[FanFic] I can't touch you anymore

Dec 09, 2011 23:15

Titolo: I can't touch you anymore
Genere: Angst
Rating: Verde
Avvisi: Slash, one-shot
Note: Il titolo l'ho fregato come sempre ad una canzone, anche se è orrenda e praticamente non si ascolta, ma è giusto creditare x'D Per il resto... bè, è nata dopo aver visto il live della premiere, visti il solito Robert espansivo ma Jude leggermente più distaccato (o almeno questo sembrava), e si sa che Gianni pensa sempre male, quindi ecco qui, in anteprima mondiale (ehhh, mi sento importante \o/) direttamente sulla community *^*


Era diventato come una rassicurante routine, ormai, trovarsi tutti insieme dopo le premiere in una stanza qualsiasi dell'hotel in cui erano ospiti. Essendo Londra il fulcro di tutto, il problema dell'hotel in effetti non si era nemmeno posto.
La casa di Jude era l'ideale, viste le minacce di Guy riguardanti il bambino addormentato ed una tortura particolarmente atroce per chi l'avesse svegliato. Alla fine la scelta era stata inevitabile, rischio morte.
Era quasi come se quella fosse un po' casa di tutti, vista l'intimità nel gruppo ed i lunghi anni di conoscenza; era come un posto tranquillo dove rifugiarsi dopo la bolgia di Leicester.
Robert si era subito messo comodo, approfittando della valigia al piano di sopra che era stata posata qualche ora prima nella stanza degli ospiti da lui stesso. Guy stesso aveva una casa nelle vicinanze e Noomi si era posta così tanti problemi - lei sapeva - che Robert era finito per essere l'unico ospite di Jude.
Ma non aveva previsto che Jude non l'avrebbe toccato da quando era atterrato ad Heathrow.

***

Gli aveva raccontato di come avesse convinto Susan a restare a casa adducendole come scusa i dolori della gravidanza e la stanchezza dei viaggi frequenti che erano inevitabile sinonimo di tour promozionale.
Aveva appositamente abbandonato Susan e si era stabilito da lui sperando in un qualcosa che non c'era e temeva non ci sarebbe più stato.
Quando tutti se n'erano andati, ormai a notte fonda, era partita la prima fase dle suo piano, lo conosceva bene e lo sapeva. Lo sapeva e con una smorfia lo scansò poco gentilmente defilandosi con la scusa di una giornata pesante.
Non riusciva quasi a sfiorarlo, da quando aveva saputo della gravidanza di Susan. Con scuse sempre diverse si defilava sempre più spesso dagli eventi pubblici in cui sapeva per certo ci sarebbe stato anche lui. Poteva ridere con lui e far scorrere l'elettricità tra loro come a comando solamente in pubblico, ringraziando il suo animo di attore.
Ma presto diventava difficile anche per quello, era il motivo per cui aveva glissato la premiere di Los Angeles e per cui aveva intenzione di saltarne molte altre.
Era la prima notte che passavano sotto lo stesso tetto da quando la notizia l'aveva raggiunto - nemmeno riportata da lui in persona ma saputa da Guy - e non lo sentiva più come un qualcosa di suo, sebbene non lo fosse mai stato veramente, come se fosse improvvisamente diventato qualcun altro e non avesse più il diritto nemmeno di guardarlo.
Era la prima notte che passavano sotto lo stesso tetto.
Quella notte dormì da solo.

genere: triste, rating: verde, autore: jadina94

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