Looking for the brightness in the endless night

Aug 12, 2010 18:19

TITOLO: Looking for the brightness in the endless night.
AUTORE: StoryGirl.
GENERE: FlashFic. Fluff.
RATINGS: Pg13.
DISCLAIMERS: Nessun personaggio mi appartiene, purtroppo.
PAIRING: Lee Jinki, Lee Taemin { OnTae }.
RIASSUNTO: Taemin è spaventato, ogni notte è sempre la solita storia. L'unico che riesce a farlo calmare è Jinki.
THANKS: A yuya_lovah che l'ha letta in anteprima, come sempre.
A mauve_amethyst, perchè l'ha betata.
PAROLE: 500, con il conteggio di word.

Looking for the brightness in the endless night

Quella stanza gli pareva terribilmente grande in quel momento e mille ombre si stagliavano minacciose sui muri.
Taemin sapeva che tutto ciò era solo frutto della sua immaginazione, eppure non riusciva a chiudere gli occhi: neppure il suo orsacchiotto di peluche pareva poterlo aiutare in quel momento.
Cercò di rilassarsi spostandosi, mettendosi a dormire su di un lato del corpo, ma così era persino peggio.
In quel modo riusciva a scorgere il profilo dell’altro letto a castello e quello faceva ancora più paura del muro visto che era completamente nero.
All’interno poteva notare i corpi addormentati dei suoi compagni di gruppo, ma anche quelli gli facevano paura: non sembravano dormire, sembravano essere morti essendo completamente immobili.
Tornò supino, a guardare il soffitto, ma proprio non ce la fece a chiudere gli occhi e quando vide l’ennesima ombra stagliarsi minacciosa sopra di lui mugugnò affranto.
Non gli piacevano quelle ombre, sembravano le anime dei fantasmi che ancora potevano infestare quel posto, quella casa, quella stanza, quel letto.
Si alzò da esso stringendo al petto il suo peluche, e si portò accanto al letto di Jinki.
“Ji-Jinki-hyung”
Lo chiamò flebilmente nonostante sapesse che in quel modo il più grande non lo avrebbe sicuramente sentito: quando Jinki dormiva neppure le cannonate avrebbero potuto svegliarlo.
Ogni mattina Minho faceva una fatica bestiale a farlo scendere dal letto.
Eppure si poteva dire che quello era l’esatto scopo di Taemin.
Se Jinki si fosse realmente svegliato e l’avesse visto lì accanto, a chiedergli protezione da dei fantasmi di cui sapeva non esistessero, non avrebbe esitato a dirgli che doveva dormire da solo, proprio per superare questa paura così irrazionale.
Non sei più un bambino, Taemin-ah. Non potrai sempre dormire con uno di noi.
Sapeva ciò che gli avrebbe detto, e Taemin in quel momento non voleva sentirselo dire.
Visto che Jinki sembrava continuare a dormire, così rilassato, senza pensare assolutamente a niente, Taemin si sentì in diritto di stendersi accanto a lui, rifugiarsi sotto le sue stesse coperte e stringersi al suo corpo caldo.
Mugugnò di piacere nel sentire la consistenza del petto di Jinki sotto la sua testa, piacevolmente appoggiato ad esso.
“Jinki-hyung, grazie di farmi rimanere nel tuo letto anche questa notte”
Taemin sorrise a quella frase ormai di routine nel loro rapporto.
Erano settimane ormai che non riusciva a dormire nel suo letto e che andava a nascondersi in quello di Jinki, per poi alzarsi di mattina e fare finta di niente, convinto che il suo hyung non sapesse niente di quelle scappatelle notturne.
Dopotutto, se lo avesse saputo, glielo avrebbe sicuramente fatto notare.
Il corpo di Jinki stretto al suo era qualcosa di confortevole e come ogni volta, Taemin si arrese subito al calore che sentiva inondargli il petto e chiuse gli occhi, senza più nessuna preoccupazione.
Come ogni notte Jinki serrò un braccio intorno a quel corpicino che dormiva accanto a lui, e come ogni notte si chiese se fosse giusto continuare in quel modo, senza dirgli che sapeva, sapeva tutto.

rp: lee jinki, #flashfic, x: romance, x: fluff, rp: lee taemin, l: italian, p: lee jinki/lee taemin, r: pg13, x: slash, fanwork: fanfiction, g: shinee

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