando guardavo dalla finestra il cortile, vedevo la maglietta indossata da Yamashita su cui c’era scritto “Ikuta”.
Sì, quella volta che dimenticai l’uniforme di educazione fisica, volli assolutamente la tua, solo la tua.
Allora avevo detto che era perché avevamo la stessa taglia, ma non è così... ora me ne rendo conto.
Era perché la tua maglietta, la tua divisa, era pervasa dal tuo profumo, dal tuo calore e questo mi confortava, mi faceva sentire al sicuro.
Perché io con te mi sentivo protetto.

Ti stringerei a me
Per tutto l'amore che abbiamo perso mentre eravamo distanti
Mi perdoneresti per essere stato egoista...?

Mi perdonerai mai per aver pensato soltanto ai miei sentimenti, alla mia paura in quel momento?
Mi perdonerai mai per essere stato così fottutamente egoista?
Ryo non sa niente di ciò che è successo tra di noi, ma ha capito che qualcosa non va e viene ogni giorno a casa mia per assicurarsi che io mangi qualcosa.
Ha paura perché mi vede depresso e pensa che possa fare qualche sciocchezza, come lasciarmi morire di fame.
... Lo farei.
Ora che non ho più nulla da perdere, cosa conta la mia vita?
Niente, assolutamente niente.
Non mi importa più l’essere famoso o meno, non ora che so che non potrò più chiamarti per sentirti ridere, per sentire come ti congratuli con me.
Mi fa male Toma... dannazione, non riesco a respirare perché sento di non poterlo fare ora che tu sei così dannatamente distante, e non parlo solo della presenza fisica.
Anche se ti trovassi nella mia stessa stanza, io sentirei il gelo che si è creato tra di noi, sentirei quanto sei distante, sentirei quanto mi odi per quello che ti ho fatto e sì, ti capirei.
Anche io mi odio.
Mi odio così tanto.
Sì, sarei capace di lasciarmi morire di fame se questo servisse a riportarti da me, ma so che non lo farà e per questo cerco di mangiare regolarmente.
I nostri posti a sedere erano sempre vicini.
Ed invece ora siamo così lontani, separati da una barriera di ghiaccio che ho creato io.
Dannazione, ti amo così tanto.
Se potessi riaverti qui, ti stringerei così forte da non lasciarti più respirare, perché ti amo e perché non voglio che ti allontani da me, non più.
Non mi interessa cosa potrebbero pensare gli altri, questa non è una faccenda che li riguarda, vero?
Riguarda solo noi due.
... Ma chi sto prendendo in giro?
Sono qui, ad immaginare come potrebbe andare diversamente, quando so che ormai non c’è più nulla da fare.
Ho fatto la mia azione, è stata stupida, è stata un errore, ma ormai non posso più tornare indietro.
Non posso cambiare niente e tu continuerai ad odiarmi.
Ancora, ed ancora, ed ancora, ed ancora.
E io non ce la faccio.
Non ce la faccio più.
Vorrei dire addio a tutto quanto, perché se tu non sei qui con me, allora nulla ha un significato.

Mi sono finalmente reso conto che non c'è nessuno migliore di te
Perciò staresti al mio fianco un'altra volta...?

Basta... devo smetterla di sperare, il mio cuore sanguina sempre di più.
Pi?
E ora mi fa anche strani scherzi del destino... sento la tua voce, proprio come se tu fossi dietro di me in questo momento.
Pi, la canzone... era per me? Per noi?
Oddio, non era uno scherzo della mia immaginazione.
Sei qui, davanti a me, mi è stata concessa una seconda possibilità e questa volta la sfrutterò al meglio.
Sì. Ti amo, Toma. Ti amo davvero.
Mi guardi e so che non mi credi e proprio in questo momento entra Ryo.
Sempre e decisamente nei momenti sbagliati.
Lo guardi e sai che ora io non dirò più niente, vero?
Ma non posso lasciarmi sfuggire questa possibilità.
Mi avvicino e ti bacio tenendoti stretto a me e... oh, sto così bene.
Sembra che i nostri due corpi siano fatti per combaciare, per restare uniti in questo modo, per sempre.
Ti amo. Non importa se gli altri lo sanno, non mi importa più di niente. Toma, non ce la faccio a stare lontano da te. Mi sento morire dentro. Sento un vuoto proprio qui...
Ti faccio appoggiare la mano sopra il mio petto e puoi sentire il cuore che batte.
Ti amo anche io Pi.
E Ryo sorride, come se avesse sempre saputo tutto.
Ce ne avete messo di tempo.
Bastardo, non si rende conto di quanto ho sofferto per questa mia mancanza di decisione.
Ti amo Toma,

E poi un giorno prometterò il mio amore eterno per te

*Il protagonista di Proposal Daisuken, interpretato proprio da Tomohisa Yamashita.
**Stupido in giapponese.

Spero che vi possa piacere.

La canzone di Tomohisa Yamashita - Love Song, presente nel testo con la traduzione in italiano è stata veramente cantata solo una volta dal ragazzo, e quando si trovava nella città natale di Toma.
Tutti i ricordi della loro giovinezza trascorsa insieme sono presi da interviste realmente esistenti dei due cantanti, perciò niente è inventato, tranne ovviamente il fatto che i due si amino.
con questo scritto non voglio rendere veritiera l'immagine dei due cantanti innamorati.
Le immagini scandali di Ryo e Tomohisa non esistono veramente.

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