FAR EAST FILM FESTIVAL - DAY ONE

Apr 25, 2009 16:51

Anche quest'anno la mia città solitamente tranquilla, anonima e dormiente si è risvegliata ed ha assunto i toni rossi e arancioni dell'estremo oriente. In parole povere: anche quest'anno è iniziato il Far East Film Festival!
L'anno scorso non avevo partecipato ad alcuna proiezione perchè non c'erano titoli che mi ispirassero. Quest'anno invece, dopo aver dato una scorsa a tutte le recensioni, mi sono persino fatta un programma giornaliero (evitando il mercoledì horror, dato che non è proprio my piece of cake)!

Inziamo con sabato, che avevo anche un'ospite d'onore ovvero la mia amica Barbara!

Abbiamo visto 2 film:

One million yen girl di Tanada Yuki
Giappone, 2008
Una ragazza, dopo un breve periodo in carcere, stanca del giudizio della gente decide di lasciare Tokyo per ragranellare 1 milione di yen e cominciare una nuova vita. Troverà lavori diversi in luoghi diversi (al mare, in montagna, in una piccola cittadina) cercando di celare la propria identità. E' un delicato viaggio avvolto da un'atmosfera mlinconica che porteranno la protagonista ad affrancarsi dalla fragilità.
Nonostante lo abbia trovato un po' lento in alcuni passaggi, è un film che mi ha conquistata con la sua grazia e la sua forza. E' uno spaccato molto credibile sulla vita in Giappone, sul lavoro e sui rapporti sociali e interpersonali. Commovente.

The Handsome suit di Hanabusa Tsutomu
Giappone, 2008
Takuro è innegabilmente brutto. Ha però un cuore enorme ma questo non basta a conquistare le donne. Quando uno stilista gli propone un vestito che lo trasforma in un figo non esita ad accettare. Ma la felicità dove risiede? Nell'aspetto fisico o nell'affetto delle persone che ti vogliono bene per quello che sei? Tra colori brillanti e gag irresistibili forse si scoprirà la risposta a questa domanda.
Strepitoso. La storia mi ha conquistata immediatamente, filando liscia senza momenti morti. L'idea era graziosa e i caratteri dei personaggi perfettamente delineati. Nulla è stato lasciato sospeso e nonostante l'ilarità delle situazioni, questo film mi ha lasciato un po' di amarezza. Per questo mi è piaciuto così tanto, perchè come sempre le commedie giapponesi non sono mai solo 'commedie'.

far east

Previous post Next post
Up