Siamo arrivati al capitolo 7 e io sto scrivendo? NO =_____= Ed oltretutto oltre che scrivere quella che invece sto scrivendo, ne ho iniziata pure una nuova =____= sono un disastro =_____= Speriamo che una volta arrivata all'ultimo che ho scritto mi decida ad andare avanti =____=
Titolo: Dual Face
Fandom: Arashi
Genere: AU, scolastica
Rating: NC-17
Pairs: Aimoto, Sakumoto, Sakuraiba, Ohmiya (di tutto di più XD)
Declaimer: Non sono di mia proprietà, ma se vinco alla lotteria mi compro tutta la baracca XD
Ringraziamenti: A Jinny che accoglie sempre una scolastica con grande entusiasmo <3 e ad harin che nonostante non gli stia piacendo continua a leggerla lo stesso <3
Note di avvertimento: A tutte le fan di Sho, siete avvisate che qui non ci fa una bella figura^^
Capitoli precedenti:
Cap.1,
Cap.2,
Cap.3,
Cap.4,
Cap.5,
Cap.6 Capitolo 7
Sembrava tutto andare bene, ma nessuno riusciva a intuire che quello stato di calma prima o poi sarebbe finito, forse l'unico a sospettarlo era Masaki ma come promesso non si era più intromesso.
Jun sembrava felice e passava sempre più tempo con Sho, sia durante il giorno che durante la notte. Spesso Masaki lo sentiva rientrare nel cuore della notte, ma fingeva di dormire, Jun era felice e sembrava stesse durando la loro storia, ma per quanto ancora? Non credeva che Sakurai fosse cambiato, non lo credeva affatto, anche se sembrava una relazione normale ormai la loro, eppure Masaki sentiva che qualcosa stava per cambiare, forse lo avvertiva per via di quello che era successo a lui l'anno prima, e dopo tre settimane per Jun bellissime e felici ci fu il primo segno che qualcosa stava cambiando...
-Non posso domani ho da fare- disse Sho continuando a leggere il suo libro seduto su una delle panchine del giardino della scuola.
-Ma l'altro giorno avevi detto che saresti venuto, ho preso anche i biglietti già- protestò Jun.
Sho gli aveva detto che voleva vedere quel film e Jun si era procurato i biglietti apposta avvisandolo anche prima e ora invece gli diceva di non poter venire.
-Smettila di fare la lagna per due biglietti, ho altro da fare domenica- rispose secco e scocciato.
-E' qualcosa di importante?- chiese poi Jun.
-Si molto- rispose Sho secco senza neanche alzare gli occhi dal libro.
Quella sera tornò nella sua stanza un po' afflitto, se Sho era impegnato cosa ci poteva fare? Poi era per una cosa importante aveva detto. Eppure c'era rimasto un po' male, ci teneva tanto a una seratina tranquilla come la prima volta che erano usciti da soli loro due.
Tornato in camera si sedette alla sua scrivania sospirando mentre fissava i due biglietti che aveva in mano.
-Tutto bene?- chiese Masaki avvicinandoglisi e abbassandosi quasi mettendo la faccia di fronte a Jun.
-Masa!- esclamò Jun quasi spaventandosi.
-Scusa- disse allontanandosi e sedendosi sul letto di Jun.
Jun sospirò di nuovo guardando i biglietti.
-Andate al cinema domenica?- chiese Masaki.
-Dovevamo- rispose Jun afflitto.
-Non andate più?-
-No. Sho ha un impegno importante ha detto-
-Ci sei rimasto male?- chiese poi Masaki preoccupato.
-No. Cioè... un po'- confesso poi; -E' che... sono patetico lo so, ma... avrei voluto passare una giornata come il nostro primo appuntamento da soli- confessò infine diventando tutto rosso.
-Mi dispiace- disse Masaki, e il suo tono era abbattuto come se si sentisse in colpa, come se fosse stato per colpa sua.
Jun rimase un attimo a pensare, si era accorto del tono di Masaki e si era girato verso di lui.
-Ti va di venire con me?- chiese poi Jun d'un tratto; -Sarebbe stupido sprecare i biglietti, e visto che Sho è impegnato mi piacerebbe che andassimo insieme, ultimamente non sono stato un fantastico compagno di stanza, non c'ero quasi mai se non per studiare, quindi....-
-Ok!- rispose Masaki interrompendolo, sfoderando un enorme sorriso.
-Ti va?- domandò di nuovo Jun dopo essere stato preso alla sprovvista da quella entusiasta risposta.
-Hai!!!!- esclamò di nuovo tutto felice.
Quella domenica uscirono insieme lui e Masaki e si diressero al cinema per l'orario del film...
-Spero che ti piaccia, lo aveva scelto Sho- disse Jun porgendogli il suo biglietto mentre camminavano lungo la strada.
-Non ti preoccupare. Al massimo mi addormenterò- scherzò lui.
Presero il treno e scesero poche fermate dopo, entrarono in un fiume di gente e camminarono lungo la via, la domenica c'era sempre gente ed era pieno di ragazzi che uscivano per divertirsi, Masaki si fermò un attimo davanti a un negozio di giocattoli a guardare i mille peluche che erano in vetrina estasiato, Jun si fermò al suo fianco e mentre Masaki gli indicava questo e quell'altro animale di peluche, d'un tratto sentì una voce a lui familiare. Si girò di scatto e cercò tra la folla, poi d'un tratto lo vide. Sho era seduto a un bar dall'altra parte della strada, poco più avanti di dove si trovavano ora e rideva e scherzava con un paio di suoi compagni di classe.
Jun rimase pietrificato, gli aveva detto che aveva da fare qualcosa d'importante, eppure era seduto in un bar con i suoi amici, gli aveva mentito perchè non voleva uscire con lui quel giorno? Aveva forse fatto qualcosa per farlo arrabbiare?
Jun cominciò a tempestarsi di domande in un solo istante, quando Masaki accortosi che Jun non stava ascoltando si girò a sua volta e seguendo lo sguardo di Jun vide Sakurai dall'altra parte della strada.
-Jun stai bene?- chiese preoccupato.
-Si, si scusa, dicevi?- chiese tornando a guardare la vetrina sorridendogli.
-Non gli vai a dire nulla?- chiese Masaki.
-Che dovrei dirgli?-
-Ti ha mentito è ovvio. Questo dovresti dirgli!- esclamò Masaki.
Jun non rispose, poi si girò e cominciò a camminare verso il cinema.
-Per favore andiamo Masaki- disse.
-Ma...-
-Lascia stare!- lo riprese e Masaki si zitti prima che potesse aggiungere altro.
Il resto della giornata non fu tra le più belle, rimasero in silenzio fino al cinema, poi finito il film tornarono indietro parlando solo della scuola o di cose di poco conto, Masaki non disse più nulla riguardo a Sho e Jun si sforzò di sembrare di non essersela presa.
Quando furono vicino al dormitorio a Jun suonò il cellulare, era un regalo di Sakurai, glielo aveva comprato due settimane prima, quando Jun gli aveva detto di non averne uno, gli aveva detto che era per poterlo cercare ogni volta che voleva parlare un po' con lui, ma in realtà sembrava più il metodo più veloce per ordinare a Jun di fare questo o quello a suo piacere; eppure Jun custodiva quel cellulare come fosse la cosa più preziosa che aveva, Masaki ricordava ancora la sera che era tornato in stanza con quel cellulare, aveva gli occhi che gli brillavano e non faceva altro che guardarlo.
Jun lesse la mail che gli era appena arrivata, poi chiuse il telefono e lo rimise in tasca.
-Era lui?- chiese Masaki.
-Si. Io... devo andare, potrei fare un po' tardi, mi puoi lasciare la porta aperta? Ho scordato le chiavi in camera- chiese Jun.
-Uhm- rispose soltanto Masaki.
-Grazie e scusa- aggiunse Jun, poi scappò via per raggiungere l'altro ingresso ai dormitori.
Sho si sdraiò di fianco a Jun riprendendo fiato, poi d'un tratto disse:
-Che ti è preso stasera?-
-Nulla- rispose Jun.
-Non mi sei sembrato molto partecipe- disse Sho.
-Non ero dell'umore- rispose Jun.
-Sai che delle volte sei proprio noioso?- replicò Sho alzandosi dal letto e recuperando i suoi boxer dal pavimento.
-E allora dimmi perchè mi hai mentito? Hai detto che eri occupato oggi, poi ti ho visto chiacchierare in un bar con i tuoi amici!- proruppe Jun mettendosi a sedere sul letto.
-Ed avevo da fare con loro infatti!- replicò Sho.
-Potevi dirmelo per lo meno! Se volevi uscire con i tuoi amici potevi dirmelo!- replicò Jun.
-Non sono affari tuoi con chi esco!Stiamo insieme no? Sei contento mi pare! Tu limitati a fare quello che ti dico e saremo contenti entrambi! Ed ora va via, voglio farmi una doccia e dormire un po'- disse secco, poi si chiuse nel bagno, Jun aspettò che l'acqua cominciasse a scorrere, poi si alzò e recuperò i suoi vestiti.
Quando tornò in camera trovò Masaki ancora sveglio che leggeva uno dei suoi manga, entrò e poi chiuse la porta della stanza.
-Mi stavi aspettando?- chiese Jun con un tono di voce un pò spento.
-Dopo oggi pomeriggio ero un po' in pensiero- disse Masaki, -Ti ho portato qualcosa su dalla mensa, non hai neanche cenato- disse indicandogli un paio di panini farciti posati sulla sua scrivania.
-Grazie Masa- disse sedendosi sul letto e prendendone uno per poi dargli un piccolo morso.
-Avete litigato?- chiese.
-A quanto sembra si, ma... anche no- rispose con un sorriso forzato.
-Jun senti lo so che...-
-Ah no! Non ricominciare ti prego! Ho sopportato anche troppo per oggi! Se non ti deciderai a dirmi qual'è il motivo per cui ce l'hai tanto con lui non voglio neanche starti a sentire- sbottò posando il panino sulla scrivania insieme all'altro.
-Lo so, ma...-
-No senti Masaki ora basta! Ora voglio solo farmi una doccia ed andare a letto, scusa ma proprio non ho la forza di starti a sentire di nuovo nella tua stupida e continua predica senza spiegazione!- disse Jun interrompendolo di nuovo, poi si alzò dal letto ed andò a farsi la doccia; passò un bel po' di tempo a rilassarsi sotto l'acqua calda e a pensare, forse aveva esagerato con Masaki, ma era stanco e arrabbiato, avrebbe dovuto scusarsi però, dopotutto Masaki era stato gentile, aveva passato con lui il pomeriggio e gli aveva portato anche da mangiare, però quando uscì dal bagno trovò la luce spenta e Masaki stava già dormendo, quindi anche se ora era dispiaciuto e avrebbe voluto scusarsi, dovette lasciar stare per quella sera, quindi si mise anche lui a letto e nonostante i mille pensieri che gli affollavano la testa, la stanchezza di quella giornata lo aiuto a cadere in un sonno profondo e tranquillo.