I'll be your ether you'll breathe me in
TITOLO: I'll be your ether you'll breathe me in.
AUTORE: StoryGirl.
GENERE: Drabble. Fluff.
RATINGS: Pg.
DISCLAIMERS: Nessun Johnny mi appartiene, purtroppo.
PAIRING: Tomohisa Yamashita, Masuda Takahisa { MassuPi } .
PROMPT: Usando il prompt 054 Aria.
BDT: Guardando un mondo pieno di colori.
RIASSUNTO: Per lui è come un aquilone.
THANKS: A mauve_amethyst, perchè l'ha betata.
PAROLE: 100, con il conteggio di word.
I'll be your ether you'll breathe me in
Un aquilone non è felice perché può librarsi libero nel cielo, bensì perché è legato a qualcuno…”
Cit. Kimi wa petto
Io mi sento proprio come quell’aquilone sai?
E proprio come quest’ultimo, io sono realmente felice.
“Tu sei la mia corda, sei il porto in cui poter fare ritorno, sei il mio posto in questo mondo”
Sorridi imbarazzandoti ed agitandoti inutilmente.
“Massu…” sei ormai tutto rosso ed io non posso che sorridere insieme a te.
Mi guardi e so che stai osservando le fossette che mi si formano sulle guance, quelle stesse fossette che ami tanto.
“Non sei felice che io sia il tuo aquilone?” ti lecco il collo, sussurrandoti queste parole nell’orecchio con voce calda e roca.
Annuisci, gemendo debolmente.
AUTORE: StoryGirl.
GENERE: Drabble. Fluff.
RATINGS: Pg.
DISCLAIMERS: Nessun Johnny mi appartiene, purtroppo.
PAIRING: Tomohisa Yamashita, Masuda Takahisa { MassuPi } .
PROMPT: Usando il prompt 054 Aria.
BDT: Guardando un mondo pieno di colori.
RIASSUNTO: Per lui è come un aquilone.
THANKS: A mauve_amethyst, perchè l'ha betata.
PAROLE: 100, con il conteggio di word.
I'll be your ether you'll breathe me in
Un aquilone non è felice perché può librarsi libero nel cielo, bensì perché è legato a qualcuno…”
Cit. Kimi wa petto
Io mi sento proprio come quell’aquilone sai?
E proprio come quest’ultimo, io sono realmente felice.
“Tu sei la mia corda, sei il porto in cui poter fare ritorno, sei il mio posto in questo mondo”
Sorridi imbarazzandoti ed agitandoti inutilmente.
“Massu…” sei ormai tutto rosso ed io non posso che sorridere insieme a te.
Mi guardi e so che stai osservando le fossette che mi si formano sulle guance, quelle stesse fossette che ami tanto.
“Non sei felice che io sia il tuo aquilone?” ti lecco il collo, sussurrandoti queste parole nell’orecchio con voce calda e roca.
Annuisci, gemendo debolmente.