TITOLO: Devi lasciarti tutto dietro. Paura, dubbio, scetticismo. Sgombra la tua mente.
AUTORE: StoryGirl.
GENERE: Flashfic. Pwp. Amore morboso (
Limerence). Leggera violenza.
RATINGS: NC17.
DISCLAIMERS: Nessun personaggio mi appartiene, purtroppo.
PAIRING: Damon Salvatore, Stefan Salvatore { Salvatorecest }
PROMPT: Per il
pOrnfest: Damon/Stefan, Love the way you lie.
RIASSUNTO: Perché Damon sa che Stefan sta mentendo.
THANKS: A
yuya_lovah che l'ha letta in anteprima, come sempre.
A
mauve_amethyst, perchè l'ha betata.
PAROLE: 414 con il conteggio di word.
Devi lasciarti tutto dietro. Paura, dubbio, scetticismo. Sgombra la tua mente
"Non mi piaci"
Damon aveva sorriso alle parole di suo fratello, avvicinandosi ancora un po' a lui, facendogli sentire il suo respiro carico d'alcool.
"Avanti fratellino, sei davvero noioso quando parli così"
Stefan l'aveva premuto contro il muro notando con un vago disinteresse che Damon non reagiva.
"Damon, sai che quando fai così, non mi piaci"
Damon ringhiò qualcosa tra i denti prima di divincolarsi dalla sua presa cambiando le posizioni: questa volta era lui a premere l'altro contro il muro.
"Lo sai che amo il modo che hai di mentire a te stesso, vero Stefan?"
Stefan distolse lo sguardo da lui, sapendo di essere troppo debole per poter annientare Damon, perciò rimase immobile sapendo bene che prima o poi il fratello si sarebbe stancato di quel gioco.
Purtroppo Damon non sembrava essersene stancato.
Con velocità buttò il corpo di Stefan sul letto, dopodiché con un movimento ancora più rapido, fu sopra di lui, a leccargli il collo seguendone la vena principale, l'arteria che arrivava dritta al cuore.
Prima che Stefan potesse muovere un dito per fermarlo, Damon fece uscire le sue zanne mordendolo fino a farlo sanguinare, poi succhiò e succhiò in un gemito lascivo di desiderio.
Oh se amava quel sapore.
Stefan rabbrividì senza però riuscire a nascondere il mugolio d'apprezzamento che gli sfuggì dalle labbra.
"Lo sapevo che in realtà ti piaceva. Ti è sempre piaciuto, Stefan. E' inutile che menti a te stesso"
Detto questo spogliò con un gesto veloce entrambi: i vestiti erano diventati superflui ed inutili in quella situazione.
Lo baciò con irruenza mentre lo penetrava con tre dita, senza risparmiarsi. A Damon non erano mai importati particolarmente i preliminari: era uno che andava al nocciolo della questione. In questo caso, andava fino in fondo all'apertura di Stefan che era ridotto ad una gelatina tremolante sotto le sue mani esperte.
Quando Damon considerò l'altro pronto, entrò in lui gemendo gutturalmente al piacere che gli stava penetrando nelle vene.
Il loro amplesso fu abbastanza lungo ed alla fine sia l'uno che l'altro erano completamente sfiniti. Per far venire Stefan, Damon non aveva dovuto fare altro che accarezzare lascivamente il suo membro mentre si spingeva dentro di lui marchiandolo come sua proprietà.
Prima di cadere in un sonno ristoratore perché, nonostante i vampiri non ne avessero bisogno, era d'obbligo dopo aver fatto sesso in quel modo, Damon mordicchiò l'orecchio di Stefan soffiandovi aria calda all'interno, facendolo tremare.
"Non è vero che non ti piaccio fratellino, lo riconosci anche tu, giusto?"