TITOLO: Non istigare il DoS
FANDOM: Arashi
GENERE: Demenziale/Romantico
PAIRING: Sakumoto/ Ohmiya
RATING: NC -17
DISCLAIMER: A R A S H I is Mine! *non è vero! ç___ç*
Storie antecedenti:
Una notte in macchina... Gli Arashi in Bangladesh
Non istigare il DoS
<< Remate cavoli! Voglio tornare a casa!>> sbraita Jun con un bicchiere di Mojito.
<< Jun, tesoro, potresti remare anche tu? Faremmo prima...>> dice Sho sudato come un porco per il remare.
<< Ma sei pazzo? E se mi si scheggia un'unghia? Come farei!>>
<< Dove l'hai tirato fuori quel mojito piuttosto.>> dice Nino che è stato diviso dal Riida prima che gli saltasse addosso.
<< Ho un mini bar nella valigia...>> risponde Jun tranquillamente sorseggiando quella bibita fresca e dandosi da vento col ventaglio.
<< Che altre diavolerie hai dentro a quei macigni?>> chiede Sho.
<< La piastra, il phon, i vestiti, la friggitrice...>>
<< La friggitrice? E che te ne fai!?>>
<< Uffa non riesco a pescare nulla...>> dice Ohno sconsolato.
<< Io ho fame!!!> si lamenta Masaki.
<< Pure noi abbiamo fame!>> dice Nino zompando addosso al Riida.
<< No Kazu no! A cuccia!>>
<< Toshiiiiiiii!>>
<< Piantatela!>> li sgrida Jun quando un enorme rete cade sopra di loro.
<< Ehi! Che succede!?>> urlano mentre vengono issati sopra un peschereccio.
<< Abbiamo preso un delfino gente!>> urla un uomo anziano.
<< Ma che delfino e delfino! Avete preso solo una sirena e 4 cozze!>> urla Jun arrabbiato.
<< Oh una ragazza!>> dice un signore liberandoli.
<< Una ragazza?>> dice Jun con tic nervoso all'occhio.
<< Amore no no non ti arrabbiare.>> dice Sho bloccandolo prima che scateni una tempesta funesta su quei pescatori.
<< Siete una famiglia di profughi?>>
<< Ma che profughi!!!!>> continua a dire Jun insospettito perché Nino non abbia detto ancora qualcosa di cattivo come suo solito.
Infatti il ragazzo è preso da ben altro, grazie alla confusione del pescaggio, si è fiondato di nuovo su Ohno e lo sta baciando.
<< Jun...>> dice Sho appoggiandosi alla spalla del ragazzo sbattendo le ciglia come un cucciolo.
<< Sho no!>> dice Jun estirpando sul nascere tutte le speranze del ragazzo.
<< Ci date un passaggio?>> chiede Jun ai vecchietti che accettano volentieri.
<< Per una bella ragazza questo e altro!>> gli rispondono e Sho è obbligato a prenderlo di peso e caricarselo sulle spalle per impedirgli di commettere un anzianicidio.
<< Calmati Jun! Sono solo dei vecchietti! Hanno scambiato la nostra barca per un delfino renditi conto di che talpe sono!>> gli dice riposandolo a prua del peschereccio.
<< Mi danno della ragazza!>>
<< Sarà il cappello e il ventaglio con cui ti sventoli...>> prova a dire Sho sperando che così Jun si calmi.
<< Dici?>>
<< Si.>>
<< Umm...>> sembra convincersi Jun voltandosi a guardare il mare e Sho lo abbraccia da dietro.
<< Sembra la scena di Titanic..>> gli sussurra all'orecchio.
<< Certo come no! Uno io sono più bello di quella mozzarella dell'attrice. Due non sembri affatto Leonardo di Caprio e tre...>> ma Sho lo zittisce baciandolo sulle labbra.
<< Tre?>> gli chiede Sho sulle sue labbra.
<< Non ci sono iceberg!>>
<< Ah no?>> dice Sho facendo aderire la sua eccitazione al sedere di Jun.
<< Sho!>>
<< Ehi! Che fate?>> dice Masaki attaccandosi alla schiena di Sho.
<< Masa! Per poco non cado!>>
<< Ma tu non soffrivi il mal di mare Sho-chan?>> gli chiede Masaki e Sho sembra ricordarsi di questo piccolo, insignificante dettaglio, correndo verso il bordo della barca con la nausea.
<< Anche lui?>> chiede Ohno avvicinandosi a Jun.
<< Anche Nino?>>
<< Si... per fortuna...ero convinto mi volesse violentare.>>
Mentre i due continuano a far uscire il peggio di se e Masaki rischia come minimo un centinaio di volte di cascare in mare, giungono dopo ore di viaggio alla Baia di Tokyo, ormai a notte inoltrata.
<< Grazie del passaggio>> dicono Jun e Ohno con un inchino con addosso Sho e Nino sfibrati e sciupati.
<< Per una bella ragazza è stato un piacere!>> dice uno dei vecchi mentre gli altri gli fanno complimenti poco decenti e fischi.
<< Sono ridotti male>> dice Masaki guardando i due vomitosi che non riescono quasi a camminare.
<< No... ho visto Kazu ridotto peggio dopo certe notti in cui mi accendo particolarmente.>> dice Ohno e Jun asserisce con la testa, segno che anche lui condivide lo stesso pensiero verso le condizioni di Sho.
Masaki li guarda perplesso e tanti punti di domanda intorno alla testa.
<< Masa lascia perdere ok?>> dice Jun che non ha la forza per mettersi lì delle ore a spiegare all'amico cosa intendeva prima Ohno.
<< Non mi trattate da scemo uffa!>> si lagna quello.
<< Quando scopiamo Masa! Quando scopiamo!>> dice Ohno e Masaki arrossisce.
<< Avevo capito!>> urla paonazzo mentre Jun ferma un taxi.
<< Nino ha lasciato la macchina nel parcheggio dell'aeroporto...>>
<< La passeremo a prendere domani. Venite anche voi?>> chiede Ohno.
<< No andate voi due. Masa mi aiuti a portare Sho a casa?>>
<< A spalle?>>
<< Ma no! Prendiamo un altro taxi ma è pesante e non riesco a portarlo fin su in casa!>>
<< Allora noi andiamo. Ci vediamo domani a lavoro.>> dice Ohno caricando in macchina Nino e il tassista parte.
Jun carica Sho e le valige nel taxi che ferma Masa e aiutato dell'amico quando giungono sotto casa loro, trascinano per le braccia Sho fino alla camera da letto.
<< Ma quanto pesa!>> dice Masaki sfinito buttandosi nella parte del letto in cui dorme Jun.
<< Ehi! Masa! Masa!>> lo richiama Jun ma quello, appena toccato il letto si addormenta con la bocca aperta.
<< E va bene puoi dormire qui! Ma se tocchi Sho vedi!>> dice coprendo i due con un coperta e mettendosi a sistemare le cose che aveva in valigia.
Non riesce a dormire.
Quello che aveva detto Sho in quella cella quel :”perché non ci lasciamo?” lo spaventa ancora.
Non posso vivere senza Sho.
Pensa mentre decide di farsi un bagno caldo per togliersi di dosso tutti gli odori sudici della giornata iniziando a spogliarsi.
<< Jun che fai?>>chiede Sho con gli occhi mezzi chiusi e la voce impastata, grattandosi i capelli.
<< Ehi! Mi sto spogliando!>> dice Jun coprendosi con un asciugamano.
<< Come se non ti avessi mai visto nudo...>> ride il ragazzo avvicinandosi per baciarlo ma Jun si tira indietro schifato e gli ficca in bocca lo scopettino del cesso.
<< Jun che schifo!>> dice quello iniziando a sputare nel lavandino e a risciacquarsi la bocca col sapone di Marsiglia.
<< Dopo che hai vomitato anche il latte materno che avevi bevuto da pargolo su quella barca puzzolente non mi tocchi finché non ti sei lavato e brilli come un diamante!>> dice Jun categorico.
<< Facciamo il bagno insieme?>> lo provoca Sho tornando all'attacco ma Jun, brandendo lo scopettino come se fosse una spada lo fa indietreggiare.
<< IO ora mi faccio il bagno. Tu no!>>
<< Sei insopportabile quando ti vengono le tue cose sai?>> dice quello imbronciato e Jun gli tira in testa lo scopettino.
<< Vattene a dormire!>> dice arrabbiato e Sho se ne va brontolando qualcosa sulle pastiglie contro i dolori mestruali.
Jun è fuori di se! Così non va!
Sho deve capire che con lui certi affronti si pagano.
Spreme metà flacone di bagnoschiuma alla pesca nella vasca piena d'acqua e vi si immerge.
In meno di tre giorni Sho ne ha combinata una dietro all'altra.
Ha cospirato con Nino per farlo in macchina, lo ha trattato male durante il viaggio di andata verso il Bangladesh, erano finiti in prigione per colpa della sua rissa con Nino e aveva pure osato dire di lasciarsi! Inconcepibile!
Devo fargliela pagare in un modo o nell'altro e fargli capire che Matsumoto Jun non si tratta così ma come una benedizione dal cielo.
Ma che escogitare?
Jun pensa e ci ripensa tutta notte e all'alba l'unica soluzione che gli viene in mente è una sola, anche se è la più umiliante.
Alle 10 di mattino visto che Sho e Masaki non accennano a svegliarsi, Jun esce di casa e si dirige dall'unica persona in grado di aiutarlo...
<< Jun-kun? Che succede? Non dovevamo vederci nel pomeriggio per le registrazioni?>> chiede Ohno aprendo la porta di casa e trovandoselo davanti.
<< Si ma... devo parlare con Nino...>>
<< Prego vieni. Kazu! C'è una visita per te!>> dice Ohno ad alta voce.
<< Chi è che rompe?>> urla quello.
<< Sono io>> dice Jun irrompendo in camera sua.
<< Jun-kun! Che vuoi?>> dice quello spaparanzato comodamente sul letto come un pascià col Ds tra le mani.
<< Ho bisogno di parlarti>> dice Jun sedendosi sul bordo del letto.
<< Adesso? >>
<< Si. Solo tu puoi aiutarmi>> dice Jun sapendo di catturare l'attenzione dell'amico ammettendo di aver bisogno di lui e infatti Nino sembra interessarsi.
<< Vuoi farla pagare a Sho-kun vero?>>
<< Esatto.>>
<< Muahahah!>> tuona Nino con una risata malefica.
<< Sei venuto dalla persona giusta! Toshi! La colazione!>> urla Nino e dopo pochi secondi Ohno arriva con un vassoio con croassant e cappucino.
<< Sei il suo schiavo?>> chiede Jun rubando un croassant a Nino.
<< Beh non si è sentito bene deve riprendersi...>> dice sedendosi vicino a Nino che mangia come un maiale,accarezzandogli la testa.
<< Che mi invento Nino? Pensavo di torturarlo non facendo più sesso per un mese ma così sarebbe una punizione anche per me e di lasciarlo a metà danneggerebbe anche me... non so che fare...>>
<< Fallo impazzire.>>
<< E come?>>
<< Portalo a perdere il controllo...>>
<< Non capisco...>> dice Jun incerto.
<< Pronto? Sto parlando con l'organizzatore eccentrico dei concerti degli Arashi o con Aiba-chan?>> lo prende in giro Nino.
<< Ehi!>>
<< Jun-kun quello che sta provando a dirti Kazu è perché non provi a far fare a Sho qualcosa che sai non farebbe mai? Non so... seducilo in qualche luogo pubblico...>>
<< Giusto!>> dice Jun saltando in piedi con una luce maligna negli occhi.
<< Mi devi un favore Jun-kun a sto punto.>> dice Nino soddisfatto.
<< Ma se non mi hai detto nulla! E' stato il Riida a spiegarmelo! E poi tu hai cospirato con Sho per la questione del farlo in macchina e per colpa di quella trovata Aiba è finito in Bangladesh! Quindi no! Siamo pari. Ci vediamo oggi alle registrazioni.>> dice Jun correndo via come il vento.
<< Ho paura...> dice Ohno.
<< A che ore ci aspettano agli studi per le registrazioni Toshi?>>
<< Alle tre perché?>>
<< Molto bene...>> dice Nino mettendo sul comodino il Ds e lanciando per terra il vassoio con le tazze e i piatti che si frantumano.
<< Ehi! Poi lavi tu!>> dice Ohno contrariato.
<< Se c'è tempo...>> dice Nino tirandolo a se e baciandolo.
<< Kazu...>>
<< Ora mi vendico io di tutti i rifiuti di ieri in barca...>> dice Nino palpandogli il sedere.
<< Kazu dobbiamo lavorare dopo non vorrei essere portato in studio su un cucchiaino come gelatina...>>
<< Allora per oggi non giocherai a tanti giochi a Vs Arashi...>> dice Nino prendendo a baciarlo con foga.
<< Va bene facciamo fare tutto ad Aiba-chan... tanto lui non si usura!>> dice Ohno gettando Nino supino sul letto e iniziando a spogliarlo.
<< Jun dov'eri?>> chiede Sho vedendolo rientrare.
<< Fuori>>
<< Ho capito che eri fuori ma perché?>>
<< Affari miei...>>
<< Anche oggi simpatico come un mattarello nel culo...>> dice Sho bevendo il suo caffè.
Jun respira per non esplodere.
<< Masa?>> chiede per cambiare argomento.
<< Si sta lavando...>>
<< Che hai sul collo?>> chiede Jun vedendo uno strano segno sulla pelle del ragazzo.
<< Eh? Niente!>> si affretta a dire Sho coprendosi con una mano.
<< Fa vedere.>>
<< Ma niente Jun davvero!>> dice quello indietreggiando fino al frigorifero.
<< Sakurai! Fammi vedere subito!>> dice Jun minaccioso e Sho scosta la mano.
<< Ma è...è...è un...succhiotto?!>> dice con occhi fuori dalle orbite per la rabbia.
<< Jun ti posso spiegare...>>
<< Che mi devi spiegare?!>> dice Jun estraendo dal cassetto vicino al frigo un coltello.
<< No no Jun metti giù quell'arma.>>
<< Parla o ti prenderanno come quinto cugino di campagna!>> lo minaccia Jun.
<< E' stato Masa...>>
<< Masa? Mo accoppo pure lui!>>
<< No no aspetta! Si dimenava nel letto stamattina e me l'ha fatto senza rendersene conto. Quando mi sono reso conto di che stava facendo lo anche spintonato via! Ha un bernoccolo in testa! Credimi Jun non ti tradirei mai!>> dice Sho dispiaciuto.
Ti faccio pagare anche questa Sakurai.
Pensa Jun posando il coltello.
<< Ho prenotato in quel ristorante elegante in centro per stasera. Obbiezioni?>> dice Jun guardando Sho negli occhi.
<< Eh? No no va bene... come vuoi tu>>
<< Perfetto.>> dice Jun andando in camera da letto.
La cosa insospettisce Sho ma preferisce non dire altro per non far arrabbiare ulteriormente Jun.
All'ora stabilita si trovano tutti e cinque agli studi televisivi per registrare Vs Arashi.
Il comportamento di Jun insospettisce sempre più Sho, ma non solo quello del suo ragazzo. Ohno e Nino sembrano ridere alle sue spalle.
Che succede? Si chiede mentre lavorano.
<< Jun!>> lo chiama finite le registrazioni.
<< Si?>>
<< Ecco...>>
<< Non mi vorrai mica dire che ti opponi alla cena!>> lo guarda Jun furente.
<< Eh? No no tranquillo. Volevo solo chiederti se..insomma è tutto ok.>>
<< Si perché?>>
<< Non so... mi sembri strano...>>
Jun si guarda intorno guardingo e poi posa un bacio sulle labbra del ragazzo.
<< Va tutto bene. Andiamo a casa prima di andare a cena?>> dice con un sorriso.
<< Si...>>
Si cambiano velocemente e stanno per andarsene quando Nino e Ohno li salutano mal celando delle risatine.
Jun li guarda male e Sho non capisce ancora il perché di quelle risate.
<< Ganbatte Sho-kun!>> dice Nino.
<< Per cosa?>> chiede mentre Jun lo trascina via.
<< Sono pronto possiamo andare.>> dice Jun uscendo dalla camera da letto mentre Sho lo aspetta in soggiorno e lo guarda incredulo.
<< Che hai?>>
<< Hai fatto in fretta! Ci hai messo solo 40 minuti invece che un'ora e mezza come tuo solito!>> dice stupito Sho e a Jun viene una gran voglia di cambiare piano all'ultimo momento e lasciarlo in bianco per il resto dei suoi giorni se questo non comportasse andare in bianco lui stesso.
<< Visto? Sto migliorando per te amore!>> dice con un sorriso e Sho lo guarda raggiante!
<< Ti farò pian piano arrivare a dieci minuti per prepararti!>> dice tutto tronfio mentre scendono in garage a prendere la macchina.
Si si contaci...E' tutta la registrazione che penso a che mettermi!
Pensa Jun mentre Sho canticchia qualche canzone in inglese che la radio trasmette mentre arrivano al ristorante.
<< Salve avevo prenotato a nome Matsumoto per due>> dice Jun a un cameriere.
<< Si nella saletta bianca. Prego...>>
<< Sho-chan!>> sentono dire alle loro spalle.
<< Mamma! Papà!>> dice Sho stupito di vedere i genitori in quel ristorante.
<< Matsumoto-kun! Buonasera!>>
<< Buonasera Signori Sakurai>> dice Jun educatamente.
<< Come mai voi due da soli? E gli altri?>> chiede la madre a Sho.
<< Ehm...>>
<< Dobbiamo mettere a punto delle cose per il concerto estivo, di queste cose ce ne occupiamo solo noi due. Stavamo morendo di fame alla sede e siamo venuti qui che è più accogliente>> risponde prontamente Jun e Sho lo ringrazia mentalmente.
<< Avete fatto bene! Volete unirvi a noi?>> chiede la madre tutta allegra!
<< Cara! Devono lavorare! E poi... insomma volevamo restare un po' noi due da soli.. e' il nostro anniversario di matrimonio...>> dice papà Sakurai un po' imbarazzato.
<< Auguri!>> dice Jun.
<< Sarà per un'altra volta! Sho-chan vieni a trovarci qualche volta! Da quando ti sei trasferito a vivere da solo non vieni mai! Anche tuo fratello vorrebbe vederti di più, Mai è sempre in giro invece.>> dice la madre sospirando.
<< Su cara lasciamoli in pace...>>
<< Va bene! Ah vieni pure tu a trovarci Matsumoto-kun!>>
<< Certo...>>
<< Andiamo... buona serata ragazzi.>> dice il padre trascinando via la moglie.
<< Fiuuuu... mi hai salvato... non sapevo che dire...>> dice Sho mentre arrivano al loro tavolo.
<< E se gli dicevo che siamo qui per una cena romantica?>> gli dice Jun spostando la sedia per star vicino a Sho e non in fronte a lui.
<< Jun!>>
<< Non gli hai ancora parlato di noi...>> dice Jun deluso.
<< Perché tu ai tuoi l'hai detto?>>
<< Non gli ho proprio detto nello specifico che sto con te ma gli ho detto che sto con una persona che amo.>> e Sho sorride.
<< Glielo dirò prima o poi...>>
<< Si si come no...>> risponde Jun osservando il menù.
<< Non mi credi?>>
<< Sho possiamo mangiare in pace? Grazie.>>
<< Senti Jun...>> inizia a dire Sho ma si blocca non appena sente una mano del ragazzo sul suo ginocchio.
<< Si?>>
<< Ecco...>> prova a continuare Sho ma la mano di Jun sale pericolosamente sulla sua coscia, sfiorando le sue parti intime, fasciate dai calzoni.
<< Ah! Sho-chan senti una cosa!>> dice la madre arrivando alla sprovvista e Sho repentinamente copre la mano di Jun con la tovaglia.
<< Si mamma?>> chiede con la voce più normale che gli esce visto che Jun sembra intenzionato a non smettere quell'assurdo lavoro, abbassandogli la zip.
<< Perché una sera non invitiamo a cena Matsumoto-kun? Siete buoni amici! Che ne pensi?>>
<< Penso che sia...ah... fantastico...>> dice Sho mentre la mano di Jun ha raggiunto il suo scopo.
<< Per te andrebbe bene caro?>> chiede ancora la donna che non si è minimamente accorta di cosa stia succedendo in realtà.
<< Sarebbe magnifico signora Sakurai!>> risponde con uno dei suoi sorrisi migliori.
<< Come sei carino ed educato! Chissà quante fidanzate avrai! Presentane una seria a questo sciocco di mio figlio per favore! Beh buona serata!>> dice la donna sgambettando via.
<< Jun molla...ah...ah...>> prova a dire Sho ma Jun non sembra proprio intenzionato a smettere di maneggiare i suoi gioielli.
<< Che c'è?>> chiede Jun con aria innocente.
<< Jun...ah...piantalah....>> dice Sho con sguardo supplichevole e Jun gli ritira su la zip con un colpo solo.
<< Non è che l'inizio amore.>> gli dice con un sorriso e Sho lo guarda interrogativo.
Gli antipasti passano senza altri problemi, o meglio Jun tiene le mani a posto, ma non i piedi sotto il tavolo che continuano ad accarezzare le sue gambe e quando arriva il cameriere per prendere le ordinazioni dei primi Sho sobbalza perché il piede di Jun va dove prima era andata la sua mano.
<< Tutto bene signore?>> chiede il cameriere.
<< Si...grazie.>>
<< Ci porti due piatti di pasta all'arrabbiata...con molto peperoncino per favore.>> dice Jun.
<< Perfetto.>> e se ne va.
<< Jun! Volevo la minestra primavera!>> dice Sho e Jun sbuffa.
<< Sembri un pensionato! Siamo giovani! Mangiamo la roba piccante...>> dice torturandosi sensualmente le labbra.
<< Se mi viene il cagone stanotte vedi!>> dice Sho e Jun vorrebbe piantarlo li e andare a casa.
Sei sempre il solito coglione! Pensa respirando e contando fino a dieci per non iniziare ad insultarlo selvaggiamente.
<< E' veramente buono questo vino... inebriante...>> prova ancora facendo colare appositamente all'angolo delle bocca una goccia del liquido rosso e Sho lo guarda.
Cedi Sakurai...cedi...
Pensa mentre questo si avvicina e Jun chiude gli occhi.
<< Che non sai più bere? Sbrodoli tutto! Poi sono io il pensionato!>> dice Sho tamponandogli la bocca con il tovagliolo.
Jun è al limite della sopportazione deve fare qualcosa!
Il cameriere porta la pasta e cala il silenzio mentre mangiano.
<< Brucia!!!!!>> dice Sho scolandosi l'acqua dell'altro bicchiere
<< E' piccante amore... come...>> ma Sho rutta sonoramente.
<< Sho!>>
<< Eh scusa ma la roba piccante mi fa questo effetto!>> si giustifica quello reprimendo il rumore del successivo rutto, insonorizzandolo con la mano.
Jun non sa più dove sbattere la testa.
Che ho fatto di male!?
<< Mi passi il vino? Ho finito l'acqua>> dice Sho a Jun che non si lascia sfuggire l'occasione di passargli la caraffa del vino ma nel farlo, accidentalmente ne rovescia un po' sulla camicia di Sho.
<< Oh scusa!>>
<< Non fa niente...arrivati a casa la mettiamo a lavare>> dice Sho prendendo il tovagliolo e mettendoselo modalità bavagliolo per coprire la macchia.
<< Sho il vino se secca non viene via! Presto vai in bagno a sciacquarla!>> dice Jun.
<< Adesso?>>
<< Corri!>> lo intima Jun e Sho di malavoglia si alza e si dirige alla toilette.
<< Per secondo che vi porto?>> chiede il cameriere.
<< Ci scusi il mio collega ha avuto un problema di stomaco. Lo vado ad assistere in caso di bisogno. Ci può portare il dolce quando torniamo?>>
<< Assolutamente. Se avete bisogno di aiuto chiedete pure...>>
<< Non si preoccupi so io come prenderlo...il mio amico..>> dice Jun avviandosi al bagno.
<< Ma guarda te che macchia ostinata....>> dice Sho che si è tolto giacca e camicia, restando a dorso nudo e cercando di far andare via la macchia di vino dall'indumento.
<< Ce la fai?>> chiede Jun al suo orecchio abbracciandolo da dietro.
<< Miiii! Che paura! Jun per poco non mi prende un colpo!>>
Jun si porta di fronte a lui e lo guarda con occhi languidi mentre Sho imbronciato continua a strofinare la stoffa.
<< E mollala li!>> dice Jun strappandogli di mano la camicia e guardandolo furioso come non mai.
Possibile che Sho debba essere così ottuso!?
<< Jun ma che...>> chiede Sho mentre Jun ormai deciso a portare a termine il suo piano lo abbraccia strusciando un ginocchio in mezzo alle gambe di Sho.
<< Jun...che...che..fai! Sei strano stasera!>> dice quello stupito.
<< E tu sei più stupido del solito!>> dice Jun stufo abbassandosi a baciargli il petto.
<< Jun! Siamo nel bagno di ristorante!>>
<< E allora? Non mi sembra che tu abbia avuto remore a farlo in prigione ieri con Masa a tre passi.>> dice Jun mordicchiando la pelle vicino all'ombelico.
<< Oh! Sho!>> dice una voce e Sho si gira paonazzo riconoscendo la voce del padre.
<< Papà...>>
<< Ti sei sporcato col vino! Sei il solito imbranato. Ah Matsumoto-kun come fate a sopportarlo voi quattro!>> dice il padre entrando in una cabina del bagno.
<< Jun!>> sibila Sho mentre Jun gli abbassa la zip dei pantaloni.
<< Ti farò impazzire Sho...>> gli sussurra Jun stuzzicandogli le labbra con un dito.
<< Jun c'è mio padre a un metro che svuota il suo pipistrello!>> prova a dire ancora Sho cercando di resistere al suo ragazzo anche se è sul punto di sbattere Jun contro il muro e farlo suo.
<< Aiutalo Matsumoto-kun non è capace a togliere neanche una macchia!>> dice il padre di Sho uscendo dal cubicolo e andando a lavarsi le mani.
<< Ci penso io Sakurai-san...>> dice Jun infilando una mano nei calzoni di Sho palpandogli il sedere non essendo visto dal padre.
<< Ciao ragazzi!>>
<< Ciao...>>
<< Jun miseria la smetti di..>> ma Sho non riesce a concludere la frase, Jun gli si getta addosso facendogli sbattere contro la macchinetta che produce aria per asciugare le mani che prende a funzionare e lo bacia.
Sho perde il controllo e spinto Jun contro il muro comincia a sbottonagli la camicia, eccitato come non mai.
<< Sho siamo nel bagno di un ristorante...>> dice Jun per provocarlo.
<< Non mi interessa mi ha mandato fuori di testa e adesso non mi fermerai!>> dice Sho accecato dal desiderio cominciando a leccargli il collo e le spalle.
<< Sho...>>
<< Jun... ti amo... ti amo... Mamma quanto ti amo!>>
<< Non chiamarla che potrebbe arrivare...>> dice Jun e Sho scende a leccargli l'ombelico e velocemente gli abbassa i pantaloni e senza troppe cerimonie si impossessa dell'eccitazione di Jun con la propria bocca.
<< Sho.....>> geme Jun torturandosi il labbro inferiore per non urlare.
Sho lo sta portando al culmine del piacere estremo e sembra deciso a farlo venire da solo quando Jun lo ferma.
<< Sho...fermati... Non così....>> dice Jun obbligando Sho a tirarsi in piedi e riprende a baciarlo con foga.
<< Sho...>> geme Jun al suo orecchio mentre il ragazzo comincia a prepararlo.
<< Potrebbe entrare qualcuno...>>
<< Adesso te ne preoccupi?>> dice Sho sbattendo Jun contro la porta così da bloccarne l'apertura prima di abbassarsi i pantaloni e l'intimo quanto basta.
<< Come siamo eccitati Sakurai....>> dice Jun strusciandosi contro il ragazzo.
<< E' da quando ci siamo seduti a tavola che sta così per colpa tua!>>
<< Beh...grazie... lo prendo per un complimento.>> sghignazza Jun mentre avvicina sempre più il proprio bacino a quello di Sho per fargli capire che è pronto e Sho entra dolcemente in lui strappandogli un grido soffocato di dolore.
<< Scusa...>> gli dice Sho baciandolo e Jun si aggrappa a lui con tutta la sua forza, mentre il ragazzo si muove freneticamente dentro di lui.
<< Sho....Sho...>> geme Jun finché non viene tra i loro addomi e Sho in lui dopo alcune spinte.
<< Jun...un giorno o l'altro mi farai commettere qualche reato...>> dice Sho cercando di recuperare il fiato.
<< Sei già finito in prigione no?>>
<< Ti amo>> dice Sho guardandolo dritto negli occhi.
<< Dillo ancora>>
<< Ti amo! Ti amo! Ti amo... nonostante sia un'idiota e un'insensibile a volte ti amo con tutto me stesso e non potrei amare nessun altro....potrei urlarlo al mondo intero...>>
<< Anche ai tuoi genitori?>> lo prende in giro Jun.
<< Si.>> dice Sho così serio da far rabbrividire per un istante Jun.
<< Sho...ma...>>
<< Non ho paura di quello che potrebbero dire. Io ti amo Jun. Ti amo così tanto da averti fatto mio anche in una cella in Bangladesh e un bagno in centro Tokyo! E farei l'amore con te anche sul cucuzzolo di una montagna non solo perché mi fai impazzire ma perché ti amo...ti amo...>>
<< Sho... ti amo...>> dice Jun a cui scivola una lacrima di felicità.
<< Sono perdonato?>> chiede avvicinandosi alle sue labbra per baciarlo di nuovo.
<< Si...>> dice Jun baciandolo ma Sho in quel momento rutta di nuovo, proprio sulla bocca di Sho.
<< Sho!>>
<< Scusa! E' la roba piccante!>> piagnucola.
<< Ah! Basta a stare con te diventerò un camionista rozzo pure io!>> dice Jun baciandolo.
Epilogo
Dopo altri buoni quindici minuti di pomiciata come i quindicenni, i due si rivestono e si risistemano per tornare a mangiare il dolce.
<< Ragazzi siete ancora al dolce?>> chiede mamma Sakurai col marito.
<< Eh si...>> dice un po' imbarazzato il figlio mentre Jun continua a mangiare la sua torta divertito.
<< C'è ancora la macchia di vino Sho-chan... quando arrivate a casa Matsumoto-kun mettici un po' di perborato di sodio e lo lasci agire tutta notte...>>
<< Eh?>> dicono i due stupiti.
<< Beh credete che siamo scemi? State insieme no? E poi se aspettiamo che Sho-chan ce lo dica diventeremmo vecchie e decrepiti!>> dice la madre di Sho e il padre asserisce.
<< Ma...ma...come?>>
<< E non è un...problema?>> chiede Jun preoccupato.
<< Il problema è che non ci venite a trovare insieme! Quindi per il fine settimana vi voglio tutte e due a cena chiaro?>> li minaccia mamma Sakurai.
<< Hai!>> rispondono in coro i due.
<< Bene...ora vi lasciamo al vostro dolce...ah! Quasi dimenticavo... Sho chiudi la patta dei pantaloni almeno... quando sei tornato dal bagno almeno 3 cameriere e un cuoco che tornava in cucina dalla pausa sono svenuti... Non ostentiamo troppo le nostre doti di Sakurai...>> dice il padre facendo arrossire il figlio.
<< Buona serata.>> dicono i due coniugi allontanandosi e Jun scoppia a ridere.
<< Jun non c'è nulla da ridere! Non potremo più tornare in questo ristorante!>>
<< E perché no? Hanno un bagno così confortevole!>>
<< Vi porto altro?>>
<< Si... vorremmo affittare le chiavi del vostro bagno.>> dice Jun.
<< Come?>>
<< Niente lasci perdere! Ha bevuto troppo! Il conto per favore!>> dice Sho al cameriere che si allontana.
<< Jun!>>
<< Si amore?>> chiede Jun innocentemente.
<< Hai confabulato con Nino?>> chiede sospettoso.
<< Io? No affatto. Quello sei tu.>>
<< Mmm...>>
<< Sei arrabbiato?>>
<< La prossima volta lo facciamo al Mc Donald?>> propone Sho tutto eccitato.
<< No!>>
<< Eddaiiiii>>
<< No!>> dice Jun alzandosi per andare via.
<< Aspetta Jun!>> dice Sho incrociando il cameriere e dandogli i soldi prima di seguire Jun.
<< Tenga la mancia!>> dice all'uomo che li guarda perplesso.
< Andiamo a casa amore?>> chiede Jun appoggiato alla macchina del suo ragazzo con gli occhiali da sole in faccia anche se è buio,per non farsi riconoscere.
<< Jun! Non allontanarti mai da me... per favore...>> dice Sho abbracciandolo.
<< Solo se non rutti più...>>
<< Farò il possibile...>>
<< Sho...>>
<< Non lo farò mai più...>>
<< Così va meglio...>> dice Jun prima di baciarlo per l'ennesima volta.