Soltanto Ti Amo

Apr 26, 2010 20:08

Rieccoci di nuovo, adesso cominciamo ad entrare veramente nel vivo della storia. E per chi voleva Masa ci sta qui ^__-

Titolo: Soltanto Ti Amo
Fandom: Arashi
Raiting: PG-15
Pairing: Sakumoto, Aimoto, Ohmiya (ho fatto un bel miscuglio sta volta XD)
Desclaimer: In questo caso vorrei che mi appartenesse solo Jun XD ma non è così ahimè ç______ç
Ringraziamenti: Ad harin e jinny che l'hanno già letta tutta, in particolare ringrazio harin di averla letta anche se inizialmente era contraria alla situazione di Jun, ma alla fine credo abbia cambiato idea XD
Capitoli precedenti: Intro, Cap.1, Cap.2, Cap.3, Cap.4, Cap.5, Cap.6

Capitolo 7
Masaki fece sfilare a Jun il cappotto e lo posò su una poltrona, mentre Jun si andava a sedere sul letto, anche Masaki si tolse il cappotto e raggiunse Jun che guardava il cielo, dalla grande finestra si vedevano le luci della città probabilmente da così in alto si vedeva anche casa sua da qualche parte in mezzo a tutte quelle luci.
-Jean qualcosa non va?- gli chiese Masaki sedendosi al suo fianco.
-No, sto bene- rispose Jun, ma in realtà non era così, era stanco e non faceva altro che pensare a quello che era successo con Sho, a quel bacio non aveva saputo reagire, non si era mosso, non aveva detto nulla e Sho se ne era andato.
-E' tutta la sera che sei distratto- disse Masaki con apprensione.
-Scusami- disse girandosi verso Masaki che si avvicinò per baciarlo, ma Jun lo fermò mettendogli una mano sulle labbra.
-Niente baci oggi, sono un po' raffreddato non voglio passartelo- gli disse, Masaki gli sorrise scansando la mano di Jun, poi lo baciò sul collo facendolo sospirare, Jun si sdraiò sul letto mentre Masaki continuava a baciarlo portandogli una mano sotto la maglia nera che Jun portava quella sera, d'un tratto però Masaki si fermò e lo guardò in viso con la fronte corrucciata.
-Che c'è?- chiese Jun confuso.
Masaki si alzò a sedere e gli mise una mano sulla fronte.
-Ma tu hai la febbre!!!!!- esclamò dopo aver sentito che la temperatura di Jun era davvero più calda del normale e che non era una sua impressione soltanto.
-Solo un po' d'alterazione nulla di grave- disse Jun.
-Non saresti dovuto neanche uscire di casa!- lo sgridò Masaki, mentre lo faceva alzare dal letto.
-Ma non è nulla di grave- ripetè di nuovo Jun ma intanto Masaki aveva scostato le coperte del letto e ci aveva fatto sedere Jun mentre lo stava obbligando a togliersi le scarpe.
-Ora ti metti a letto, ti ordino qualcosa di caldo prendi un antipiretico e dormi- ordinò.
-Ma...-
-Niente ma!- lo riprese severo Masaki.
-Scusami... ti farò ridare i soldi che hai pagato- disse Jun dispiaciuto.
-Non ti preoccupare per i soldi, non me ne importa nulla; l'importante ora è che ti riposi- disse, poi prese il telefono e chiamò la reception per ordinare qualcosa di caldo da mangiare per Jun, arrivato il servizio in camera lo fece mangiare e gli diede la medicina.
-Scusami- disse di nuovo Jun mentre il medicinale che aveva preso stava cominciando a fare effetto facendolo sudare.
-Non ti preoccupare- rispose Masaki sorridendogli seduto accanto a lui sul letto.
-Piuttosto, oggi mi sembravi strano, eri distratto, sovrappensiero, sicuro che va tutto bene?- gli chiese.
-Si, tutto apposto, solo... qualche problema con il mio vicino di casa- rispose Jun, ed effettivamente era quello il problema, perchè non aveva fatto altro che continuare a pensare a cosa era successo la sera prima.
-Che genere di problema?- chiese ancora Masaki.
-Ma... nulla... di importante- disse Jun, per l'effetto della medicina si stava assopendo e Masaki vedendolo lottare contro il sonno gli accarezzò la testa e disse:
-Ora riposa-

Dovette insistere con Masaki per andarsene, lui non voleva che uscisse da quella stanza perchè preoccupato dato che aveva ancora qualche linea di febbre, ma... lui doveva tornare a casa e alla fine riusci a farlo desistere solo dopo che ebbe lui stesso chiamato un taxi che lo accompagnasse a casa e essersi fatto promettere che si sarebbe subito messo a letto.
Arrivato davanti casa scoprì che il taxi era già stato pagato e si promise di ringraziare Masaki la prossima volta che lo vedeva, naturalmente andò subito a bussare all'appartamento degli ohmiya.
-Ohayo- disse salutandoli.
-Ohayo- risposero i due, Ohno stava facendo colazione mentre Nino scriveva qualcosa al computer.
-Come stai?- chiese Satoshi, svuotando la sua ciotola di riso.
-Meglio, ormai è quasi passata- rispose Jun.
-Non era meglio che restavi a casa ieri? Oltretutto hai avuto anche un cliente vero?- chiese Nino guardandolo con la coda dell'occhio mentre continuava a scrivere al pc.
-Non potevo e poi... più che un cliente è un amico e... mi ha fatto stare a letto a riposare per tutta la notte, ho fatto fatica anche a convincerlo che stavo bene per andar via stamattina- spiegò Jun.
-Deve essere una brava persona- commentò Satoshi.
-Le brave persone non ti pagano per portarti a letto- replicò infastidito Nino.
-Nino!- lo riprese Satoshi.
Jun non se l'era presa, ma sentirlo dire così lo aveva un po' ferito, Nino sapeva qual'era la situazione e quella risposta acida non era per Jun, era per la gente che frequentava il posto in cui lavorava e Jun lo sapeva bene, ma finiva sempre per sentirsi orribile a vendere il suo corpo così.
-Scusami- disse Nino vedendo che Jun c'era rimasto male; -Lo sai che non mi riferivo a te-
-Si lo so, va tutto bene, solo che... Masaki è diverso, è gentile- disse Jun.
-Ti piace?- chiese poi Satoshi.
-Non come credi tu, lo vedo come un amico, gli voglio bene, è gentile e mi piace stare in sua compagnia tutto qui- rispose Jun.
-Sho invece?- chiese Nino e Jun rimase per un attimo in silenzio.
-Non lo so- rispose poi abbassando lo sguardo.
-Jun non c'è nulla di male se ti piace- gli disse Satoshi, delle volte sembrava una mamma premurosa, era sempre così calmo che finiva per rilassare anche gli altri.
-Avevamo giurato di non innamorarci mai più, io devo pensare ad Asuka ora e basta- disse con decisione più per convincere se stesso però.
-Devi solo trovare la persona giusta, se hai sofferto una volta, o due o tre che siano è solo perchè evidentemente non avevi trovato la persona giusta- disse Satoshi, mentre Nino gli si faceva vicino stringendogli una mano; loro indubbiamente si erano trovati erano fatti per stare insieme, ma Jun aveva paura di credere di avere qualcuno accanto e poi invece ritrovarsi di nuovo solo.

Passarono i giorni, Masaki non si era più visto al locale e Jun non aveva avuto modo di ringraziarlo.
In oltre non fece altro che pensare alle parole di Satoshi, continuò a pensare a Sho, sapeva che doveva parlarci, almeno per capire perchè era successo, voleva prima capire cosa provava Sho, se erano sentimenti veri, poi avrebbe cominciato a domandarsi se veramente si stava innamorando anche lui.
Ma i giorni passavano e di Sho non c'era traccia, se usciva lo faceva senza farsi sentire e se era in casa non veniva mai ad aprire, chiese anche a Ohno e Nino se lo avessero visto, entrambi gli avevano detto che lo avevano visto tornare a casa nel pomeriggio tardi quando Jun era già andato a lavoro, quindi se era in casa il mattino non apriva deliberatamente, quindi ciò stava a significare che lo stava di nuovo evitando, ma questa volta sembrava non volerlo proprio vedere.
Una sera però tornò presto a casa, chiese a Satoshi se Asuka poteva rimanere da loro e poi chiese anche se avevano visto rientrare Sho, Nino gli disse che era rientrato poco prima di lui e che quindi doveva essere in casa, e allora Jun si decise, andò a bussare alla porta di Sho deciso a farsi aprire a ogni costo, più non si sentivano rumori all'interno più Jun bussava forte.
-Sho lo so che sei lì dentro! Smettila di evitarmi di nuovo!- urlò, ma niente nessuna risposta.
-Voglio parlare, voglio capire che sta succedendo, io sono confuso e... se non riesco a trovare una spiegazione, non riuscirò mai a capire!!!! Quindi apri ti prego!!-
Continuò a bussare sempre con più energia finchè la porta non si aprì, vide Sho guardarlo serio e farsi da parte per farlo entrare, poi chiuse la porta dietro di loro.

g: arashi, r: pg-15, p: ohmiya, p: sakumoto, p: aimoto

Previous post Next post
Up