Dopo un attimo di panico "oddio non c'è il post" mi sono sovvenuta che no, non avevo postato, perchè non caricava e mi sono stufata, poi mi sono dimenticata dell'evento e saluti XD Quindi posto ora ecco
TITOLO: Araoz
AUTRICE: Jinny, con aiuti esterni (tipo l'autore del mago di oz? Tipo)
GENERE: La Demenza, La Demenza 2 La Vendetta, La Demenza 3 Il Ritorno e pure La Demenza 4, mai uscito per questioni di budget
PAIRING: Non mi risulta, in caso lo metto
RATING: bah, pg per sicurezza
DISCLAIMERS: Non possiedo nessuno,in realtà nemmeno le idee in questo caso. Possiedo solo il mio cervello bacato.
NOTE: si, devo iniziare a dire in giro di far uso di anfetamine, almeno potrei evitare il manicomio, forse? mah ...
NOTE PART 2: Apparizione di
codesta musichetta e citazioni da
codesto spotGIA' POSTATI:
1 2 3 4&5 I nostri eroi camminarono e saltellarono per un po’, ma poi si fermarono, sentendo uno strano rumore, come un cigolio indistinto. Si guardarono intorno
<< Ah? La!>> disse Spaventoshi, indicando un angolo di fianco ad una casina completamente ricoperta d’edera.
<< Oddio, che è?!>> chiese Matsudorothy, con voce stridula
<< Una casa ricoperta d’edera…>> disse Spaventoshi
<< Spero intendesse la cosa li vicino.>> disse Totomiya. Ma un’occhiata a Matsudorothy gli fece capire che anche la fanciulla intendeva proprio la casa.
<< Sono circondato da deficientiiiiiiiii!!!!>> ululò il povero Totomiya, disperato. La cosa accanto alla casa cigolò ancora, anche abbastanza irato. Matsudorothy si avvicinò, guardinga
<< Che dici, coso immobilizzato? Olio?>> chiese la fanciulla, ed insieme allo spaventapasseri si mise a cercare, trovando solo una bottiglia di sakè. La cosa immobilizzata cigolò festosa. La ragazza gli versò il sakè in gola e quello si mosse. Camminò un po’, si stiracchiò, mise in mostra i bicipiti, prese una pezza e si lucidò bene
<< Wow!>> commentò Matsudorothy, estasiata da cotanto bicipite
<< Ciao, fanciulla gentile, sono Sho-Di-Latta! Tu chi sei?>>
<< Io sono Matsudorothy, e lui è Spaventoshi. E questo cagnolino nero è Totomiya, il mio cagnolino… stiamo andando dal mago di Araoz, alla città di Arasmeraldo…Spaventoshi, qui, vuole un cervello, e io voglio tornare nel Kansas…>>
<< Posso venire con voi? Per favore…>> disse Sho-Di-Latta << Perché ecco io…>>
<< Stai per iniziare a cantare?…>> si informò Totomiya. Sho-Di-Latta iniziò a cantare e ballare. Da tutto si riusciva a decifrare solo che voleva un cuore.
<< Si, credo che il mago di Araoz possa aiutarti.>> disse Spaventoshi. Sho-Di-Latta sorrise. Poi lui e Matsudorothy si guardarono male
<< Deve proprio venire anche la marmocchia?>> chiese.
<< Ehm, si… lei…>> iniziò Spaventoshi, poi abbassò la voce << Lei ha le scarpe fashion…>>
Sho-Di-Latta trattenne il respiro
<< Oooooh… >> disse poi, ammirato
<< Con quel faccino dolce ha ammazzato una strega?>> disse, poi si girò ammirato verso Matsudorothy, che però camminava a testa in giù, sospesa per aria
<< Wow! Hai gli slip in tinta con il vestito! Con i fiorellini, oltre agli scacchetti! Che carina!>> commentò Spaventoshi
<< Oh, cielo! Ho la gonna!>> disse Matsudorothy, tornando a camminare a terra.
<< Quante volte te l’ho detto? Non metterti a fare l’MJ Walk con la gonna!>> borbottò Totomiya, spazientito << Che fatica!>>
Matsudorothy si rabbuiò
<< Sei sempre cattivo con me, Totomiya!>> protestò. Totomiya le si strusciò leggermente, in segno di pace.
<< Si, si, cagnolino ruffiano.>> disse le, acida
<< Seeee, cagnolino…>> commentarono Spaventoshi e Sho-Di-Latta, rassegnati, guardando Totomiya che, col suo costume di pelouche, sudava tantissimo
<< Zitti voi due.>> ringhiò Totomiya. Gli altri due continuarono a camminare in silenzio, chiedendosi chi fosse il vero pazzo… se la ragazza o il cagnolino. Intanto, la bambina con i capelli rossi vestita da coniglietto rosa li salutava da lontano con la manina
<< Ma non è lontana…>> notò Spaventoshi.
<< Eh no, è solo minuscola…>> disse Sho-Di-Latta
<< Dobbiamo smetterla coi succhi Del Monte. Fanno male.>> commentò Matsudorothy, ricambiando il saluto della bambina
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