[Green Day] Un uomo geloso
Titolo: Un uomo geloso
Fandom: RPF Green Day
Autore: queenseptienna
Pairing: Billie/Mike (sì, in QUESTO ordine °A°)
Genere: erotico
Rating: NC17
Prompt: RPF Green Day, Billie/Mike, Come premiare un ragazzo geloso
Avvertimenti: sesso descrittivo, BILLIE ATTIVO °A°, slash
Info: scritta per il p0rn Fest di fanfic_italia
Disclaimer: mai successo, mai accaduto se non nella mia mente malata °A°
I Grammy Awards erano stati un disastro, due premi persi e un’esibizione a dir poco pietosa. In compenso i Green Day avevano vinto il premio come Best Rock Album e non era cosa da poco.
A prescindere da tutto, quello che aveva fatto profondamente incazzare Billie Joe Armstrong non erano stati i Grammys persi, ma una delle cantanti del cast del musical di American Idiot, che durante la loro esibizione di 21 Guns si era permessa di coprirgli la voce e spalmarsi contro Mike, come una gatta morta.
-Stai cercando di consumare il pavimento?- Billie Joe sussultò quando sentì la porta del camerino cigolare e poi chiudersi di scatto. Quando si voltò si ritrovò di fronte a Dirnt, che quella sera aveva deciso di essere quanto di più simile a Dio in terra. Il bassista non lo faceva certo apposta, a sprizzare fascino da ogni poro…
-Lo consumerò, se necessario. Quella tipa non camminerà più sulle sue gambe, ma su un paio di protesi, se la becco!- ringhiò furioso, andandogli vicino.
Mike gli sorrise, compiacente. -Non arrabbiarti, Billie. Non è stato poi così deludente. Tré sta guardando su Twitter dal cellulare, la maggior parte dei fans è soddisfatta.-
-Non me ne frega niente dell’esibizione!- strillò il cantante, cercando invano di non sembrare una checca isterica -Ce l’ho con “quella”! Quella che ti stava appiccicata mentre cantavamo!-
A quel punto il bassista esplose in una risata rauca, rammentandosi che gli erano bastate poche smorfie scazzate per levarsela di dosso. -Sei geloso?-
-Geloso?- sbottò l’altro, posandogli il palmo aperto di una mano sul petto e spingendolo di forza contro il muro. -Tu. Sei. Mio.-
Il compagno gli rivolse un ghignetto di sfida, sollevando il mento. -Ah sì? Dimostramelo. Vediamo cosa sai fare.-
Armstrong non ci pensò su molto, afferrandogli un lembo della t-shirt e tirandolo a sé per un bacio violento e passionale, un cozzare di denti e labbra. Quando si separarono per prendere fiato, spinse Mike a voltarsi, schiacciandolo contro la parete. -Non mi merito un premio per la pazienza?- sussurrò, leccandogli a fatica il lobo dell’orecchio, per via dell’altezza.
-Meno chiacchiere e più fatti, nano.- fu la laconica risposta.
Il cantante prese ad armeggiare con i calzoni dell’altro e li abbassò, benedicendo quel vizio del suo amico di non portare i boxer. Scoprì infine le natiche chiare del compagno e si chinò a baciarle. Si riempì le orecchie dei suoi sospiri e dei suoi gemiti, mentre accostava la bocca alla sua apertura fremente e succhiava.
Succhiava e leccava fino a farsi venire male alla mascella.
-Cazzo, Billie…- esclamò il bassista, quando l’altro gli afferrò il sesso dolorante e lo masturbò a ritmo con quella lingua che lo violava e preparava al seguito.
Poco più tardi il cantante gli strappò un gemito di insoddisfazione quando lo lasciò andare per sollevarsi e slacciarsi i pantaloni che ormai erano divenuti una vera e propria prigione.
Gli occhi di Mike si annebbiarono di dolore non appena il cantante si spinse in lui, dolore che rapidamente si trasformò in puro piacere quando iniziò a muoversi. Era passato decisamente troppo tempo dall’ultima volta che si erano trovati in quella posizione.
-Sei uno stronzo.- ringhiò Billie alle sue spalle, con il fiato fra i corti capelli castani sulla sua nuca -Mio e basta.-
-Tuo e basta.- ansimò Dirnt, spalmandosi contro il muro freddo, sentendosi invaso da BJ, dalla sua gelosia e dal suo amore. Quando venne, con il proprio sesso stretto fra le dita dell’amante, Mike si sentì catapultato dritto in Paradiso.
-Sempre mio.- grugnì Armstrong contro la sua spalla, devastato a sua volta dall’orgasmo.
Più tardi, quando uscirono dal camerino con un sorriso ebete, le due cantanti del cast andarono loro incontro, volendo sapere cosa ne pensasse Billie della recente esibizione.
-Meravigliosa, la migliore della mia vita.- rispose il cantante, facendo l’occhiolino al compagno e allontanandosi con una risata.
FINE
Fandom: RPF Green Day
Autore: queenseptienna
Pairing: Billie/Mike (sì, in QUESTO ordine °A°)
Genere: erotico
Rating: NC17
Prompt: RPF Green Day, Billie/Mike, Come premiare un ragazzo geloso
Avvertimenti: sesso descrittivo, BILLIE ATTIVO °A°, slash
Info: scritta per il p0rn Fest di fanfic_italia
Disclaimer: mai successo, mai accaduto se non nella mia mente malata °A°
I Grammy Awards erano stati un disastro, due premi persi e un’esibizione a dir poco pietosa. In compenso i Green Day avevano vinto il premio come Best Rock Album e non era cosa da poco.
A prescindere da tutto, quello che aveva fatto profondamente incazzare Billie Joe Armstrong non erano stati i Grammys persi, ma una delle cantanti del cast del musical di American Idiot, che durante la loro esibizione di 21 Guns si era permessa di coprirgli la voce e spalmarsi contro Mike, come una gatta morta.
-Stai cercando di consumare il pavimento?- Billie Joe sussultò quando sentì la porta del camerino cigolare e poi chiudersi di scatto. Quando si voltò si ritrovò di fronte a Dirnt, che quella sera aveva deciso di essere quanto di più simile a Dio in terra. Il bassista non lo faceva certo apposta, a sprizzare fascino da ogni poro…
-Lo consumerò, se necessario. Quella tipa non camminerà più sulle sue gambe, ma su un paio di protesi, se la becco!- ringhiò furioso, andandogli vicino.
Mike gli sorrise, compiacente. -Non arrabbiarti, Billie. Non è stato poi così deludente. Tré sta guardando su Twitter dal cellulare, la maggior parte dei fans è soddisfatta.-
-Non me ne frega niente dell’esibizione!- strillò il cantante, cercando invano di non sembrare una checca isterica -Ce l’ho con “quella”! Quella che ti stava appiccicata mentre cantavamo!-
A quel punto il bassista esplose in una risata rauca, rammentandosi che gli erano bastate poche smorfie scazzate per levarsela di dosso. -Sei geloso?-
-Geloso?- sbottò l’altro, posandogli il palmo aperto di una mano sul petto e spingendolo di forza contro il muro. -Tu. Sei. Mio.-
Il compagno gli rivolse un ghignetto di sfida, sollevando il mento. -Ah sì? Dimostramelo. Vediamo cosa sai fare.-
Armstrong non ci pensò su molto, afferrandogli un lembo della t-shirt e tirandolo a sé per un bacio violento e passionale, un cozzare di denti e labbra. Quando si separarono per prendere fiato, spinse Mike a voltarsi, schiacciandolo contro la parete. -Non mi merito un premio per la pazienza?- sussurrò, leccandogli a fatica il lobo dell’orecchio, per via dell’altezza.
-Meno chiacchiere e più fatti, nano.- fu la laconica risposta.
Il cantante prese ad armeggiare con i calzoni dell’altro e li abbassò, benedicendo quel vizio del suo amico di non portare i boxer. Scoprì infine le natiche chiare del compagno e si chinò a baciarle. Si riempì le orecchie dei suoi sospiri e dei suoi gemiti, mentre accostava la bocca alla sua apertura fremente e succhiava.
Succhiava e leccava fino a farsi venire male alla mascella.
-Cazzo, Billie…- esclamò il bassista, quando l’altro gli afferrò il sesso dolorante e lo masturbò a ritmo con quella lingua che lo violava e preparava al seguito.
Poco più tardi il cantante gli strappò un gemito di insoddisfazione quando lo lasciò andare per sollevarsi e slacciarsi i pantaloni che ormai erano divenuti una vera e propria prigione.
Gli occhi di Mike si annebbiarono di dolore non appena il cantante si spinse in lui, dolore che rapidamente si trasformò in puro piacere quando iniziò a muoversi. Era passato decisamente troppo tempo dall’ultima volta che si erano trovati in quella posizione.
-Sei uno stronzo.- ringhiò Billie alle sue spalle, con il fiato fra i corti capelli castani sulla sua nuca -Mio e basta.-
-Tuo e basta.- ansimò Dirnt, spalmandosi contro il muro freddo, sentendosi invaso da BJ, dalla sua gelosia e dal suo amore. Quando venne, con il proprio sesso stretto fra le dita dell’amante, Mike si sentì catapultato dritto in Paradiso.
-Sempre mio.- grugnì Armstrong contro la sua spalla, devastato a sua volta dall’orgasmo.
Più tardi, quando uscirono dal camerino con un sorriso ebete, le due cantanti del cast andarono loro incontro, volendo sapere cosa ne pensasse Billie della recente esibizione.
-Meravigliosa, la migliore della mia vita.- rispose il cantante, facendo l’occhiolino al compagno e allontanandosi con una risata.
FINE