Il sogno di May - Cold Case 3.11

Apr 01, 2007 00:32


Ma si può? Dico, ma davvero ci si può emozionare così per un telefilm? Eppure ancora mi succede e mi succederà sempre immagino. E' la parte buona di quello che chiamano sensibilità.

Il telefilm in questione è - sarà sempre - Cold Case, che stasera ha superato se stesso in una puntata bella come poche, in cui il grado di approfondimento psicologico dei personaggi coinvolti nel caso da risolvere e il livello di emozione è stato altissimo, in ogni singola scena.
Ho scritto un lungo post nel thread dedicato al tf su Freefans riguardo alla puntata di stasera.
Lo ricopio qui, perchè l'emozione che mi ha trasmesso stasera è condensata tutta in quello righe e non riuscirei a renderla di nuovo, e invece voglio renderne partecipe il maggior numero di persone...

La puntata a cui mi riferisco è la prima di qst sera, 8 Years, il titolo originale, Il sogno di May, nella traduzone italiana.

Non è stata tra le puntate più tristi o strazianti o strappalacrime della stagione, ma è stata a dir poco emozionante. Sono riusciti a costruire una storia - bè, quattro storie che si intrecciavano - dando una profondità inaudita ai singoli personaggi.
La spensieratezza di quella corsa in macchina tutti e quattro insieme, quello sguardo dallo specchietto retrovisore, gli occhi che si incrociano o capiscono, anche se il cuore non vuole ammettere.

Due ragazzi innamorati che fanno degli sbagli.
Le persone che stanno loro attorno, che amano anche se vengono ferite.

Lui, Claim (non sono sicura del nome, però) quello che alla fine viene ucciso, che decide di sposare la ragazza, anche se ne ama un'altra, perchè sa che il suo bambino non può vivere senza una famiglia e sa che è la cosa giusta da fare e fa di tutto perchè le cose vadano bene, perchè quando crede in qualcosa, dà tutto. E quel rigirarsi nel letto ridendo, ma con il cuore rivolto altrove...

L'amico, che irrompe a qst matrimonio ubriaco, perchè sa quello che lega la sua ragazza all'uomo che si è appena sposato e però alla fine gli resta cmq amico, perchè sa che al cuore non si può comandare... E cerca calore nel corpo di chi, come lui, non riesce ad entrare dentro una storia che è troppo forte. Alla fine da una possibilità all'amico, ma va male e lo tradisce per paura, ma lo vendica infine, rovinandosi la vita forse per sempre perchè se si imbocca una strada la si deve percorrere fino alla fine.

La moglie. Di una dolcezza unica. E' stata meravigliosa la scena in cui il marito arriva a casa tardi mentre lei era lì tutta agghindata per festeggiare il san valentino e si ritrovano a piangere insieme. Senza rabbia, perchè l'hanno sempre saputo, senza vergogna, perchè ci hanno provato e si vogliono bene, nonostante tutto. E meravigliose le scene in cui lui era già in macchina con May e lui pensava alla moglie abbandonata, sentendosi traditore e perdente, ma sapendo di non poter fare nient'altro, e lei, che si rigirava in quel letto troppo vuoto.

Il funerale poi. Una delle scene più toccanti. Con quelle inquadrature sulle mani e sugli occhi di May, gli abbracci e poi la camera si apre e dall'altra parte della strada c'è lui. E lei lo sapeva che sarebbe arrivato.
Lui che la guarda preoccupato e intenerito:
- Ti porto a casa?
Lei, con lo sguardo lontano, a fissare il nulla fuori dal finestrino:
- No... continua a giudare.
Quel viaggio in macchina come facevano da ragazzi, fino a finire la benzina ascoltando sempre la stessa canzone, quello sguardo appensantito dagli sbagli. Quelle carezze a cui non si ha più la forza di rinunciare.
E stupenda lei che anche trattandisi di un'auto rubata non vende quella macchina, perchè è l'ultimo ricordo che ha di lui.

Mi è piaciuta la capacità che hanno avuto di dare vita ai sentimenti più profondi di qst ragazzi, senza farli parlare, senza dire niente, ma grazie a sguardi, musica - che colonna sonora fantastica, ogni canzone più perfetta dell'altra per il momento che sottolineava, con la penultima, nella scena in chi Claim raggiunge May in motel e si abbracciano e la voce che cantava 'faccio del mio meglio, ho trovato un lavoro, metterò da parte dei soldi, ricomincerò' mi sono commossa - e proprio ho apprezzato il fatto che di ogni ricordo una buona parte era fatto di musica e scene al rallentatore, a sottolineare uno stato d'animo, e spezoni di ricordi, a martellarti nel cervello e nel cuore, a dire nostaglia e rimpianto e senso di colpa.

E Lily e i suoi gatti, che tenera.

E Stillman (lo adoro) e la sua ex moglie: due parole, uno sguardo, un messaggio.
Una vita intera raccontata con discrezione.

Insomma, puntata stupenda, tra le migliori mai viste in un tf.

Ed io tutto questo adoro di qst tf, al di là di ogni storia magnifica e triste e curata nei minimi dettagli. Ha la capacità di farti entrare nel cuore dei personaggi in poche inquadrature, e amo il rapporto instaurato tra i detective protagonisti. Tanta complicità, due sorrisi e pochi sguardi che comunicano emozioni.

Quanto mi piace... *blush*



tv, diary

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