[Original] Let me go! / Bismillah no, I will not let you go!
Titolo: Let me go! / Bismillah no, I will not let you go!
Fandom: Original, per così dire.
Personaggi: Lei & Lui
Rating: G
Genere: Crack che si spaccia per angst.
Conteggio Parole: 444
A/N: Pensieri e parole liberamente tratti da una storia vera. Che potrebbe essere benissimo la mia, essendo stata sia nei panni di 'Lei' - mi vergogno a ripensarci - che in quelli di Lui. Mai come in quelli di quest'ultimo ho capito che c'è chi pensa davvero di prenderti per sfinimento... AIUTO!
Oh, ma che pesantezza!
Lo capiscono o no che non posso comprarmi una tastiera nuova? Per quale motivo dovrei farlo, poi?
Okay, non funziona la barra per mettere gli spazi. Okay, spesso e volentieri nemmeno quella del maiuscolo. Concedo pure che il più delle volte abbia una vita propria e si metta a stravolgere in parole incomprensibili pensieri che sono chiari e limpidi nella mia mente... Ma lui li coglieva, questo è ciò che conta.
Capiva sempre ciò che volevo dire, leggendo tra le righe confuse. Li apprezzava, addirittura.
Era il mio porto sicuro ed in qualsiasi momento lo cercassi, lui era lì per me. Poi ha cominciato ad avere una vita al di fuori di noi due. A non rispettare il copione del bellissimo film che avevo in testa e se solo mi avesse dato l'occasione di metterlo in atto avrebbe capito cosa stava perdendo... Però non l'ha fatto. Non me l'ha data, quell'opportunità.
Mi ha chiuso la porta in faccia senza troppi complimenti. Aspettandosi, forse, che io voltassi le spalle e me ne andassi.
No, io son sempre qui a fissare quella porta chiusa, amor mio.
Come posso rassegnarmi a lasciare che qualcun'altra ti abbia, ora, qualcuna che quasi sicuramente non ti amerà mai come ti amo io?
Non posso. Non lo farò. Non rinuncerò a questo sentimento così intenso e totalizzante soltanto perché non lo ricambi.
Chissà, potresti sempre cambiare idea e in quel caso di sicuro apprezzerai la mia dedizione.
In fondo, non si dice che 'chi la dura la vince' ?
---------------
Paura.
Lei è ovunque.
Apri MSN ed è lì. Ti sposti su Facebook e ti segue.
Giri l'angolo, rifugiandoti su Livejournal ma nemmeno lì sei al sicuro.
Stai cercando di essere gentile, di non calpestare i suoi sentimenti - perché, in fondo, siete amici, no? - ma ormai sei esausto: lei rende tutto così faticoso... Tanto da chiederti se ne valga la pena. Di cercare di salvare qualcosa che alla fine ormai ti pesa.
D'altra parte ti trovi anche a considerare che parte della colpa potrebbe anche essere tua, che le hai offerto parole su cui costruire il suo castello di illusioni.
Adesso che lei pensa a te ogni singolo istante, ti scrive e si spazientisce se non gli rispondi - maledetto il momento in cui lei ha lasciato il tuo numero - non sai cos'altro fare se non tagliare i ponti in maniera radicale e definitiva.
Sperando che dimentichi. Che sappia farsi indietro. Che amare vuol dire anche accettare di non essere riamati e lasciar libera la persona amata.
Quando e se se capirà, forse, tornerai.
Ora come ora, davvero, hai troppa paura di lei.
Fandom: Original, per così dire.
Personaggi: Lei & Lui
Rating: G
Genere: Crack che si spaccia per angst.
Conteggio Parole: 444
A/N: Pensieri e parole liberamente tratti da una storia vera. Che potrebbe essere benissimo la mia, essendo stata sia nei panni di 'Lei' - mi vergogno a ripensarci - che in quelli di Lui. Mai come in quelli di quest'ultimo ho capito che c'è chi pensa davvero di prenderti per sfinimento... AIUTO!
Oh, ma che pesantezza!
Lo capiscono o no che non posso comprarmi una tastiera nuova? Per quale motivo dovrei farlo, poi?
Okay, non funziona la barra per mettere gli spazi. Okay, spesso e volentieri nemmeno quella del maiuscolo. Concedo pure che il più delle volte abbia una vita propria e si metta a stravolgere in parole incomprensibili pensieri che sono chiari e limpidi nella mia mente... Ma lui li coglieva, questo è ciò che conta.
Capiva sempre ciò che volevo dire, leggendo tra le righe confuse. Li apprezzava, addirittura.
Era il mio porto sicuro ed in qualsiasi momento lo cercassi, lui era lì per me. Poi ha cominciato ad avere una vita al di fuori di noi due. A non rispettare il copione del bellissimo film che avevo in testa e se solo mi avesse dato l'occasione di metterlo in atto avrebbe capito cosa stava perdendo... Però non l'ha fatto. Non me l'ha data, quell'opportunità.
Mi ha chiuso la porta in faccia senza troppi complimenti. Aspettandosi, forse, che io voltassi le spalle e me ne andassi.
No, io son sempre qui a fissare quella porta chiusa, amor mio.
Come posso rassegnarmi a lasciare che qualcun'altra ti abbia, ora, qualcuna che quasi sicuramente non ti amerà mai come ti amo io?
Non posso. Non lo farò. Non rinuncerò a questo sentimento così intenso e totalizzante soltanto perché non lo ricambi.
Chissà, potresti sempre cambiare idea e in quel caso di sicuro apprezzerai la mia dedizione.
In fondo, non si dice che 'chi la dura la vince' ?
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Paura.
Lei è ovunque.
Apri MSN ed è lì. Ti sposti su Facebook e ti segue.
Giri l'angolo, rifugiandoti su Livejournal ma nemmeno lì sei al sicuro.
Stai cercando di essere gentile, di non calpestare i suoi sentimenti - perché, in fondo, siete amici, no? - ma ormai sei esausto: lei rende tutto così faticoso... Tanto da chiederti se ne valga la pena. Di cercare di salvare qualcosa che alla fine ormai ti pesa.
D'altra parte ti trovi anche a considerare che parte della colpa potrebbe anche essere tua, che le hai offerto parole su cui costruire il suo castello di illusioni.
Adesso che lei pensa a te ogni singolo istante, ti scrive e si spazientisce se non gli rispondi - maledetto il momento in cui lei ha lasciato il tuo numero - non sai cos'altro fare se non tagliare i ponti in maniera radicale e definitiva.
Sperando che dimentichi. Che sappia farsi indietro. Che amare vuol dire anche accettare di non essere riamati e lasciar libera la persona amata.
Quando e se se capirà, forse, tornerai.
Ora come ora, davvero, hai troppa paura di lei.