[RPF Attori] Against the Door

Jan 19, 2013 16:08


Titolo: Against the Door
Fandom: Sherlock (BBC) RPF
Personaggi: Benedict Cumberbatch, Martin Freeman
Genere: Introspettivo, Erotico
Rating: Rosso
Avvertimenti: OneShot, Slash, What if? (E se…), Lime, OralSex
Conteggio Parole: 638 (FiumiDiParole)
Note: 1. Partecipa al p0rn fest #6 @ fanfic-italia. Prompt: BlowJob
2. Sempre dedicato al mio amore<3
4. Non betata. Assolutamente non betata!




La schiena di Martin cozzò violentemente contro la porta del bagno e, ancor prima di poter emettere un gemito di disappunto, le labbra di Benedict si posarono sulle sue voraci.
L’intimità creata da quel piccolo bagno aveva reso Cumberbatch più malizioso, era ben lontano dalla ‘pace’ che entrambi cercavano quando si incontravano in albergo o in uno dei loro appartamenti, ma era ugualmente eccitante.
“ Ben...”, mugugnò Martin, quando l’altro mise fine al bacio.
Cumberbatch si leccò le labbra, sorridendo malizioso ed iniziando a lavorare sui suoi pantaloni, aprendoglieli.
Per qualche istante Freeman trattenne il fiato, gemendo poi senza rendersene conto quando le lunghe dita del suo compagno si strinsero sul suo sesso ancora celato dai boxer.
Lo carezzò per qualche istante, intimandogli poi il silenzio con un nuovo bacio - Martin annuì furiosamente, si sarebbe morso le labbra a sangue pur di non emettere suoni troppo forti: non voleva che qualcuno li interrompesse.
Benedict - senza riuscire a nascondere un sorriso pregno di soddisfazione -, si abbassò lentamente fino ad inginocchiarsi sul pavimento, lasciandosi guidare dalla fretta che lo aveva colto poco prima nella mensa.
Scostò i boxer, liberando l’erezione di Freeman - che emise un basso squittio stupito quando sentì il respiro del suo amante sul suo sesso.
“ Ben...”, ripeté con voce roca Martin, cercando gli occhi di Cumberbatch - non aveva bisogno di alcuna sicurezza, sentiva solo la necessità di incrociare quelle stupende iridi.
Benedict, come se avesse intuito la muta richiesta del suo compagno, alzò lo sguardo donandogli un’occhiata intrisa di malizia e di promesse... che si concretizzarono quando, socchiudendo la bocca, succhiò la punta del sesso di Martin.
“ C-cristo...”, mugugnò Freeman, nascondendo poi le labbra con una mano per non emettere altri versi quando sentì Benedict muoversi contro la sua erezione.
Per qualche istante non osò abbassare lo sguardo, lasciando che la sua mente vagasse ricreando immagini a lui familiari - le labbra rosee del suo compagno strette sul suo sesso, gli occhi socchiusi che lo fissavano, la saliva e... le ginocchia tremarono al solo pensiero e, con la mano libera, andò ad artigliare i capelli del suo compagno.
Ostinato cercò di non gemere, soffocando i suoi versi con notevole difficoltà, soprattutto quando trovò la forza per guardare l’altro incrociandone lo sguardo. Sembrava assumere quell’espressione maliziosa quasi di proposito, come se volesse farlo impazzire... e Martin non poteva negare che, come ogni volta, si sentiva sull’orlo della follia.
Come poteva non arrendersi a quella calda ed umida bocca che seviziava il suo sesso? Ai suoi denti e alla lingua?
“ A-ah...”, tremò violentemente, stringendo il pugno sui capelli scuri del suo amante che, senza giocare o torturarlo - oh, apprezzava quel lato frettoloso del carattere di Benedict -, aumentò il ritmo muovendo il capo avanti ed indietro fino a sentire sulla lingua il sapore del seme di Martin.
Freeman aveva ormai perso il controllo e, mordendosi la mano, andò incontro alla bocca del suo amante strappandogli un verso di soffocato disappunto che lo spinse ad afferrarlo per i fianchi e a costringerlo bloccato contro la porta.
Continuò da solo a dettare il ritmo fino a quando Martin non raggiunse l’orgasmo.
Il caldo schizzo di seme gli riempì la bocca, facendogli lacrimare gli occhi. Lo trattenne per qualche istante poi, voltandosi verso la tazza del cesso, lo sputò.
Martin crollò subito, incapace di reggersi ancora in piedi, lanciando un’occhiata stanca ma soddisfatta al suo amante.
“ Ottima... idea il bagno...”, commentò, allungando pigramente la mano verso Benedict, carezzandogli la guancia e gli zigomi.
L’altro assentì, piegando le labbra - oscenamente rosse ed un po’ sporche - in un sorriso, tant’é che Martin non riuscì a trattenersi dal baciarlo, cercando si assaporare in quel modo il suo sapore e quello del suo amante mischiati.
Per quanto entrambi avrebbero continuato ad adorare i calmi momenti di intimità in un comodo letto, non potevano negare che quegli slanci di perversione donavano ad entrambi non poche soddisfazioni.

character: martin freeman, character: benedict cumberbatch, rating: rosso, pairing: freebatch, !fanfiction, fandom: rpf attori, warning: slash, warning: oneshot, warning: lime, warning: oral sex, warning: what if?

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