[ I'm Going To Die pt.4 ]

May 29, 2008 17:04

Ebbene, l'ho finita prima del dovuto (!!) e anche se la quinta parte non l'ho ancora iniziata ;___;'' (lo farò presto ç_ç credo **'').
Penso anche di aver cambiato il rating all'ultimo XD però vabbè u_u'' in fondo ci sono parolaccIe e argomenti pesi ;_; +si giustifica XD+.
So so, buona lettura <3

Fandom: Kis-My-Ft2
Pairing: HiroSuke
Genere: Emo/Angst?
Rating: NC-17
Disclaimers: Taisuke e Hiro si appartengono u_u io mi metto solo nel mezzo e Kitagawa cura la loro immagineXD

Le labbra di Hiromitsu passavano per tutto il suo collo, leccando ogni centimetro di pelle che trovava.

"Ti amo..."

Dopo che glielo aveva detto, si erano ritrovati di nuovo vicini, fino a che Hiro non aveva chiuso le loro bocche insieme.
Taisuke si sentiva strano in quel momento, sentiva mille emozioni diverse, così tante sensazioni in una volta sola che non riusciva neanche a capire cosa realmente sentisse.
Hiro stava sopra di lui, toccando il suo corpo.
Hiro lo stava baciando, muovendo la lingua in modo sensuale.
Hiro aveva detto di amarlo ancora...

"Hiromii..."

Passò le mani lungo la schiena del più grande, infilando le dita sotto la sua maglia.
Toccare la pelle di Hiromitsu gli provocava sempre uno strano effetto, come se si accorgesse che l'altro fosse con lui seriamente.
Mugolava il nome del compagno ad ogni suo tocco, non credeva che Kitayama lo avrebbe mai più toccato a quel modo, in quell'istante poi, non gli interessava se fosse malato.
Le labbra dell'altro tornarono sulle sue, infilando immediatamente la lingua nella sua bocca, cominciando a baciarlo violentemente.

Le mani di Hiro si infilarono sotto la sua maglia, toccando la sua pelle.
Erano mesi che non sentiva il suo tocco su di sè.
Mesi che gli mancava quel formicolio allo stomaco, dovuto solo ad una carezza.
Mesi che non faceva altro che desiderare quel tocco ancora una volta.
Quando l'altro si fermò, Taisuke capì che c'era qualcosa che non andava...ancora.

"N-Non possiamo"

"Ma io lo voglio"

Arrossì subito dopo aver detto quella frase, non era da lui dire certe cose, ma Hiro gli piaceva tanto e le sensazioni che gli faceva provare erano diverse ogni volta.

"Un tempo avrei supplicato di sentirti dire questo, sai?"

"Dico sul serio Hiro, voglio stare con te"

"Perchè?"

"Perchè ti amo"

E non avrebbe certo smesso di farlo solo perchè una stupida malattia si era messa nel mezzo.
Non era stata colpa di Hiro, non del tutto almeno.
Non ce l'aveva con lui perchè si era ammalato...

"So che hai pensato di ammalarti anche tu, conosco la tua mente"

Lo conosceva davvero bene, eh?
Perchè Taisuke aveva pensato che ammalarsi gli avrebbe permesso di stare con Hiro.
Sapeva anche da solo che era una cosa stupida, che così facendo poneva solo fine ad una vita normale, ma lui voleva solo stare con Hiromitsu.

"Essere malati non è un gioco Taisuke, non è essere come sulle montagne russe...Non pensare più a una cosa simile"

"Ma io..."

Che c'era di sbagliato nel voler stare con lui ancora?
Perchè Hiro non voleva fare niente con lui?

"Non voglio contagiarti"

"S-staremo a-attenti"

Lo erano sempre stati altre volte in passato, potevano benissimo farlo anche adesso.
Kitayama si preoccupava per lui, se Taisuke fosse stato in sè, lo avrebbe capito meglio.

"Andrà tutto bene Mitsu"

Accarezzò i lati del volto del compagno, sorridendogli dolcemente.
Hiro aveva bisogno di qualcuno forte in quel momento, di qualcuno che lo rassicurasse e Taisuke voleva essere quel qualcuno.

"Non ho mai saputo resisterti~"

"Non ti ho chiesto di farlo"

Trascinò il volto di Hiro verso il proprio, iniziando a baciarlo.
Era raro che Fujigaya prendesse l'iniziativa di qualcosa, ma sapeva che stare al proprio posto avrebbe solo bloccato Kitayama.
Accarezzò con la lingua le labbra del compagno cercando di fargliele aprire, voleva assaggiare il sapore che Hiro aveva, forse per imprimerlo ancora di più nella sua mente.

Le mani di Kitayama si fecero strada sotto la sua maglia, alzandogliela leggermente.
Poteva sentire le sue dita sfiorare la sua pelle dolcemente e solo per quello, il suo intero corpo venne percosso da mille brividi. Con Hiro era sempre stato così, non importava se fosse un tocco leggero o più approfondito, Taisuke rabbrividiva sempre a quel modo.

"Da quando ti sei fatto il piercing, non ho fatto altro che sognare di giocarci"

"Fallo a-allora"

Quando se lo era fatto, la loro storia era appena finita, Hiromitsu glielo aveva sempre detto di farsene uno.

"Saresti sexy, sai~?"

"H-Hiro..."

Aveva iniziato a mugolare leggermente quando le labbra del più grande si erano posate sul suo collo, Hiro aveva preso a succhiare la sua pelle con violenza, facendogli inarcare anche la schiena.
Gli avrebbe voluto chiedere di togliergli i vestiti, ma così sarebbe finito tutto più in fretta, no?
Le mani di Taisuke tiravano i lati della maglia dell'altro, cercando di fargli capire che voleva toglierla.

"Tu sei sicuro Taisuke?"

"Si"

Ancora non l'aveva capito che l'unica cosa che voleva, era stare con lui? In tutti i sensi che c'erano, sia fisicamente che mentalmente. Non era così che dovevano stare due persone che si amavano? Perchè loro due si amavano ancora.
Tolse la maglia di Kitayama facendolo alzare leggermente da sè, poteva vedere il desiderio nei suoi occhi, quello che stava provando anche lui, e rivedere quello sguardo nel volto di Hiromitsu gli sembrava così irreale, forse ci avrebbe messo giorni per credere a quello che stava succedendo tra loro, per accorgersi che stava succedendo di nuovo.

Passò le mani sulla schiena nuda del compagno, non saltando nemmeno un centimetro di pelle.
Hiro era là con lui.
Hiro era sul serio là con lui.
E stava iniziando a sentire il suo cuore battere ancora più forte, solo al pensiero che l'altro fosse lì.

"Uhn"

Taisuke inarcò ancora di più la schiena sentendo le dita di Kitayama tirare leggermente il suo piercing. Il suo respiro si era fatto pesante e poteva sentire le labbra dell'altro contro la sua pelle, formare un sorriso, si divertiva a stuzzicarlo, eh?
Incavò le unghie nelle spalle di Hiromitsu lasciandogli probabilmente un segno, in fondo l'altro gli aveva lasciato un succhiotto sul collo quindi poteva benissimo ricambiare il marchio in un qualche modo.

Le labbra del più grande si erano portate al suo petto, poteva sentirlo depositarci piccoli e leggeri baci anche se era coperto, mentre con le dita continuava a torturare il suo piercing. Quel doppio assalto non faceva altro che aumentare la voglia che Taisuke aveva di lui  e non vedeva l'ora di poter sentire il corpo di Hiro scivolare sul suo, in quel movimento e quell'azione che gli faceva perdere il contatto con la realtà.

"Hai lo stesso sapore che mi ricordavo~"

Il respiro di Hiro sulla sua pelle era un qualcosa che lo faceva tremare, era sempre stato così e probabilmente non sarebbe mai cambiato.
Gli aveva detto quella frase all'orecchio, tanto sapeva che l'altro stava solo sfruttando i suoi punti deboli, perchè lui era particolarmente sensibile in quella zona e Kitayama conosceva il suo corpo meglio di chiunque altro.
Taisuke fece scivolare le mani fino al collo di Hiro, intrecciando le proprie dita alla base, iniziò persino a giocare con alcune ciocche dei suoi capelli.

Una mano del compagno passò per tutto il suo torace coperto ancora dal tessuto della maglia e ripetè lo stesso movimento un paio di volte, prima di alzargli del tutto quella maglia e toglierla dal mezzo.
Le mani del più grande adesso erano su tutto il suo corpo.
Lo accarezzava dolcemente, passando le dita in modo delicato sulla sua pelle.
Gli sfiorava i fianchi, con una leggerezza tale che lo faceva tremare ancora e ancora.
Non sapeva se quelle reazioni le avesse sempre avute o se forse era solamente per il fatto che aspettasse da mesi di stare ancora con Hiro, sapeva solo che non ne poteva fare a meno, che il suo corpo reagiva da solo e a quel modo, solo perchè Hiro lo stava toccando.

"Taisuke..."

Sapeva che gli stava per chiedere se fosse sicuro di quello che stavano facendo, glielo aveva chiesto almeno 10 minuti prima e di certo la sua risposta non era cambiata.
Voleva Hiromitsu con tutto se stesso.
Voleva sentire di nuovo le mani sul suo corpo.
Le labbra sulla sua pelle.
E tutte quelle cose che sentiva quando stava col compagno...
...probabilmente a voce non glielo avrebbe mai detto quanto volesse essere una cosa sola con lui.

Mettendo da parte la sua timidezza, Taisuke infilò una gamba tra quelle di Kitayama, sfiorando con il ginocchio l'erezione evidente dell'altro. Hiro non doveva preoccuparsi per lui, era abbastanza evidente che lo volesse sul serio e che ne fosse sicuro, chiederlo ogni 5 minuti non avrebbe di certo cambiato la cosa.
Sentì un gemito scappare dalla bocca di Hiromitsu e continuò a muovere il suo ginocchio contro di lui, un po' di divertimento se lo poteva prendere anche lui, no?

"Giochi sporco, potrei..."

"Potresti?"

"...farti le peggio cose"

E vide Hiro chinarsi su di lui per leccargli le labbra.
Era strano come Taisuke avesse ancora la sensazione di non aver mai passato così tanto tempo lontano da lui.
Risucchiò la lingua dell'altro nella sua bocca, portando la propria contro di essa. Il loro bacio da prima era passionale ma lentamente divenne dolce e sensuale, come se nessuno dei due volesse staccarsi l'uno dall'altro per prendere fiato.
Il suo cuore avrebbe mai smesso di battere così forte?

Cos'era quella cosa morbida che gli stava passando sul viso? Sembrava una piuma forse, magari una di quelle penne con qualcosa di peloso alla base?
Si voltò dalla parte opposta del letto, cercando di evitare quella cosa che sembrava non dargli pace; stava dormendo così bene, perchè qualcuno aveva deciso di rompergli le scatole svegliandolo? Era così raro che dormisse in totale calma, da quando era iniziata quella storia degli esami, non aveva mai dormito pacatamente.
Gli esami...Hiro!
Hiromitsu era stato da lui quel pomeriggio, era passato dopo le prove forse ed era stato con lui, si ricordava di essersi addormentato tra le braccia dell'altro, di aver sentito il battito del suo cuore contro al suo orecchio, non poteva essere stato un sogno.

"Taisuke svegliati, è ora di cena!"

"Yu-Yuusuke"

Aveva dormito fino all'ora di cena?
Dov'era andato Hiro? Perchè da lui c'era andato sul serio, no?
Quante possibilità potevano esserci che tutta quella brutta storia fosse solo un incubo? A partire dalla malattia di Kitayama fino ad arrivare alla loro rottura...

"Da quando dormi nudo?"

"Eh?"

Era nudo?
Si guardò per un momento, accorgendosi che si, era nudo.
Quindi non aveva sognato niente, Hiromitsu era stato sul serio con lui e dopo se n'era andato chissà dove, probabilmente a casa propria, lasciandolo solo come un cane.
Si vergognava di quello che avevano fatto?

"E' stato qua Kitayama-kun?"

L'unico della sua famiglia a sapere della sua storia con Hiro, era Yuusuke.
Li aveva sorpresi una volta a baciarsi, forse durante una serata in cui Taisuke era rimasto a casa da solo e nessuno degli altri doveva rientrare fino a tardi. Non era difficile per suo fratello, capire perchè fosse nudo, no?

"Ma siete tornati insieme?"

Glielo chiese sedendosi sul letto, vicino a lui. Ora che lo guardava bene, in mano aveva proprio una di quelle penne pelose, quindi la sua intuizione era stata giusta.
Stavano di nuovo insieme? Considerando che Hiro se n'era andato quando lui si era addormentato, non poteva di certo dire di si...e poi non credeva che una scopata potesse cambiare realmente le cose, per quanto ci avesse sperato.

"Mi vuoi rispondere o no?"

"A...a cosa?"

"Hiro...è stato qui?"

"Uhm"

Annuì alla domanda del fratello e dopo abbassò lo sguardo, doveva dirgli di tutto quello che gli stava succedendo? A qualcuno di quei maledetti test doveva pur dirlo e visto che l'altro sapeva cosa c'era stato con Kitayama, era la persona più adatta.
Solo che aveva paura, eh?
Paura che suo fratello potesse giudicarlo e dargli la colpa.

"Guarda che da uno che parla a macchinetta, mi aspetto molto di più che un "uhm"!"

"Yu-Yuusuke...c'è una cosa che ti devo dire e..."

"Volete scendere voi due? Io ho fame!"

Ryosuke aveva sempre un tempismo perfetto.
Sospirò portandosi le ginocchia al petto, non aveva molta fame a dire la verità e avrebbe dovuto anche nascondere il succhiotto che Kitayama gli aveva lasciato, oltre a tutti gli altri segni sparsi sul suo torace.

"Ti passo un paio di boxer"

"G-grazie"

Che avrebbe dovuto fare adesso?
Chiamare Hiromitsu per chiedergli perchè se ne fosse andato come se fosse un ladro? Oppure lasciare perdere ed affrontarlo a lavoro?
Eppure non era da Hiro andarsene così, lasciarlo solo come se non gli interessasse niente di lui, magari l'altro poteva essersi spaventato? Perchè Taisuke fino ad adesso aveva pensato a sè e non aveva minimamente considerato che anche Kitayama potesse stare male.

"Perchè non lo chiami dopo? Sono sicuro che ci sia una spiegazione al fatto che ti abbia lasciato solo"

E forse era anche più semplice di quello che pensava.

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