Sono ancora un po' indietro a leggere ma pian piano recupero tutto lo prometto.
Siamo arrivati davvero alla fine ora, da una parte mi sento sollevata perchè me la sono trascinata per troppo tempo, dall'altra però ora non so cosa vi farò leggere XD di inedito ho giusto una one-shot XD oltretutto spero di trovare il tempo per continuare le richieste, quindi siate comprensive se sarò molto lenta.
Titolo: Jibun Kara no Messeeji
Fandom: Arashi
Genere: yaoi, sentimentale, angst
Raiting: PG-15
Pairing: Sakumoto
Desclaimers: Sono MIEI!!!! Non è vero ç_____ç non sono miei ç____ç Però forse se glielo chiedo il vecchio Yoko me lo regala per il compleanno uhm...
Ringraziamenti: A harin e Jinny che come al solito accolgono ogni mia nuova assurdità con entusiasmo. Un ringraziamento particolare a Jinny che mi ha trovato il titolo, senza di lei non avrei postato e l'avrei continuata a chiamare "Lo zio" XD
Capitoli precedenti:
Cap.1,
Cap.2,
Cap3,
Cap. 4,
Cap.5,
Cap.6,
Cap.7,
Cap.8,
Cap.9,
Cap. 10,
Cap. 11,
Cap.12 EPILOGO 1
5 anni dopo...
-Jun aspetta!- lo chiamò mentre raggiungeva la sua auto.
-Sho farai tardi per la riunione prima della diretta- lo rimproverò Jun.
Avevano cenato insieme quella sera e ora mentre Jun tornava a casa, Sho sarebbe andato agli studi per News Zero, la loro vita in 5 anni non era cambiata molto se non per il fatto che ora vivevano insieme da due anni, Sho aveva voluto vendere il suo appartamento e tutti e due ora vivevano a casa di Jun.
-Solo un minuto- disse Sho avvicinandosi a lui.
-Che c'è?- chiese Jun, la mano ancora sulla portiera aperta un minuto prima.
-Nulla... voglio solo un bacio- disse per poi baciare l'altro che fu preso per un istante in contropiede, ma che corrispose volentieri al bacio un attimo dopo.
-Ok ora vado- disse allontanandosi di corsa per trovare un taxi che lo portasse agli studi.
-Buon lavoro- gli urlò Jun salendo poi in macchina.
Ore 5:30 am
La suoneria insistente del cellulare desta Jun che guarda la sveglia sul comodino, è ancora eccessivamente presto e non capisce chi possa essere, mentre si tira su per risponde nota che Sho non è ancora tornato, spesso gli capita di star fuori fino al mattino per delle riunioni dopo il tg. Prende il cellulare e risponde, la telefonata è breve, il manager gli dice che hanno fatto una foto, che devono fare immediatamente una conferenza stampa per smentire la cosa, non gli spiega molto nei dettagli gli dice solo che in mezz'ora sono sotto casa a prenderlo.
Quando sale in auto ancora confuso trova sul sedile la copia di un giornale di gossip, in prima pagina una foto sua e di Sho che si baciano, non poteva sbagliare era stata scattata la sera prima, scorre velocemente fino alla pagina dell'articolo e comincia a leggerlo. Si fa riferimento principalmente a lui, c'è una serie di elenchi di possibili storie avute e infine “nessuno si aspettava di scoprire che in realtà l'amore segreto di Matsumoto Jun fosse proprio un suo compagno di band”, nessun chiaro riferimento a Sho, ma da quel che c'era scritto si capiva che il fotografo li aveva chiaramente visti entrambi seppure il viso di Sho non si vedesse nelle foto perchè di spalle, era chiaro però che era lui l'altro dato che nella foto lui si vedeva benissimo, come era chiaro che stesse baciando un altro uomo.
Arrivarono in breve tempo nella sala dove avrebbero fatto la conferenza, incrociò Aiba, Nino e Ohno per il corridoio ma gli intimarono di non fermarsi e lo portarono in un altra stanza dove lo aspettava il suo manager, fecero una piccola riunione per informarlo su cosa doveva e cosa non doveva dire, sapeva benissimo in realtà come affrontare i giornalisti ormai lo aveva imparato bene, ma quello che lo aveva preoccupato di più era di non aver ancora visto Sho da nessuna parte.
-Ed ora andiamo è ora- disse infine il suo manager, -Mi raccomando niente errori, ne vale della vostra carriera- sembrò una minaccia ma Jun era troppo in ansia in quel momento per carpirla del tutto, aveva una strana sensazione che lo stava attanagliando.
Quando arrivò fuori dalle porte della sala gli altri erano già lì e lo era anche Sho, quando lo vide si affrettò a raggiungerlo.
-Sho...-
-Ora non è il momento andate!- vennero intimati e le porte della sala si aprirono per farli entrare, si sedettero tutti al tavolo, Jun al centro, Sho alla sua destra.
I flash dei fotografi quasi li accecavano e le mani per fare delle domande già cominciarono ad alzarsi.
-Matsumoto-san ha sempre avuto delle relazioni con uomini?- chiese un reporter.
-No- rispose semplicemente, Sho era stato l'unico uomo della sua vita e l'unica persona che amasse sul serio.
-Tutte le altre storie di cui abbiamo sentito parlare fin ora quindi sono solo storielle di copertura?- chiese qualcun altro.
Quelle domande erano irritanti, non sopportava rispondere a quella gente della sua vita privata, era come se non avesse diritto di averne una.
-Sarkurai-san è vero che è lei l'uomo di spalle?- chiese d'un tratto qualcun altro rivolgendosi a Sho questa volta.
Jun tremò, si voltò a guardare Sho accanto a se, sembrava impassibile come se quello che stessero facendo non lo riguardasse minimamente e Jun stava temendo quella che sarebbe stata al sua risposta.
-E' assurdo!- cominciò a dire e Jun sentì il cuore andargli in frantumi, -Tutto questo è assurdo!- disse ancora alzandosi in piedi sta volta e sembrava furioso, -C'è qualcosa di male forse in quello che abbiamo fatto?! C'è qualcosa di male se ci amiamo?! L'altro sono io si! E non mi vergogno a dire quanto io ami Jun, lui è l'unica cosa importante nella mia vita. Ed io...-
Furono interrotti e portati via, Sho probabilmente aveva esagerato a mettersi a urlare contro i giornalisti ma, Jun era così felice in quel momento, quando Sho aveva cominciato a parlare aveva avuto seriamente paura, ma lo aveva sorpreso, non avrebbe mai pensato che avrebbe detto certe cose, pensava che avrebbe semplicemente optato per la politica del “no comment”.
-Sho...-
-Scusa Jun forse ho esagerato- disse subito.
-Io... non credevo che...- provò a cercare di spiegarsi ma non trovava le parole, era felice per quello che Sho aveva detto, era felice di non doversi più nascondere, era felice di essere libero di dire quanto lo amasse.
-Ho pensato fosse giusto così, io ti amo e non voglio più nascondermi, quello che succederà succederà, vorrà dire che era il nostro futuro, l'importante è che tu rimanga con me per sempre- disse.
-Non sai quanto sono felice- disse abbracciandolo in lacrime, -Sono davvero felice- disse ancora mentre anche Sho corrispondeva l'abbraccio sotto lo sguardo sorridente degl'altri tre.
Epilogo 2
Fece tutte le procedure per il ritorno al suo tempo, a breve avrebbero avviato il rietro dal suo tempo per farlo tornare indietro, quindi tornò esattamente dove era comparso la prima volta, le coordinate erano abbastanza precise ma doveva comunque rimanere entro 10 metri dal luogo del suo arrivo.
Non aveva idea di come sarebbe cambiato il suo futuro ora, o se sarebbe cambiato, se avrebbe ricordato cosa aveva fatto o meno, ma alla fine questo poco importava, ora voleva solo rivedere Sho e riprovare a costruirsi un futuro insieme.
Cominciò a sentire quel fastidioso fischio, era il momento stava tornando indietro, guardò ancora un attimo il cielo ed espresse un semplice desiderio, quello di essere felice.
Si sentiva stordito e confuso, viaggiare nel tempo non gli piaceva poi molto visto che gli lasciava sempre quella sensazione.
Varcò la zona passeggeri uscendo nell'area di attesa, c'erano parecchie persone che attendevano i loro cari, automaticamente anche lui andò a cercare qualcuno tra la gente e una mano subito si alzò salutandolo, raggiunse così l'altro facendosi largo tra la folla, doveva aver disdetto di sicuro qualche impegno per trovare un po' di tempo per venirlo a prendere, dopotutto conosceva la sua agenda a memoria e sapeva che quella mattina era impegnato.
-Che ci fai qui?- chiese.
-Sono venuto a prenderti che domande- rispose.
-Ma oggi avevi da lavorare-
-Ho annullato tutti gli impegni, oggi ho la giornata libera e anche tu- disse sorridendogli.
-Sho hai annullato anche i miei impegni?- lo riprese Jun severo.
-Tranquillo ho chiesto al tuo manager ha detto che andava bene- si affrettò a rispondere, -Ed ora posso averlo un bacio?- chiese poi l'altro supplichevole.
Jun rimase un attimo in silenzio, lo guardava senza dire nulla, era come se si stesse svegliando in quell'istante.
-Jun tutto bene?- chiese Sho preoccupato.
-Eh? Si. Deve essere l'effetto del viaggio nel tempo, mi scombussola un po'. Volevi un bacio giusto?- chiese e poi senza aspettare risposta lo baciò, fu un bacio intenso e avvolgente che li lasciò quasi senza fiato.
-Jun sei sicuro che va tutto bene?- chiese ancora Sho dopo quel bacio così strano da parte di Jun in pieno pubblico e Sho aveva notato già qualche persona che passando li osservava curiosa.
-Si certo è che... mi sei mancato, mi sei mancato tantissimo- disse ed era vero sentiva come se quasi fossero anni che non lo vedeva non soltanto pochissimi giorni, ma ora era lì con lui e si sentiva bene, si sentiva felice.
-Anche tu mi sei mancato- disse ancora Sho baciandolo di nuovo, ma dolcemente sta volta, per poi prenderlo per mano e guidarlo verso l'uscita.
FINE