Iris

Oct 18, 2008 22:30

Posto ora xkè domani metto anche Kurenai, sennò poi faccio un doppio post lo stesso giorno e mi sembra di esagerare, quindi posto adesso.
Questa è la fine, sono stata un pò indecisa su come scriverla, poi però con vari consulti con harin ho optato per questo finale, spero vi piaccia a me, piace tanto.

Titolo: Iris
Autore: vampiretta ( su idea di harin)
Fandom: Arashi
Genere: angst (ma solo per il passato)
Raiting: R
Pairing: Sakumoto
Desclaimers: gli Arashi non sono miei, ciò che ho scritto si ma lo è anche di harin, quindi non è solo colpa mia XD
Post precedenti: Prologo , Capitolo1, Capitolo 2 , Capitolo 3, Capitolo 4 , Capitolo 5, Capitolo 6


Capitolo 7

Ci pensò molto i giorni seguenti, quella canzone che Sho stava cantando l’aveva già sentita altre volte ma non riusciva a ricordarne il titolo; lo aveva incuriosito perché Sho la stava cantando da solo, a volte era capitato che avesse cantato canzoni di altri, ma in genere le registrava, invece sembrava che la stesse cantando solo per se, e sembrava tanto preso come se il testo fosse parte di lui, non lo aveva mai visto cantare così.

Fu così che si ritrovò spesso quando era da solo a fischiettare la melodia della canzone, e fu così che ne scoprì il titolo...

-Jun stai canticchiando da giorni la stessa canzone- disse Nino senza distogliere gli occhi dal DS.

-Ah... non sò, la cantava Sho, ma non riesco a ricordarmi il titolo, sono sicuro che l’ho già sentita però- disse.

-Se non mi sbaglio è Iris dei Goo Goo Dolls- lo informò; -è una canzone triste però-

-Triste?-

-Si- rispose Nino.

Perché Sho cantava una canzone triste? E la cantava con quell’enfasi, come se fosse parte di se.

Diventò sempre più curioso, ora voleva sapere cosa diceva quel testo, ci pensò un po’ su, poi decise di andare in uno degli uffici e usufruire per un po’ della connessione internet per trovare il testo.

Non ci mise molto a trovare un computer libero, si sedette e aprì la pagina internet, scrisse il titolo, diede il via alla ricerca e qualche istante dopo comparvero varie fonti, scelse la prima della lista, attese che si caricasse la pagina e comparve il testo.

Cominciò a leggere e dalla prima riga capì… quelle parole, in parte sembravano riguardarli, Sho soffriva di non potersi avvicinare a lui e Jun non voleva che stesse male, era anche per questo che lo aveva lasciato quella volta, ma prima di tutto quello che lo aveva convinto era la paura di essere ferito e di ferirlo, ma ora non voleva più guardarsi indietro, non voleva che Sho rinunciasse a toccarlo, lui voleva…

Quella sera successe una cosa strana, Jun non gli aveva mai chiesto di salire da lui, invece…

-Vuoi salire?-

-Eh?- rispose stupito dalla domanda.

-Ti va di salire un po’?- chiese di nuovo Jun.

Era una cosa insolita e Sho non sapeva che cosa rispondere, però Jun attendeva e fece segno di si; parcheggiò l’auto e scese, Jun lo aspettava davanti al portone; salirono in ascensore, Sho lo stava osservando e sembrava tranquillo; arrivarono alla porta dell’appartamento, Jun aprì e accese la luce, si tolsero le scarpe ed entrarono in salone, la stanza era in ordine e pulita come al solito.

-Accomodati, ti va di bere qualcosa?- chiese Jun.

-Eh? Un tè va benissimo- rispose.

Jun andò in cucina e cominciò a trafficare con il bollitore e l’acqua, quella situazione era strana, ma forze era solo la sua immaginazione; si sedette sul divano e poco dopo tornò Jun con due tazze di tè fumante.

-Jun come mai improvvisamente mi hai chiesto di salire? Non che non mi andasse, anzi sono contento che sia stato tu a chiedermelo, però non me lo aspettavo- disse Sho prendendo dalle mani di Jun la tazza che gli porgeva.

Jun si sedette accanto a Sho e ne bevve un sorso.

-Volevo parlare di una cosa- disse.

-Di cosa?-

-Di quella canzone che cantavi l’altro giorno in studio-

-Iris?- chiese.

-Si. All’inizio non ricordavo ne il titolo ne le parole, però mi tornava in continuazione in mente la musica, così quando ho scoperto di canzone si trattava sono andato a cercarne il testo, e a leggerlo mi sono sentito estremamente triste- disse, poi fece una pausa bevendo un altro sorso di tè; - io non voglio che tu ti senta così, non voglio che tu stia male per non potermi toccare- disse deciso ma con tono dispiaciuto.

-Jun ne abbiamo già parlato io  non voglio forzarti, non ho bisogno che tu ti costringa- rispose.

Ma Jun in risposta gli diede solo un bacio, un bacio che lo sorprese perché era impetuoso e passionale, al quale però corrispose volentieri; quando si divisero Jun tolse di mano la tazza a Sho e la posò sul tavolo, poi lo prese per mano e si alzò.

-Ti prego Sho, lo voglio io, voglio fare l’amore con te- disse guardandolo.

Sho vide una strana decisione negl’occhi di Jun e si alzò seguendolo, mentre lo conduceva in camera da letto; Jun si sedette sul letto e lui lo imitò, poi fu Jun a prendere il suo viso tra le mani e a cominciare a baciarlo, succhiando e leccando avidamente quelle labbra, per poi far incontrar le loro lingue nella sua bocca.

Continuarono a baciarsi e accarezzarsi dolcemente, poi Sho lentamente lo fece abbassare finché Jun non fu con la schiena sul letto e si portò su di lui baciandolo ancora sulle labbra e sul viso, voleva baciare ogni angolo del suo corpo senza trascurare un solo centimetro, voleva farli capire quanto lo amasse anche senza esprimerlo a parole, Jun aveva portato le braccia intorno al suo collo e si lasciava baciare tenendo gli occhi chiusi, poi li riaprì e passò le mani sotto la maglia di Sho accarezzandone il petto nudo; così anche Sho portò le mani alla camicia di Jun sciogliendo prima la cravatta che portava lenta intorno al collo e poi slacciando lentamente i primi bottoni, continuando a sbottonare la camicia ricominciò a baciarlo sulle labbra sul collo scendendo pian piano lungo il petto mentre ne scopriva ogni centimetro, Jun aveva il respiro leggermente accelerato e leggeri gemiti uscivano dalle sue labbra.

Si alzò leggermente per poter sfilare la sua maglietta e Jun seguì i suoi movimenti cominciando a baciare il petto di Sho mentre lui lo aiutava a sfilarsi la camicia di dosso; sentire le labbra di Jun torturarlo in quel modo era stupendo, sentiva il cuore andargli a mille per ogni tocco e credeva che gli sarebbe scoppiato.

Tornarono a sdraiarsi sul letto, a quel punto decise di tentare, fece scivolare la mano verso il bordo dei pantaloni di Jun e ne slacciò il bottone, sentì Jun tremare leggermente e si fermò.

-Jun se non te la senti è meglio lasciar stare- disse smettendo di baciarlo.

Jun aprì lentamente gli occhi, lo guardò per qualche istante poi disse:

-Lo voglio, vai avanti-

-Jun io non voglio farti male, possiamo andare con calma- rispose insicuro.

-Io non voglio più andare avanti così, io voglio potere essere tuo del tutto-

-Ma io non voglio che ti obblighi per colpa mia, quella canzone in fondo non significa nulla…-

-Io non voglio più avere paura!- disse interrompendo le sue parole; -non voglio più che quei ricordi continuino a tormentarmi, non voglio più sentire le loro mani sul mio corpo ogni volta che qualcuno mi tocca, voglio cancellare quei ricordi; voglio cancellarli e sostituirli con qualcosa di più bello, voglio mandarli via, Sho aiutami a mandarli via- disse abbracciandolo mentre lo baciava.

Sho aveva visto la decisione nei suoi occhi e voleva veramente dimenticare il passato, furono quelle parole e quello sguardo a fargli decidere di andare avanti.

Lo teneva stretto a se accarezzandogli la testa, avevano fatto l’amore per la prima volta ed era stato bellissimo; e ora Jun era lì che si stava quasi per addormentare cullato dalle braccia di Sho.

-Aishiteru- gli sussurrò all’orecchio baciandolo su una guancia, Jun sorrise e poi si addormentò tra le sue braccia.

-Non permetterò mai più a nessuno di farti del male, da ora in poi sarò io a proteggerti- sussurrò per poi cadere addormentato anche lui.

FINE

Ringrazio ancora harin per avermi dato la possibilità di sviluppare la sua idea "GRAZIE DADA!!!!!" e spero che il mio lavoro sia stato all'altezza di ciò che ti aspettavi^^
Naturalmente se qualcuno adesso si chiederà quanto dovrà aspettare per una nuova fict, beh... direi poco, perchè ho tante cosine pronte da farvi leggere; e ora forse qualcuno dirà "oddio no ancora fermatela vi prego" ma io continuerò cmq XD; quindi alla prossima storia e grazie a tutti per aver letto ^__^

g: arashi, p: sakumoto, r: r

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