Eccomi di nuovo qui *risata malefica*
Stavolta vi posto una one shottina piccina piccina ma tanto puccerrima *___*
Spero che vi piaccia, perchè al tempo l'avevo scritta di getto senza neanche pensarci!
Bando alle ciance, eccola a voi.
Titolo: Sorpresa inaspettata
Gruppo: Arashi
Pairing: Ohmiya
Raiting: G
Genere: tenera (scusate ma con questi due può uscire solo una cosa così)
Disclamers: gli arashi non sono miei, ma la fanfict e le idee stupide sì XD
Note: gli scoop citati qui si riferiscono alle foto del riida con quelle ragazze al karaoke, dove è ubriaco e si dice, drogato.
Si girava e si rigirava nel letto.
Non riusciva a dormire, vedeva le sue spalle incurvate sopra il pc e sentiva quell'incessante rumore dei tasti.
Cosa poteva dirgli per farlo smettere? Lui desiderava solo che la smettesse e venisse a letto, raccolse il suo coraggio e disse:
- Nino vieni a letto..
- Mmhh..
- E' tardi, vieni a dormire!
- Ohno devo finire una cosa.
Quando lo chiamava "Ohno" non si prospettava nulla di buono.
- ok, però domani siamo molto impegnati, non fare tardi.
E, a malinquore, si girò e provò a dormire.
Alle prime luci dell'alba la sveglia iniziò a suonare.
A fatica la cercò a tastoni sul comò ma senza alcun risultato quando, ad un tratto, sentì cessare il rumore.
Si stropicciò gli occhi e vide Nino che, di fronte allo specchio, si sistemava la cravatta. Non era mai stato il suo forte.
Si alzò e si diresse verso di lui.
- Dai qua, faccio io. - Ohno lo girò con delicatezza fino a quando i loro sguardi non si incrociarono.
- Perchè dobbiamo vestirci così?!? - Nino era alquanto infastidito.
- Lo sai, abbiamo la conferenza, come ci vuoi andare? In maglietta e jeans? - Ohno abbozzò un sorriso.
- Mi dispiace è solo colpa mia.. - aggiunse poi.
- Hai finito? - Nino lo scrutava con uno sguardo strano.
- Eh.. sì, ecco fatto, vado a vestirmi.
- Io chiamo gli altri, ti aspetto nella hall dell'hotel.
Con tutta la buona volontà che ci mise, fu sempre l'ultimo ad essere pronto. Quando scese erano tutti lì ad aspettarlo.
- 'Giorno Riida! - dissero Sho e Aiba all'unisono per poi ridere di gusto.
- Ben svegliato. - disse Jun, in perfetta forma.
- Quanto ci stai? Sei troppo lento. - Nino non poteva risparmiarsi il suo commento acido, almeno quella mattina?
Entrarono nell'auto dell'agenzia e si diressero agli studi.
La giornata sembrava non finire mai, quando ritornarono in hotel erano più morti che vivi..
- Ragazzi andiamo a berci qualcosa? - propose Aiba.
- Si, io ci sto volentieri. - acconsentì Jun.
- Anche io, però direi che è meglio cambiarci e darci una rinfrescata. - Sho era quello ridotto peggio.
- Perfetto, salite in camera, cambiatevi e poi scendete, io devo uscire un attimo, ci rivediamo nella sala grande. - e si allontanò.
Ohno vide andare via Nino e provò uno stato di frustrazione.
Perchè si comportava così? A malincuore salì in camera e, pur sapendo che Nino non si sarebbe presentato, indossò la T-shirt che gli aveva regalato esattamente, un anno fa.
Sceso nella sala grande si sorprese nel vedere che non c'era nessuno così, da solo, si eloggiò per la velocità che aveva dimostrato nonostante la stanchezza e si diresse al bar.
Chiese al cameriere di portargli una birra congelata ma, egli si girò e scomparì. All'improvviso si spensero le luci e in fondo alla sala vide una tepida luce dirigersi verso di lui.
Dapprima non capì di cosa si trattava, fino a quando non si trovò Sho, Jun e Aiba, di fronte a lui con al centro un piccolo tavolino in cui sopra vi era riposta una grande torta con su scritto "Buon compleanno Riida - Gli Arashi sono con te!".
Non seppe cosa dire, era così commosso che quasi non udì l'inizio di una musica soffusa, quando vide i ragazzi voltarsi lo fece istintivamente anche lui..
Nino era lì, seduto su uno sgabello con in grembo una chitarra, da lui proveniva una musica dolce e gentile, e la sua voce faceva da ornamento cantando una canzone che non aveva mai sentito.
Doveva averla scritta di recente, era davvero bellissima, non sapeva cosa dire, era commosso, ascoltava quelle parole come se fossero oro colato.
La canzone parlava di lui, degli ultimi avvenimenti che avevano scosso il gruppo, di come l'agenzia aveva reagito agli scoop sul suo conto e, di come TUTTI gli arashi, lo avrebbero SEMPRE sostenuto, fino a quando Nino arrestando dolcemente la musica disse a gran fiato:
- Toshi ti vogliamo bene, siamo sempre con te!
E tutti insieme allora dissero:
- Otanjoubi omedetou leader!!!!
Spero che vi sia piaciuta ^^''
Non è nulla di che, però è molto da "arashi" fare questa cosa!
Aspetto commentini!