AibaCompleanno

Dec 24, 2012 15:59

Ok, sono un po' girigiri con i tempi XD

TITOLO: Auguri (???)
AUTRICE: Jinny (e il Diabete)
GENERE: Ehm, boh? Melassa XD
RATING: Non credo serva
FANDOM: Arashi
PAIRING: NinoAi
DISCLAIMER: Non sono miei T_____________T
NOTE: Sono ubriaca d'ammmmmore U_U *ignoratela*. Tanti auguri Masaaaaa


Masaki sospirò, abbandonandosi sul sedile dell’auto che lo stava riaccompagnando a casa. Si, vero, avevano festeggiato il suo compleanno durante il concerto, ma una festa vera e propria non l’avevano fatta. E poi era la vigilia di Natale … avrebbe voluto festeggiare con … con che? Il suo amico? Ragazzo? Amico con benefit? Come potevano definirsi? Non lo sapeva. Ogni volta che affrontavano l’argomento venivano interrotti da qualche elemento esterno, inerente il lavoro per lo più. E dopotutto quella sera aveva detto di avere un appuntamento …

Sospirò ancora, frustrato. Potevano almeno fargli gli auguri, ecco …

L’auto si fermò e l’autista scese per aprirgli la portiera. Masaki gli sorrise e lo ringraziò, come tutte le sere. Scese dall’auto ed entrò nel palazzo, salutò il portiere e salì al proprio appartamento, deciso a lanciarsi sul divano e spararsi qualche film strappalacrime in compagnia di u cuscino e un po’ di gelato (stava girando un dorama, che cavolo, un po’ di gelato poteva anche permetteremo!)

Aprì la porta borbottando, si sfilò le scarpe e, sulla soglia del soggiorno, si bloccò.

Il divano era stato addossato alla parete, il tavolo, che di solito era spostato verso l’angolo cottura, era al centro, apparecchiato per due. Ovunque c’erano vasi con rose rosse, e la luce era soffusa.

<< Scusa per oggi …>> mormorò una voce, stranamente imbarazzata, dal corridoio. Masaki si girò, e Kazunari si fece avanti, leggermente rosso in viso. Masaki lo guardò. Aveva indossato un completo, e reggeva delle altre rose rosse, che gli stava porgendo. Ma Masaki era incapace di muovere un solo muscolo, in quel momento

<< Avevi detto di avere un appuntamento …>> riuscì ad articolare, dopo un tempo che gli sembrò infinito. Kazunari sorrise

<< Appunto.>> replicò. Masaki sentì le guance in fiamme

<< Ma … è la vigilia di Natale …>> mormorò

<< Che si passa con la persona che si ama. Ed è il tuo compleanno. Quindi … eccomi qui. >>

Masaki guardò di nuovo Kazunari, poi la tavola imbandita

<< Non commuoverti per il cibo. Quello l’ha preparato Jun. E’ anche venuto a scaldare tutto, dicendo qualcosa sul fatto che sennò sarebbe finita con una romantica nottata in ospedale …>>

Masaki ridacchiò, ma due lacrime enormi gli rotolarono lungo le guance

<< Non piangere! Compi trent’anni oggi!>> protestò Kazunari, avvicinandoglisi. Masaki gli gettò le braccia al collo e lo baciò con foga

<< Compio trent’anni, ma sono felice lo stesso. E cazzo, ti amo!>> disse poi, staccandosi per riprendere fiato. Kazunari rise

<< Mi piace. Perché ti amo anch’io. Ho spento il cellulare, quindi posso dirtelo, si suppone. Voglio che tu sia il mio ragazzo. E si, le rose le ho comprate. Con soldi miei. Giuro!>>

Masaki scoppiò a ridere e Kazunari lo baciò.

gnr: fluff, g: arashi, p: ninoai

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