Secondo e ultimo capitoletto
sono in netto ritardo sulla consegna ^^ perciò procediamo senza ulteriori indugi!!!><
TITOLO: Baciami
GENERE:angest
FANDOM: arashi
PAIRING:sakumiya
DISCLAIMERS:NIno non è mio, io appartengo a NIno
Ricordatevi di far partire la colonna sonora!<3
Il mese di lavoro successivo per Sho fu un vero inferno.Nino lo evitava sistematicamente.Evitava di parlargli, evitava di guardarlo e soprattutto eitava di toccarlo o di rimanere solo nella stessa stanza assieme a lui.Era sicuramente strano e tutti se ne erano accorti presto ma Nino rifiutava di dare spiegazioni mentre Sho ,se qualcuno gli chiedeva della faccenda, pretendeva di non aver mai notato il cambiamento.
Un giorno il Riida lo prese in disparte .
-Ho sentito che tu e Yuki vi siete lasciati, mi dispiace...-
-A dire il vero è quasi un mese che è successo, Riida.-
-D-davvero??!!Accidenti, ma dove ho la testa?-
-Non preoccuparti Ohno, è tutto a posto.-
-...Vuoi dire che non provi più nulla per questa ragazza?-
Sho sorrise, un sorriso amaro.
-Già, non provo più nulla.-
-Ne sei davvero, davvero sicuro?-
Chiese il Riida col broncetto preoccupato.
-Si, si!Sono sicuro...-
-AAAhhhh! Per fortuna!-
Sorrise Ohno rincuorato, poggiando una mano sulla spalla di Sho.
-Credevo che Nino avesse fatto una delle sue solite cretinate.-
Nel sentire quel nome , la soglia d'attenzione di Sho schizzò alle stelle.
-Perchè?!!...-
Cercò di trattenersi.
-Cosa ha fatto?-
-Beh...-Fece il Riida grattandosi imbarazzato la schiena.
-Ieri l'ho beccato mentre si baciava con Yuki nel camerino.-
Sho devette fare forza su tutti i muscoli del suo corpo per non urlare.
-Davvero?Beh, buon per lui...-
Riida lo squadrò ancora per qualche secondo alla ricerca di una pur minima reazione, non percependone nessuna, sorrise di nuovo.
-Beh, mi fa piacere!Aaah, mi sono tolto un peso! Non mi piace ci siano segreti tra noi e questo, beh... stanotte non sono riuscito a riposare bene!.-
-Oh-chan sei troppo premuroso!-Rise Sho intenerito.
-Dici?sono fatto male!hahaha!-
Si lasciarono poco dopo, diretti ciascuno verso la rispettiva auto.
Sho però non se la sentiva proprio di guidare , il vulcano che gli ribolliva nello stomaco gli toglieva la calma necessaria.Incominciò a correre.
Perchè l'aveva fatto?
Forse, credeva di capire,voleva semplicemente dimostrargli di essere un uomo.
Ma per farlo avrebbe potuto usare qualsiasi ragazza!Allora perchè proprio Yuki!?
Era stato crudele ! Nino sapeva benissimo quanto lui ci tenesse , quanto fosse affezzionato a lei!
Forse l'aveva fatto di proposito....Per farlo soffrire due volte.
Quella cattiveria era molto più dolorosa di qualsiasi rifiuto.
Sho si sentii improvvisamente come un barattolo di vernice nera divorato dalle fiamme.
Di fronte a quelle parole, di fronte a quei gesti, Sho non sapeva più che fare.
Recuperare anche solo l'amicizia con il suo compagno di lavoro sembrava assolutamente impossibile.Per Nino non esisteva più e se era ritornato a parlargli durante i programmi tv e ad abbracciarlo durante i concerti, sapeva che si trattava semplicemente della strabigliante performance di un attore nato.Incapace di reprimere i suoi sentimenti , non poteva far altro che sopportare e sprofondare sempre più nella sua solitudine.
Aveva incominciato a prendere degli anti depressivi, per tirare avanti con il lavoro e tutto il resto... ma la professione che prima lo riempiva di gioa di vivere, ora era solo la bestia che lo teneva lontano dal letto e dal sonno, unico compagno sincero della sua agonia.
Anche quella sera non vedeva l'ora di abbandonarsi tra le braccia di Morfeo.
Afferrò una birra dal pavimento e la vuotò in un sol colpo.
Poi si infilò sotto le coperte e si lasciò andare.
DLIN,DLON!
Sho, già mezzo addormentato, credette di sognare.
TOK TOK TOK!!!
Di sicuro era solo un sogno....
Click to view
SHO!SHO-KUN!
La sua voce...Sho Saltò giù dal letto e corse alla porta.
La spalancò, facendo volare via le scarpe ammassate nell'ingresso e …
di fronte a lui...
Quella persona che da un mese evitava di parlargli, evitava di gurdarlo ,evitava di toccarlo, evitava di restare nella stessa stanza solo assieme a lui...stava piangendo.
-Nino...che succede?-
Quello abbassò lo sguardo e barcollò vistosamente, era di nuovo ubriaco fradicio.
-Entra, ti prego...-
Si spostò per farlo passare, sembrava incapace di reggersi in piedi da solo ma aveva paura anche solo di sfiorarlo, aveva paura l'avrebbe respinto di nuovo.
Nino fece qualche passo in avanti per poi inciampare nelle sue stesse scarpe.Si aggrappò alla maglia di Sho per non cadere.
-Stai bene Nino?-
Quello scosse la testa e poggiò appena la fronte sul petto di Sho.
Il cuore del ragazzo incominciò a battere all'impazzata, le sue mani tremavano vistosamente, protese verso le piccole spalle incurvate.
-Cosa... è successo?....-
-.................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................Mi manchi-
Confessò Nino con un filo di voce, stringendo tra i pugni la maglia dell'amico..
Sho non sapeva cosa stava succedendo. Sentiva solo una gran voglia di abbracciare Nino, solo questo! Ma sapeva anche che non poteva e non doveva farlo se non voleva perdere quel po' di affetto che lui aveva deciso di concederli.Si limitò perciò a dire.
-Lo stesso vale per me-
Nino alzò la testa ma il suo sguardo continuò a fissare in basso. Le sue mani si arrampicarono sulla stoffa fino a raggiungere le spalle di Sakurai.Le prese, le stropicciò tra le dita aggrottando le sopracciglia, dondolando la schiena in avanti e in dietro, respirando profondamente.
Era turbato, era indeciso, era impaurito.
-Questo mi basta, ...non devi...-
-E se!-Nino lo interruppe poggiandogli le dita gelide sulla bocca.
Finalmente prese il coraggio per guardare Sho negli occhi.
Perchè gli sembrava fosse disperato?... proprio come lui?
-E se...per stanotte facessimo finta che tu sia una donna?-
Nino lo guardava prostrato,stava tremando.
Lo stava implorando.
Sho si morse le labbra, per lui quella prova era davvero troppo.
Aiutò Nino ad alzarsi e lo portò nella sua camera.
Al buio,in piedi di fronte al letto, prese il suo viso tra le mani e lo baciò.
Nino rispose al bacio passionale, lasciando Sho senza parole.
Si tolse il giaccone e lasciò pacatamente che Sho gli sfilasse via il resto e lo guardò togliersi il pigiama.
Poi Nino lo prese per le spalle .Sho capì allora che era giunto per lui il momento di diventare la donna di Kazunari.
Si lasciò spingere sul letto, si lasciò accarezzare,mordere, studiare, leccare . Lasciò che Nino si stendesse sopra di lui e lo dominasse, che lo prendesse con violenza, che gli facesse anche male. Tutto pur di sentirlo così eccitato, tutto pur di sentirlo vicino a lui in quel modo.
Quando la sua libidine si placò, Nino si stese al fianco a Sho , respirando profondamente.
Sakurai allungò un braccio per afferrare la coperta ma Nino lo blocco.
Cercò il viso del ragazzo...i suoi occhi guardavano di nuovo in basso.
-....Adesso sono io la tua donna...-Sussurrò.
Sho si sentì morire.
Nino come promesso lasciò la presa , portò le mani morbidamente all'altezza del viso e piegò la testa di lato.Sospirò, sussultando , in attesa.In attesa che Sho si avvicinasse a lui.
Sakurai gli si accostò, ancora incredulo e gli accarezzò dolcemente il petto, il collo teso poi il viso , mentre Nino apriva la bocca per cercare le sue dita, bramoso.
Continuando ad accarezzargli i capelli, spostò la mano bagnata alla sua bocca poi allargò le gambe del ragazzo e insinuò le dita tra le natiche.Sentì Nino trattenere il respiro.
-Rilassati....-gli bisbigliò Sho, baciandogli l'orecchio e Kazunari fece cenno di sì, cercando di distendersi.Teneva gli occhi chiusi e le labbra contratte ma Sho poteva intuire il piacere che provava, crescere mentre il massaggio continuava.
Quando si spostò sopra di lui, Nino istintivamente afferrò le braccia di Sho per trattenerlo: i suoi occhi, spalancati e indifesi sembravano pregarlo in silenzio.
-Tranquillo...-Lo rassicurò.
Man mano che si faceva strada lentamente dentro di lui, quel corpo così prezioso, delicato, desiderabile e proibito gli si aggrappò sempre di più, sprigionando tutto il suo calore;sopraffatto da quella nuova avvolgente sensazione, Nino emise un leggero gemito che infiammo Sho a tal punto da farlo rabbrividire.
Era così devastante, distruttivo ed eccitante l'amore che sentiva prosciugarli il petto.
“Non voglio mai più dividerti con nessuno!”pensò mentre una lacrima scendeva per il petto del compagno in estasi.
Il mattino dopo ,una luce sottile e bianca filtrò dalle tende e si posò sul letto.Sho si stiracchiò e incontrò un ostacolo che lo fece sussultare.
Si mise a sedere e di fianco a lui trovò Nino, le gambe strette al petto, abbracciato dalle sue stesse braccia.
Lo guardò preoccupato, non sembrava affatto sereno.
-Ohayou...-
-Ohayou...-
Per fortuna almeno gli parlava....
-Ti preparo un bagno?-
Nino abbassò la testa in segno di assenso.
Sakurai andò nel bagno annesso alla stanza da letto e riempì la vasca.Era angosciato da quello sguardo,era terrorizzato.Spiò Nino dalla porta e lo vide ancora fermo, accoccolato sul letto.
“Ti sei pentito?”
Appena l'acqua fu pronta chiamò Nino che ,con indosso solo una canottiera,entrò nel bagno e andò subito a controllare l'acqua.
Insicuro sul da farsi Sho accostò la porta e si allontanò.Si sedette sul letto , cercando di controllare le palpitazioni impazzite e di darsi un contegno.
Ad un tratto però, nel silenzio della astanza ,sentì un singhiozzo.
Rizzò le orecchie .
Un altro singhiozzo poi un'altro ancora.
Era Nino , lo sapeva! Ma cosa doveva fare? Cosa poteva fare?
AAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHH!!!!!!
Kazunari lanciò un urlo agghiacciante.
Sho spalancò la porta e si precipitò verso la vasca.
Nino teneva la testa tra le dita, violentemente premute sulle tempie e continuava a oscillare avanti ed in dietro, digrignando i denti e piangendo sommessamente.
Sakurai tentò di allontanargli le braccia ma quello si divincolò ed incominciò a colpirlo come meglio poteva da dentro la vasca.
-Nino calmati ti prego!-Supplicò Sho sull'orlo delle lacrime anch'egli.
-VAI VIAAAA!VAI VIAAA!!!!!
Gli gridò Kazunari in risposta . La sua voce era acuta e rauca per lo sforzo.
Tossì ,allentando per un attimo le difese.
Sho ne approfittò per saltare nella vasca e afferrargli le braccia.
-LASCIAMI!-
Strillò liberando un arto e sferrandogli un pugno deciso sul viso .
Portò le mani al naso che cominciò a sanguinare , tingendo l'acqua di rosso.
Nino parve allora preoccupato e si sporse in avanti , prese le mani di Sho tra le sue per controllare la ferita.
-Ti ho fatto male?-
Chiese in ansia.
Sakurai scosse la testa appena, guardandolo negli occhi incredulo.
Nino parve in quell'istante ricordarsi di quel qualcosa che lo turbava e si allontanò velocemente, storcendo la bocca.
Sho respirò a fondo, raccolse quel po' di coraggio che ancora gli restava e si protese verso l'altro tentando di ridurre le distanze.
Il ragazzo sentendosi toccare, riprese a menar pugni e a gridare con rinnovata foga ma Sho stavolta non si arrese: continuò a parare i colpi e a ignorare le grida fin quando non scovò un piccolo varco tra le braccia del suo accanito oppositore e vi si infilò, stringendolo a sé.
-Calmati, mi spaventi!-
Nino continuò a colpirgli le spalle insistentemente, violentemente ma ogni nuovo colpo non faceva che avvicinarlo a Sho ancora di più . Alla fine si arrese e restistuì l'abbraccio.
Lo strinse forte, aggrappandosi alla pelle con le dita.
-Sakurai-san! ….Sho-kun!..... Sho!......Che cosa mi hai fatto?
CHE COSA MI HAI FATTO?!!!-
Sho , in lacrime, tentò di rispondegli mentre gli accarezzava i capelli bagnati.
-Perdonami!....Perdonami, ti supplico!!-
-Io....io... VOLEVO SOLO ESSERE UN BUON IDOL!-
Gridò in fine Nino prima di abbandonandosi ad un pianto a dirotto.
-Lo sei Nino,lo sei!-
Rimasero così, avvinghiati l'uno all'altro, fino a quando non si calmarono entrambi .
L'acqua era diventata gelata ma i loro corpi restarono in fiamme.
-Sho...baciami ti prego....-