I legami sono troppo fragili, ecco.
Me ne sono accorta in questi giorni. Sembra che a volte la vita ci si metta, contro di me.
Ne ho spezzati troppi, di legami. Tutti in queste due ultime settimane. E credo che alla fine sia solo colpa mia. Perchè sono misantropa, e *difficile* da capire e da gestire, soprattutto. E così uccido le mie amicizie.
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Perchè ti giuro che non ho mai conosciuto qualcuno che guarda al mondo nel modo in cui lo fai tu.
Il fatto che tu veda in tutto ciò che ti piace una sfumatura "poetica" è *meraviglioso* e dimostra *quanto* tu sia connessa col tuo piccolo-grande mondo di scrittura.
Ed è splendido.
E ammetto di averti invidiata mentre leggevo la tua risposta. Io amo Jeff perchè era un grande artista, perchè i suoi testi erano *stupendi*, per il suo viso d'angelo dannato. Per la sua capacità di far piangere cantando una semplice canzone, per la sua grande capacità interpretativa, ecco.
Io bado più al lato "tecnico" dell'artista. Benchè non riesca ad ascoltare qualcosa che non abbia un testo fluido, formato da parole scelte con cura. Tu, invece, tu guardi quell'uomo e sei capace di tracciare collegamenti che nessuno aveva mai visto prima, tra la sua fisicità e la sua dote artistica.
E chi riesce a concepire anche la musica in questo modo è davvero da ammirare. Non ti fermi alle note, nè al testo. Tu vai oltre. Ed è verissimo quello che dici sulla bellezza di Jeff, perchè era davvero qualcosa di incredibile. Incantevole e fragile. Guardarlo è commovente, a volte. Il suo sguardo è così *nudo* e *vero* da farmi rabbrividire. Perchè non credo sia normale che una persona sia tanto bella e possa sembrare tanto distrutta. Spezzata e purissima. E' davvero meraviglioso, sì.
Poi, forse è proprio il fatto che tu non t'interessi al lato *tecnico* delle cose che rende così splendido il tuo modo di guardarle e assaporarle.
Perchè, come dico sempre, Buckley va vissuto. Va *ascoltato* Bisogna piangere sulle sue canzoni per *capirle*
Perchè se la musica di Buckely non commuove significa che non è compresa. Non è assimilata la sofferenza che si porta dentro, la disperazione.
C'è, per esempio, la parte alta di Grace che è -secondo il mio modesto parere- una delle canzoni più belle di sempre, che è una tortura ogni volta. Non riesco ad ascoltarla senza rabbrividire, o piangere. O scrivere qualcosa. E' di una bellezza così sofferente da fare quasi paura. Ma l'album in generale è meravigliosamente doloroso. Un capolavoro, ecco.
A volte penso che sia stato meglio così, che sia morto intendo^^ E non per cattiveria, non perchè sono insensibile. Perchè Grace è restato puro, e Jeff stupendo. Non c'è stata corruzione, non l'hanno sporcati in alcun modo. Lui è lì con il suo dolore, fermo nel tempo. E penso sia giusto. Sì.
E, ora che ci penso, io sono in fissa per il *sentire* in effetti. Se non *sento* quello che sto ascoltando o guardando, o leggendo lo abbandono senza troppi complimenti.
Non riesco a costringermi a far nulla nel campo dell'arte. E' una cosa naturale, che non và costretta.
Credo sia anche questo il motivo per cui non riesco a leggere molto, ultimamente. Ho trovato cose che mi hanno presa in un modo eccezionale -parlando in generale- e se quello che inizio non mi attira allo stesso modo- o almeno la metà, non le leggo affatto. Il che non è un bene, in effetti.
Ma che ci posso fare *rolls*
Sono difficile da accontentare^^.
Dio, perchè finisco sempre per scrivere righe e righe di cose insensate, con te?*rolls*
Scusa, ma la mia vena di persona iper-sensibile a quello che le sta intorno salta naturalmente fuori quando parlo con te *rolls*
E per Kurt, magari prova ad ascoltare qualcosa. Lui non è cioò che si definisce "poetico" ma lo amo lo stesso^^.
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